tag:blogger.com,1999:blog-71198372148084122252024-03-13T19:09:55.717+01:00NAOTMAA : il mondo perduto dell'ultima famiglia imperiale russaSunnyhttp://www.blogger.com/profile/15513373373740436509noreply@blogger.comBlogger5125tag:blogger.com,1999:blog-7119837214808412225.post-54269230771126252642012-04-22T15:58:00.003+02:002012-04-22T15:58:57.539+02:00THIS SITE HAS BEEN MOVED/IL SITO SI è SPOSTATOTHIS SITE HAS BEEN MOVED! FOLLOW US<br />
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Georgie e May, infatti, erano appena sposati, che il genio matrimoniale della sovrana agì nuovamente, e nuovamente in seno alla famiglia; e, giusto per consolarsi dei fallimenti con Alix, mise le sue “grinfie” nientemeno che sull'ultimo dei cuccioli di Ludwig e Alice ancora scapolo, ovvero Ernie, il nuovo Granduca.</span> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Ernie aveva allora ventisei anni e da circa uno era diventato Granduca alla morte prematura del padre; era un ragazzo avvenente, colto, dallo spiccato temperamento artistico e molto buongusto; la sua omosessualità era un segreto a tutti noto a Darmstadt, ma non per questo era meno amato, né lo sarà, dai suoi sudditi.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Al tempo del suo primo matrimonio, era un giovane uomo affascinante e dalle maniere da vero gentiluomo, che rappresentava un ottimo partito per qualunque dama; sua nonna Vittoria scelse per lui, giusto per rispettare il suo amore per le cose <i>en famille</i>, una delle tante cugine dirette, Victoria Melita, una delle quattro figlie di Alfredo, duca di Edimburgo.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Victoria, in famiglia vezzeggiata come Ducky, era più giovane di lui – doveva compiere in novembre diciotto anni. Era la terzogenita di Alfredo; prima di lei venivano Alfred (che morirà suicida cinque anni dopo, avendo scoperto di avere la sifilide) e Maria (“Missy”), che da poco era andata in sposa al re di Romania, Ferdinando; dopo di lei c'erano altre due sorelle, Alexandra (“Sandra”) e Beatrice (“Baby Bee”). Quest'ultima – per sottolineare quanto fossero fitti, che la Regina lo volesse o no, i legami coi Romanov – ottono anni più tardi si innamorerà, perdutamente, ricambiata, di Miša, il più piccolo dei fratelli di Nicky, ma la Chiesa Ortodossa Russa (nella persona di Nicky, in quanto zar) negherà loro il consenso di sposarsi. [Secondo la religione ortodossa, il matrimonio tra cugini primi era generalmente vietato, e consentito solo con uno speciale permesso, <i>NdA</i><span style="font-style: normal">].</span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Ducky non era considerata particolarmente bella per i canoni del tempo (pare che il suo mento fosse “troppo sottile” e i suoi tratti “troppo virili” perché fosse considerata davvero bella), ma soprattutto aveva un carattere difficile e modi da maschiaccio. Era alta, dai capelli bruni e gli occhi più viola che azzurri; sua madre era Marija Aleksandrovna, una delle figlie dello zar Alessandro II, e quindi Nicky e i suoi fratelli erano suoi cugini diretti.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Era vero, come aveva osservato la Regina Vittoria, che <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj9dWX7FoJm1D7GGk-GiB_wMhoKijKbsjkOjmcFSNqnJ7cjeO5YT6DeBED7Ls6HDUP2rj6HjC_HK8iGdrsRkBzvHAYXw2WUiZi3fx9LKhKnmo_CS3wKhoJR1U4YJmkrLWNxogxVJqa18GY/s1600/kirill.jpg"><img style="float:right; margin:0 0 10px 10px;cursor:pointer; cursor:hand;width: 249px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj9dWX7FoJm1D7GGk-GiB_wMhoKijKbsjkOjmcFSNqnJ7cjeO5YT6DeBED7Ls6HDUP2rj6HjC_HK8iGdrsRkBzvHAYXw2WUiZi3fx9LKhKnmo_CS3wKhoJR1U4YJmkrLWNxogxVJqa18GY/s400/kirill.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5614412491544378898" border="0" /></a></span><span style="font-size:130%;">Ducky e Ernie an</span><span style="font-size:130%;">davano d'accordo,</span><span style="font-size:130%;"> ma solo come cugini; durante un viaggio in Russia dai parenti della madre, infatti, Ducky si era innamorata perdutamente di uno dei suoi tanti cugini, il Granduca Kirill Vladimirovič, figlio di un altro dei figli di Alessandro II. </span> </p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Ma, come abbiamo già avuto modo di ricordare, La Regina non amava la Russia, e non poteva sopportare che le sue nipoti ne fossero “inghiottite” sposando dei Romanov; e se non aveva potuto fare nulla con Ella – che aveva accettato la proposta di Sergej senza interpellare nessuno, tantomeno la nonna! – era decisa a non permettere che nessun'altra nipote, fosse Alix o chiunque altra, la imitasse.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Ducky, sapendolo, non aveva protestato; era pur vero, però, che nemmeno Ernie sembrava felice all'idea di sposare la cugina, ed entrambi, per un po', cercarono di far desistere la reale nonna; ma furono meno fortunati, o forse meno abili e decisi di Alix, e non la spuntarono. Alla fine cedettero entrambi alle pressioni di Vittoria e alle sue moine, e accettarono il matrimonio, che fu fissato per il 19 di aprile a Coburgo, in Germania, la città patria della sposa, come usanza.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Alix non doveva essere nemmeno lei felice di quell'unione; di tutte le sue cugine, Ducky era, insieme alla di lei sorella Missy, quella con la quale andava meno d'accordo, e che trovava meno simpatica; i loro caratteri, entrambi difficili e scontrosi, erano evidentemente incompatibili. Pare, inoltre, che Alix riteneva Ducky troppo dura per la natura sensibile e artistica del suo adorato Ernie, e l'idea che Ducky, che lei così poco amava, avrebbe preso il posto finora suo di signora di casa al Palazzo Nuovo, deve averla quantomeno indispettita.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">C'è anche chi sostiene che fu questo il pungolo finale che spingerà Alix ad accettare la proposta di matrimonio di Nicky: scappare da Darmstadt prima di dover obbedire agli ordini di Ducky che sarebbe diventata la nuova <i>Firts Lady</i> di Darmstadt; non ci sono prove concrete di questo pensiero, ma è certo che Alix non doveva essere affatto felice al pensiero che l'antipatica cugina entrasse in casa sua da signora, mettendola da parte e “rubandole” l'adorato fratello; e, senza dubbio, sposando Nicky diventerà signora nella sua nuova casa, e addirittura Imperatrice del più grande Paese del mondo – anche se non si ambienterà mai del tutto.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhYzbnkO5mAVW8OH6_xRfhcVxvOKMNKOKxM_ySL-ReRe8qSYPQTCZb0cTn9hqeMQYg6C-erhZYRf2Vp_XVHhltqC5AmQ4QjIyjX8CgpWUkIFJE-13T4SFgHevqaeRqC5meCl8b9cxeyxus/s1600/1894+alix.jpg"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 270px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhYzbnkO5mAVW8OH6_xRfhcVxvOKMNKOKxM_ySL-ReRe8qSYPQTCZb0cTn9hqeMQYg6C-erhZYRf2Vp_XVHhltqC5AmQ4QjIyjX8CgpWUkIFJE-13T4SFgHevqaeRqC5meCl8b9cxeyxus/s400/1894+alix.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5614412709855324530" border="0" /></a></span><span style="font-size:130%;">Come ogni altro matrimonio tra nobili all'epoca, anche quello di Ernie e Ducky ebbe come diretta conseguenza la riunione di metà – se non di più – delle case reali e imperiali d'Europa; la “folla reale”, come la definirà Georgie, era resa ancora più numerosa dal fatto che gli sposi fossero entrambi nipoti di Vittoria, la “nonna d'Europa”.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Ovviamente, visto che la madre di Ducky era sorella dello Zar, non mancò la famiglia imperiale russa al gran completo, come era già avvenuto l'anno precedente per le nozze di Georgie e May. E, come era prevedibile, la storia d'amore in essere tra il dolce e attraente erede al trono del più vasto Impero del mondo e la triste, bellissima nipote prediletta della “nonna d'Europa” fu subito sulla bocca di tutti ben più delle nozze per le quali si erano riuniti.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Ducky ed Ernie, infatti, sebbene fossero i protagonisti, furono ben presto eclissati da Alix e Nicky, che erano sulla bocca di tutti. I reali riuniti, infatti, si dimenticarono subito degli sposi – che erano membri di una nobiltà minore – per rivolgere la loro attenzione e i loro pettegolezzi alla ben più succulenta vicenda che si stava per svolgere sotto i loro occhi: nientemeno che l'erede al trono russo avrebbe finalmente chiesto la mano della triste principessa che aveva rifiutato già così tanti pretendenti?</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Che lo zar, la zarina e la Regina fossero contrari all'unione <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzHo4acS6aTiUhxBQX7QFdGJYxG-u8RK8qLFF9ITNHaVP7yCbDSR0lBKHsMC-UeZGIzmLg8uDINakjMOXlzWrrRzWc4aKx_mp238qzoSRXNMRlVkxwziHKJ4bsg-TVGi4cCFpGrcNakvs/s1600/1893+nicky.jpg"><img style="float: right; margin: 0pt 0pt 10px 10px; cursor: pointer; width: 254px; height: 417px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzHo4acS6aTiUhxBQX7QFdGJYxG-u8RK8qLFF9ITNHaVP7yCbDSR0lBKHsMC-UeZGIzmLg8uDINakjMOXlzWrrRzWc4aKx_mp238qzoSRXNMRlVkxwziHKJ4bsg-TVGi4cCFpGrcNakvs/s400/1893+nicky.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5614412930140310114" border="0" /></a></span><span style="font-size:130%;">non era mistero per nessuno; ma</span><span style="font-size:130%;"> era chiaro a tutti quanto la situazione stesse volgendo a favore dei due ragazzi. La cosa più evidente era la situazione di salute dello zar, la cui notizia aveva già fatto il giro in tutta Europa: Alessandro era diventato irriconoscibile, stanco, giallastro in viso e visibilmente logorato da qualcosa a cui nessuno era ancora riuscito a dare un nome. Aveva soltanto quarantotto anni, eppure sembrava già un vecchio – oltre che un agonizzante. E la Russia rischiava di agonizzare con lui, se non avesse garantito una successione regolare al trono, e per questo c'era assolutamente bisogno che Nicky si sposasse. Se egli doveva prendere prematuramente il posto del padre, infatti, era necessario che prendesse moglie e desse alla Russia un erede che non fossero i suoi fratelli, entrambi inadatto a coprire quel ruolo: Georgij era malato di tubercolosi da tempo e ormai incurabile, e Michail, era un ragazzino di appena quindici anni.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Dietro le quinte di un matrimonio di minore importanza, quindi, c'era la possibilità – e presto ci fu la certezza – che si svolgesse un altro evento, molto più importante per tutta l'Europa e per la Storia. </span> </p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;"><br /></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Tutti avevano, evidentemente, visto giusto: la sera stessa dell'arrivo a Coburgo, due giorni prima delle nozze, Nicky si precipitò ad invitare Alix a teatro, e trascorsero la sera insieme, nell'atmosfera romantica del matrimonio imminente.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">La mattina dopo giunse, quasi di corsa, la Regina Vittoria, che aveva, evidentemente, sentito odore di bruciato; ma il suo intervento non sortì l'effetto barriera sperato, perché la mattina stessa, alle dieci in punto, Nicky volle vedere Alix.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Finalmente, si dichiarò: le disse che non potevano che sposarsi, innamorati com'erano da tanto tempo, e che lui avrebbe saputo renderla felice e lenire il dolore del cambio di religione. Provò a convincerla per due ore che parvero infinite, ma per tutto il tempo Alix evitò di guardarlo, tenendo il viso nascosto nelle mani e piangendo disperata mentre ripeteva senza sosta: “Non posso, non posso!”</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Nicky insistette a lungo, ma Alix fu irremovibile e, seppure con la morte nel cuore, lo pregò di andarsene e lasciarla in pace. Nicky non poté non accontentarla, ma entrambi ne uscirono esausti e sconvolti per le tante emozioni che si agitavano loro dentro. Non riuscirono a scrollarsi di dosso quel misto di agitazione e dolore neanche al momento delle nozze, alle quali Alix partecipò visibilmente sconvolta, tanto che fu lei, e non la sposa sua cognata, a ricevere le attenzioni di tutti.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Chiunque, ovviamente, era venuto a sapere della proposta di Nicky e dei tentennamenti di lei, che non erano stati rifiuto, ma nemmeno accettazione, e che per questo alimentavano le speranze, oltre che i pettegolezzi. L'argomento sulla bocca di tutti, ormai, era: “Ce la farà lo zarevič ad avere la mano della piccola Alix?”</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg4iaWsvwajGhQvzuHf77v8nOWdYipzJ4PCHnHZzdbdxoMPMZ699AB83KJy1DSUsNFLWz98tq69NJgQ3_PKCMb6UKNia8MQqqdBCXI2I4byZKS8_U_Jpj2XK_5C2rCQqgmlwgfY5nbVww4/s1600/1894ernstduckymarriage.jpeg"><img style="float: left; margin: 0pt 10px 10px 0pt; cursor: pointer; width: 268px; height: 438px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg4iaWsvwajGhQvzuHf77v8nOWdYipzJ4PCHnHZzdbdxoMPMZ699AB83KJy1DSUsNFLWz98tq69NJgQ3_PKCMb6UKNia8MQqqdBCXI2I4byZKS8_U_Jpj2XK_5C2rCQqgmlwgfY5nbVww4/s400/1894ernstduckymarriage.jpeg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5614413167454087426" border="0" /></a></span><span style="font-size:130%;">Tutta la giornata delle nozze, il 19, passò per Nicky e Alix come un infinito incubo, sebbene lo stessero vivendo separatamente; Nicky era sconvolto dall'assenza di una risposta della sua amata, che lo faceva propendere per un no; Alix, lacerata tra l'amore che provava per Nicky e non poteva più negare, e il terrore di cambiare religione, si sentiva infelice come mai, e piena di dubbi su quale fosse la cosa giusta da fare.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Quella sera, mentre Alix si trovava in camera, altri decisero per lei (e per Nicky, che ora aveva terrore di riprovare a fare una proposta) di prendere in mano le redini della situazione: il rischio che Nicky se ne tornasse in Russia senza una moglie era troppo grande.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Il primo a fare visita ad Alix nella sua stanza fu il famigerato cugino Wilhelm, che da sei anni era Kaiser; egli era da sempre favorevole ad un matrimonio della cugina con Nicky, ma non per questioni romantiche, bensì per calcolo politico, in quanto egli desiderava ardentemente un'alleanza con la Russia che, pensava, avrebbe potuto garantire all'Europa la pace. Le avvisaglie delle tensioni che porteranno alla Prima Guerra Mondiale di lì a vent'anni, infatti, erano già chiare e riconoscibili, e Wilhelm pensava che, con un cambio di alleanze, il disastro avrebbe potuto essere evitato.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Per questo spiegò ad Alix che era molto importante che lei <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEioVqlFOQ_OfC5svMMyDUU8MxnFyPMnQgE90KZh0aigkYWqkk655_UkJCJUGQ-wSbqMGxTJGfgKVRMOsed5xCEuPurcDkCcofege5OpR1MZTC5HdaCKdlXTJjMm7RAtBw3k_6whE4mMeEo/s1600/wilhelm.jpg"><img style="float: right; margin: 0pt 0pt 10px 10px; cursor: pointer; width: 232px; height: 327px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEioVqlFOQ_OfC5svMMyDUU8MxnFyPMnQgE90KZh0aigkYWqkk655_UkJCJUGQ-wSbqMGxTJGfgKVRMOsed5xCEuPurcDkCcofege5OpR1MZTC5HdaCKdlXTJjMm7RAtBw3k_6whE4mMeEo/s400/wilhelm.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5614413375891365970" border="0" /></a></span><span style="font-size:130%;">accettasse la proposta di</span><span style="font-size:130%;"> matrimonio di Nicky; se non voleva farlo per amore, disse, aveva il “sacrosanto dovere”, però, di farlo per la Ragione di Stato; e se il suo problema era cambiare religione, doveva capire che la pace d'Europa valeva ben più di questo. Come disse Enrico IV di Francia, infatti, “Parigi val bene una Messa”; probabilmente Wilhlem avrebbe potuto parafrasare in “Preservare la pace in Europa val bene una Messa”.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Alix, tormentata tra dubbi atroci da troppo tempo, si lasciò ipnotizzare dal bell'eloquio di Wilhlem, quando forse, in un altro contesto, avrebbe reagito con veemenza ai suoi argomenti – lei, educata ad essere una donna forte e capace di capirsi di politica, non avrebbe accettato di essere sacrificata come carne da macello per evitare una guerra allora del tutto improbabile, ancora.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Ma, appena Wilhelm uscì, entrò Ella, che volle parlare con lei di quello che era successo il giorno prima con Nicky. Ella desiderava un matrimonio tra i due ragazzi non per ragioni politiche, ma al contrario perché voleva vedere felice l'adorata sorellina, sposata ad un uomo che lei amava e che l'amava a sua volta. Le parlò della fede ortodossa, alla quale si era convertita spontaneamente due anni prima, e nella quale aveva, spiegò, trovato molto più conforto spirituale che nella religione luterana in cui era stata educata.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Le parole accorate, sincere e personali di Ella, e il fatto che venissero proprio da lei, la sua sorella prediletta, distrussero le ultime difese di Alix che, una volta che la sorella fu uscita, in cuor suo aveva deciso di accettare la proposta di Nicky – se ce ne fosse stata un'altra.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Ora bisognava solo che si presentasse una seconda occasione perché Nicky potesse di nuovo proporsi; questa capitò in fretta, appena la mattina dopo, e fu di nuovo con un ingente aiuto di Wilhelm alla Sorte.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">La mattina del 20, infatti, Nicky e Wilhelm – a differenza dei parenti tedeschi e inglesi, infatti, Nicky andava molto d'accordo col cugino – stavano chiacchierando, quando Wilhelm decise d'improvviso che era il momento che lo zarevič si proponesse di nuovo alla sua amata.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Balzato in piedi, si trascinò dietro Nicky tirandolo per un braccio fino alla propria camera, dove acchiappò una sua spada da cerimonia, che legò intorno alla vita di Nicky, e lo incitò ad andare a proporsi nuovamente ad Alix, e di “comportarsi da uomo”. Infine gli mise in mano un mazzo di fiori presi da un vaso del corridoio, e lo spedì a cercare Alix.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Lei lo aspettò in una stanza che, in un giorno diverso, sarebbe stata splendida, con le sue vetrate aperte sugli splendidi giardini di Coburg Schlöß; ma quel giorno un violento temporale faceva tremare i vetri e trasformava i giardini in fango.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Di nuovo, Nicky le chiese di sposarlo; anche questa volta Alix scoppiò a piangere e nascose il viso tra le mani, ma non pensò più che “non poteva”; non pensò neanche alla pace in Europa, e forse nemmeno alle parole di Ella. Probabilmente pensò piuttosto a quanto amasse Nicky, e a quanto felici avrebbero potuto essere insieme e chissà, forse anche a quale senso avrebbe potuto avere la loro esistenza se avesse finalmente accettato di trascorrerla insieme.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Infine, tra le lacrime – ma stavolta di gioia –, Alix accettò di diventare sua moglie. Le lettere e i diari di Alix di quel periodo sono andati perduti, bruciati da lei stessa durante la Rivoluzione (con immenso dolore), ma decenni dopo scriverà dei suoi ricordi di quel giorni, magici ed emozionanti, e di qui “dolci baci” che coronarono il suo sì.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Da quel momento, Alix e Nicky erano ufficialmente fidanzati.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Per la Regina fu poco meno che uno choc; pur conscia dei sentimenti di Nicky, si era sempre illusa che Alix non fosse altrettanto convinta; ma quando finalmente i due riuscirono a trovare il coraggio di darle la notizia, vide Alix così felice, che non solo comprese quello che lei aveva sempre nascosto, ma anche che era giusto così.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Paradossalmente, perfino lo zar e la zarina, a Pietroburgo, si mostrarono contenti; la preoccupazione per la salute di Alessandro, evidentemente, era ormai così grande da fare sembrare perfino questo fidanzamento, per anni temuto ed evitato, un male necessario, se non addirittura un bene per la Russia.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:100%;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjObllNySrUgMydH8KZm6SxEJOpHugK9nrwGfFeF8JjleB-o9paJ04h8HORQpXM447NW6V3FTihg8bUaulNszwOU6eiICY99wpAe_X33Av5yjyWqiHYMEZ_w5JAkjo5s3ymVvQWML5aS7A/s1600/alixnickycoburg.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 507px; height: 437px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjObllNySrUgMydH8KZm6SxEJOpHugK9nrwGfFeF8JjleB-o9paJ04h8HORQpXM447NW6V3FTihg8bUaulNszwOU6eiICY99wpAe_X33Av5yjyWqiHYMEZ_w5JAkjo5s3ymVvQWML5aS7A/s400/alixnickycoburg.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5614413605150575090" border="0" /></a></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:100%;"><br /></span></p><span style="font-size:100%;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0pg1ZJaQU9QS0pl8p1mOaaJkjwATEfHZHgsg_bMJBjRytYIGJ5rukTusDPNx_4crvj4Sy5BgTd2G4OkoBeFar4FhiUglxHloTw96GhZVMJGA1s_Pj9RgSwfxQUtLH_5D6jx1LL2SJB7A/s1600/1894+alixnickygroup.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 540px; height: 414px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0pg1ZJaQU9QS0pl8p1mOaaJkjwATEfHZHgsg_bMJBjRytYIGJ5rukTusDPNx_4crvj4Sy5BgTd2G4OkoBeFar4FhiUglxHloTw96GhZVMJGA1s_Pj9RgSwfxQUtLH_5D6jx1LL2SJB7A/s400/1894+alixnickygroup.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5614413784045170226" border="0" /></a></span><p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><br /></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Le nozze furono fissate per la primavera dell'anno seguente, il 1895; la salute dello zar faceva pensare che Alix avrebbe dovuto diventare a breve zarina al posto della suocera, e quindi si decise di permettere ai due fidanzati di trascorrere insieme più tempo possibile.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Questo avvenne grazie nientemeno che alla Regina che, ora consapevole della felicità della nipotina e ormai rassegnata a ciò che era già stato deciso, propose ai due ragazzi di trascorrere insieme l'estate con lei.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Alix era di ritorno da una cittadina termale dello Yorkshire dove si era curata da un attacco di sciatica, trascorrendo molto tempo con sua sorella Vicky e la figlia maggiore di lei, Alice [Alice è la madre dell'attuale Principe Consorte Principe Filippo, <i>N.d.A</i>], e stava letteralmente “scappando” dagli zii inglesi, Bertie e Alfred, che l'avrebbero voluta con sé per l'estate.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Alix e Nicky scelsero di stare con Vittoria per evitare una lite in famiglia, dato che Alix non avrebbe saputo da quale zio andare (il suo preferito non era nessuno di loro due, bensì Leopold duca di Albany), e la Regina non la voleva da nessuno dei due, giudicando i suoi stessi figli entrambi un “pessimo esempio” per la nipote ed il fidanzato (Bertie era un dissoluto che viveva tra gioco d'azzardo e infinite amanti, e Alfred, il padre di Ducky, era il più rude e “sboccato” della famiglia).</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUoNo2N4T81FeyiqcF3DCVHPqaXYbrtJ4xOpTKIDLw-pRCokuQ4WDeU1dUIk8plEvUd1LhoDgVNj3u1JCwzzYjCMxNr7gXSEIyZYhfJFHhWy5hjOY0Gz7_YL-3AUZWEIQGj0VnoyPO1no/s1600/goergiemayeddy1894.jpg"><img style="float: left; margin: 0pt 10px 10px 0pt; cursor: pointer; width: 280px; height: 365px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUoNo2N4T81FeyiqcF3DCVHPqaXYbrtJ4xOpTKIDLw-pRCokuQ4WDeU1dUIk8plEvUd1LhoDgVNj3u1JCwzzYjCMxNr7gXSEIyZYhfJFHhWy5hjOY0Gz7_YL-3AUZWEIQGj0VnoyPO1no/s400/goergiemayeddy1894.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5614414002601765650" border="0" /></a><span style="font-size:130%;">Rimasero con la Regina prima a Londra, poi, quando il caldo si fece insopportabile, a Osborne House, dove Vittoria si trasferì con tutta la Corte. Prima di partire, furono scelti come padrino e madrina di battesimo del primogenito di Giorgie e May, il piccolo Edward – che diventerà Re Edoardo VIII prima di abdicare per sposare l'americana W. Simpson.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">La Regina Vittoria, all'esterno, si dimostrava felice dell'unione dei due ragazzi; non solo li aveva benedetti a Coburgo, ma quando Nicky raggiunse la fidanzata in Inghilterra con splendidi e preziosissimi gioielli come dono di fidanzamento da parte sua e della sua famiglia, raccomandò alla nipote prediletta di non diventare troppo orgogliosa per quei doni. Solo in privato, infatti, la Regina si permetteva di dichiarare quali fossero i suoi reali sentimenti: terrore e sgomento al pensiero che la sua nipotina venisse inghiottita da un Paese pericoloso e instabile come la Russia. Il suo Destino di zarina, infatti, era infinitamente più pericoloso di quello di Ella, che aveva sposato un Gran Principe troppo lontano nella linea di successione per poter pensare di salire mai sul trono, cosa che la allontanava – secondo Vittoria fortunatamente – dalle questioni politiche.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">La Regina, infatti, in quanto sovrana, a differenza di Alix conosceva fin troppo bene la situazione politica della Russia, instabile e piena di pericoli reali quali correnti rivoluzionarie sempre più forte, anarchia, intenti sovversivi.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Da troppo tempo, ormai, in Russia il pop</span><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjSqAyEm6GFuS273yDtOmq2RRuhv9XeG68cwPeUOlVnMzOTU7hzVYoxmGLNNjVanAgXPJw-BBAUPU7-i3TBrcmHKN-0QWRLUhD5rpA8oUwOzsl10L_eTez7iW8FD-koKXi2Ue_hSrz3niU/s1600/1894+alix+and+nicky+engagement.jpg"><img style="float: right; margin: 0pt 0pt 10px 10px; cursor: pointer; width: 353px; height: 489px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjSqAyEm6GFuS273yDtOmq2RRuhv9XeG68cwPeUOlVnMzOTU7hzVYoxmGLNNjVanAgXPJw-BBAUPU7-i3TBrcmHKN-0QWRLUhD5rpA8oUwOzsl10L_eTez7iW8FD-koKXi2Ue_hSrz3niU/s400/1894+alix+and+nicky+engagement.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5614414276634506738" border="0" /></a><span style="font-size:130%;">olo aveva </span><span style="font-size:130%;">palesato la sua avversione al potere</span><span style="font-size:130%;"> costituito, autocratico e assoluto; la morte del precedente zar, Alessandro II, per mano di un anarchico (e delle sue bombe) era stata solo l'avvisaglia più palese ed eclatante. L'idea che a Alessandro III, reazionario ma in grado di silenziare il Paese col suo pugno di ferro, si sostituisse Nicola, così dolce e per niente autoritario, faceva gelare il sangue nelle vene della Regina.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Ma nel momento dell'idillio in Inghilterra questi pensieri sembravano ancora lontani; Alix e Nicky erano così profondamente innamorati e così felici che tutti se ne accorgevano, perfino la stessa Regina, e perfino la piccola Alice, figlia di Vicky. Alix, infatti, era fredda e vittorianamente padrona di sé solo in apparenza; in realtà era una persona emotiva, appassionata, sensibilissima, e riversò nel suo amore sincero per Nicky tutta la propria passionalità, mostrandola particolarmente quando iniziò a scrivere di suo pugno struggenti messaggi d'amore sul diario personale di lui.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Le sei settimane che i due fidanzati trascorsero insieme in Inghilterra furono idilliache, e furono un susseguirsi di colazioni all'aperto, passeggiate, cavalcate e gite nella lussuriosa Natura estiva.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Durante quel periodo, però, Alix non oziò soltanto, bensì iniziò a studiare non solo la lingua russa, bensì anche i rudimenti della religione ortodossa. Per lo scopo, lo zar aveva inviato in Inghilterra insieme a Nicky anche il suo confessore personale, Padre Ivan Janiščev, che anni prima aveva già istruito nella lingua russa e nella religione ortodossa anche Dagmar/Marija.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Alix, che possedeva per natura sia una volontà ferrea e incrollabile, sia una capacità di dedizione assoluta ad un ideale, ora che aveva scelto di convertirsi alla fede ortodossa si gettò con impegno in questa avventura, “esasperando” padre Janiščev perché le spiegasse qualunque mistero; era convinta, infatti, che non essendo nata ortodossa, solo così potesse raggiungere una fede vera e sincera.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Si buttò anche nella lettura di complicati libri di teologia ortodossa e di lunghe e noiose agiografie, poiché il suo perfezionismo non le permetteva di imparare semplicemente il catechismo ortodosso e lo svolgersi delle cerimonie alle quali avrebbe dovuto assistere, bensì la spingeva oltre, verso quella comprensione profonda e quasi mistica della fede che aveva già ricercato, in gioventù, nella sua precedente fede luterana.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Portata al misticismo fino quasi all'esasperazione per quel tratto del suo carattere ereditato da Alice, Alix si immerse negli studi per la sua conversione con l'entusiasmo e la determinazione quasi di un esaltato; e, come Ella le aveva d'altronde già assicurato a Coburgo, trovò nella fede ortodossa una risposta più profonda e più confacente a sé alla propria natura mistica. La sua ortodossia, infatti, sarà sempre quasi medievale, profondamente attratta dalla parte più bizantina del culto e delle cerimonie.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">A luglio, purtroppo, l'idillio di immensa felicità dei due fidanzati finì; Nicky, infatti, dovette tornare in Russia per via del matrimonio di sua sorella Xenia – che allora aveva diciannove anni – con un cugino, il Gran Principe Aleksandr Michajlovič, “Sandro”. </span> </p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Il regalo di arrivederci di Nicky fu una spilla d'oro e diamanti che Alix conserverà per tutta la vita; probabilmente, voleva essere un ricordo di quell'altra spilla, quella che Nicky le aveva regalato durante la permanenza della famiglia di Ludwig a Peterhof per il matrimonio di Ella e Sergej; quella spilla, che Alix aveva restituito a Nicky preoccupata, e che lui aveva poi dato a sua sorella Xenia, era stata un po' il simbolo dei rifiuti di Alix; questa nuova spilla, invece, diventava, in un certo senso, simbolo del suo “sì”.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhg4dUL2oSFb9AsRacWLWa0w8Wq6Gnj39gPMBWlm7m1T5j3jRP6Yfv_GkSVeHBItCet57j02YSbDrunR5pMA00GWDUo6oxP65eQMWaMNEAzg38uiW-vkTEOdJd089aENP19-pM9pOaA2bY/s1600/xeniasandromarriage.jpg"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 291px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhg4dUL2oSFb9AsRacWLWa0w8Wq6Gnj39gPMBWlm7m1T5j3jRP6Yfv_GkSVeHBItCet57j02YSbDrunR5pMA00GWDUo6oxP65eQMWaMNEAzg38uiW-vkTEOdJd089aENP19-pM9pOaA2bY/s400/xeniasandromarriage.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5614414638820278466" border="0" /></a><span style="font-size:130%;">Dopo la partenza di Nicky, Alix lasciò a sua volta l'Inghilterra per tornare a Darmstadt, per prepararsi al matrimonio la primavera successiva: bisognava infatti preparare il corredo e disporre ogni cosa alla sua partenza definitiva per la Russia. Il fatto che Ludwig si fosse sposato, e che la non amata Ducky fosse ora la signora di Darmstadt, aveva un vantaggio per Alix: le lasciava il tempo di occuparsi di tutto ciò, e quindi, di non essere obbligata a passare troppo tempo con la cognata, la quale si sarebbe ora occupata della Corte al posto suo.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Ovviamente, nessuno poteva immaginare che Alix avrebbe avuto ben poco tempo a disposizione, da quel momento, per prepararsi al proprio trasferimento e che il matrimonio avrebbe dovuto essere anticipato per cause di forza maggiore.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><br /></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Era già da oltre un anno che lo zar, l'alto e possente Aleksandr, non stava bene; all'inizio aveva cercato di nasconderlo per non preoccupare inutilmente i famigliari e turbare le loro vite. In fondo, pensava, erano altre le cose a cui bisognava pensare con più urgenza: una moglie per Nicky, un marito per Xenia, le cure adeguate per Georgij, malato di tisi, un'educazione per Michail e la piccola Ol'ga, che nel 1894 avevano, rispettivamente, quasi sedici e dodici anni.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Ma ben presto fu chiaro a tutti, e alla sua famiglia soprattutto, che le sue condizioni di salute erano critiche. La stagione di balli 1893 – 1894 a Pietroburgo iniziò con ritardo a causa della sconosciuta malattia dello zar, che gli impediva di stare in piedi, e anche quando finalmente ci fu il ballo inaugurale, non appena lo zar entrò per dare inizio ai festeggiamenti, si vide chiaramente quanto stava soffrendo.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Nel momento in cui Nicky tornò dall'Inghilterra nel luglio del '94, ormai, la situazione era poco meno che disperata. Aleksandr non riusciva più a fingere, e la sua salute stava peggiorando terribilmente di giorno in giorno.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Tentò di resistere senza cure ancora per un po', desideroso di non rovinare le nozze alla figlia – Xenia e Sandro erano molto innamorati, e da quasi due anni erano fidanzati e aspettavano con ansia il matrimonio – ma non appena i due sposi si furono sistemati, Dagmar/Marija fece venire medici specialisti da ogni parte d'Europa.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Questi raggiunsero lo zar, lo visitarono, e furono concordi nel diagnosticare una gravissima e incurabile forma di nefrite [acuta infiammazione dei reni e delle vie urinarie, <i>N.d.A</i>]. Ed effettivamente, Aleksandr stava tutt'altro che bene: l'emicrania non gli lasciava sosta, soffriva di insonnia da mesi, i piedi si erano gonfiati ed il suo incarnato era giallastro. </span> </p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">I medici, pur spiegando chiaramente che solo un miracolo avrebbe potuto salvare lo zar,</span><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi7JnD6ySiM2VZybNcMO65j9yQgod51Un4WihsiZP8l_pBPD_stFIR01XlHraZYYtbsRnIRzX-xT6iQJpNbb7LlUx3UDPVUFHnO9Z4V_oLSsBuL3ADPiPpviknhK0i_eMj-oxdgHv5SkAk/s1600/alexanderfamilypoland.jpg"><img style="float: right; margin: 0pt 0pt 10px 10px; cursor: pointer; width: 508px; height: 431px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi7JnD6ySiM2VZybNcMO65j9yQgod51Un4WihsiZP8l_pBPD_stFIR01XlHraZYYtbsRnIRzX-xT6iQJpNbb7LlUx3UDPVUFHnO9Z4V_oLSsBuL3ADPiPpviknhK0i_eMj-oxdgHv5SkAk/s400/alexanderfamilypoland.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5614414717970468834" border="0" /></a><span style="font-size:130%;"> consigliarono comunque un clima più mite e più secco di quello della capitale; così lo zar e la zarina si spostarono in una delle residenze autunnali di caccia, in Polonia; ma Aleksandr non migliorava, anzi. Quindi si spostarono in un'altra tenuta di caccia, a Spala, ma fu ugualmente inutile.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">I medici allora consigliarono Corfù e l'aria mite del Mediterraneo, ma Aleksandr era ormai troppo debole per un viaggio così lungo, e la famiglia imperiale si trasferì semplicemente a Livadija, nell'amata Crimea.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Qui fu subito chiaro che la situazione ormai era davvero disperata; Aleksandr, prostrato dal viaggio, continuò a peggiorare inesorabilmente: ormai stava morendo, e nessuno poteva più negarlo.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Disperato, Nicky telegrafò ad Alix di raggiungerlo subito in Crimea, il che era anche il desiderio dei suoi genitori, e soprattutto di suo padre: Aleksandr voleva essere vivo per accogliere la quasi nuora e futura nuova Imperatrice di Russia. </span> </p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Alix, senza indugio, raccolse qualcosa in una modesta valigia e si precipitò alla stazione di Darmstadt per salire sul primo treno per Berlino; da qui, infatti, partiva l'unica linea espressa per la Russia.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">A Varsavia le andò incontro Ella, anche lei in viaggio versa la Crimea per assistere al cognato morente, e desiderosa di non lasciare sola la sorellina in una situazione del genere.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">E per fortuna fu così: nel caos dell'imminente morte dello zar, il Gran Maresciallo di Corte, incaricato dalla zarina di andare incontro alla fidanzata del futuro zar alla frontiera russa, se ne dimenticò, e una volta in Russia, Alix ed Ella dovettero usare la linea ferroviaria comune, con i popolani e i contadini – cosa che, però, piacque molto ad Alix, che si sentì incredibilmente vicina al suo nuovo popolo.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Finalmente nella città di Simferopol, dove la ferrovia della Crimea si interrompeva, andò a prenderla Nicky in carrozza; nel sud della Crimea, infatti, non era stata costruita linea ferroviaria per non arrecare danno alla natura incontaminata.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Quando giunsero al palazzo di Livadija, che sorgeva in riva al mare, Alix si trovò catapultata in qualcosa di troppo più grande di lei e particolarmente sconvolgente; la famiglia era stretta intorno allo zar morente, e chiusa nel proprio dolore. Seppur ricevuta con dignità da Aleksandr, non appena egli fu rimesso a riposo, la famiglia praticamente la ignorò, non intenzionalmente, ma perché inghiottita da un dolore troppo terribile per badare a lei che, in fondo, era praticamente un'estranea.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Aleksandr, invece, fece tutto il possibile per accoglierla nel modo più pomposo possibile: insistette per riceverla in alta uniforme, come si addiceva ad una futura Imperatrice, ma la complicata vestizione lo indebolì al punto che non riuscì ad alzarsi in piedi nel momento in cui Alix arrivò nella stanza, e dovette parlarle riverso in poltrona.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTI8e-ya3ZOarDwLiS4WlKBBq1O7byx3KGbPINfuUdLmzs0lh5HbKDdwLnSK2pmMToCuDDUe4ELeJNy6gu7eVxNQAK9Pe3k1zU3Yn3azgT5_sc-P-Vuzze9-eJdTc74aGmE_CBPyPV4L0/s1600/alexander+1891.jpg"><img style="float: left; margin: 0pt 10px 10px 0pt; cursor: pointer; width: 409px; height: 542px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTI8e-ya3ZOarDwLiS4WlKBBq1O7byx3KGbPINfuUdLmzs0lh5HbKDdwLnSK2pmMToCuDDUe4ELeJNy6gu7eVxNQAK9Pe3k1zU3Yn3azgT5_sc-P-Vuzze9-eJdTc74aGmE_CBPyPV4L0/s400/alexander+1891.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5614418742361355346" border="0" /></a><span style="font-size:130%;">Dopo che lei si fu inginocchiata davanti a lui in gesto di rispetto, Aleksandr, tra colpi di tosse e lamenti terribili, le fece promettere di convertirsi immediatamente alla fede ortodossa non appena lui fosse morto, così da essere preparata, visto che probabilmente il matrimonio si sarebbe celebrato molto prima della successiva primavera, viste le circostanze.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Alix rimase quasi una settimana al Palazzo in attesa dell'imminente morte dello zar, e si sentiva infinitamente sola. Era praticamente ignorata da tutta la famiglia e perfino Nicky, inghiottito nel caos della situazione, riusciva a trascorrere pochissimo tempo con lei. La sua unica compagnia era Ella, che, seppur ormai fosse considerata una di famiglia, certo non si dimenticava della sorellina, e le fu di conforto in quei giorni così difficili. </span> </p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Alix fu sconcertata nel rendersi conto di come era trattano il suo Nicky in quella situazione – come se non contasse nulla. Avrebbe dovuto iniziare già a svolgere le funzioni del padre, poiché Aleksandr era troppo debole anche per firmare carte ufficiali, ed invece tutti, perfino i dignitari di corte e i medici, invece di rivolgersi a lui per le questioni di stato o per i responsi sulla salute dello zar, lo scavalcavano senza neanche considerarlo e si rivolgevano direttamente alla zarina.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Questa, ovviamente, non aveva nulla in contrario, anzi; si comportava come se fosse lei il sovrano, sicura di fare il volere del marito. Nicky era troppo debole e troppo mal educato per opporsi alla situazione, e il terrore di diventare imperatore di lì a pochi giorni faceva il resto, prostrandolo.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">La sofferenza di Aleksandr, finalmente, ebbe una fine: dopo pranzo, il giorno 20 ottobre/1 novembre un prete gli impartì l'Estrema Unzione, e poco meno di un'ora dopo, davanti all'intera famiglia in piedi in semicerchio, con una preghiera e un bacio all'adorata moglie, si riversò in avanti sulla poltrona preferita sulla quale giaceva da settimane, esalando l'ultimo respiro.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">La sua morte provocò immediatamente il caos: Dagmar/Marija, sconvolta, svenne, e Alix dovette sorreggerla perché non cadesse, aiutata da Ella; Nicky, disperato, scappò fuori dalla stanza, rincorso dal cognato Sandro, al quale si aggrappò piangendo come un bambino; ora era veramente il nuovo zar, e questo gli provocava un tale terrore da fargli venire voglia di scappare lontano.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Anche in seguito, quando fu data la notizia e i cannoni delle navi della flotta del Mar Nero ormeggiate a Yalta salutarono per l'ultima volta il loro imperatore, e la famiglia si riunì intorno ad un altare per pregare per il defunto, lo smarrimento non li abbandonò; Alix si sentiva frastornata, e anche se aveva conosciuto pochissimo il suocero, la sua morte la sconvolgeva. Alla giovanissima cognata Ol'ga confessò candidamente che, dopo aver perso il padre appena due anni e mezzo prima, si sentiva ancora vulnerabile, e perdere anche il suocero, nel quale aveva sperato di trovare un nuovo padre, era terribile.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Purtroppo, lo smarrimento di Alix non solo </span><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEipsu_C0G8XIWwRI9_Ur-VT7ncewnnsk-FXXdnQHP_zoHQDcV4YKg8CpG-i_90dPH_2maCGzz1P17TkTwnXjmc05aprB3itxdA5jpxc36ZNWA2JgB3D3Y4ekqe4OXZmtBtwbKLThFL_ghI/s1600/deathalexander.jpg"><img style="float: right; margin: 0pt 0pt 10px 10px; cursor: pointer; width: 406px; height: 601px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEipsu_C0G8XIWwRI9_Ur-VT7ncewnnsk-FXXdnQHP_zoHQDcV4YKg8CpG-i_90dPH_2maCGzz1P17TkTwnXjmc05aprB3itxdA5jpxc36ZNWA2JgB3D3Y4ekqe4OXZmtBtwbKLThFL_ghI/s400/deathalexander.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5614415238619254354" border="0" /></a><span style="font-size:130%;">era </span><span style="font-size:130%;">pe</span><span style="font-size:130%;">rfettamente giustificato, ma lo sarà ancora di</span><span style="font-size:130%;"> più nei giorni a venire: nel giro di un mese la vita di Alix cambierà infatti in modo drastico e permanente. La morte così prematura dello zar significava infatti che il nuovo zar doveva assolutamente sposarsi, in modo da fornire alla Russia un erede, poiché i suoi fratelli non potevano ricoprire al meglio il ruolo (Georgij era malato in modo incurabile, e Michail era troppo giovane).</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Alix, che era corsa al capezzale del suocero con pochi effetti personali e certamente senza il corredo, certa di tornare in Germania a breve, non avrebbe mai più rimesso piede in patria come fidanzata, ma solo come zarina, in vacanza, anni dopo; il matrimonio, infatti, doveva essere celebrato al più presto, e non c'era tempo perché Alix tornasse a Darmstadt a radunare le sue cose.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Per accelerare il più possibile le cose, il giorno stesso che seguì la morte dello zar, nel Palazzo di Livadija si tenne la cerimonia con la quale Alix entrava a far parte della Chiesa Ortodossa. Avrebbe dovuto essere una cerimonia suggestiva e commovente, ma il peso del lutto, dei paramenti neri alle pareti, del pianto terribile e incessante di Dagmar/Marija, unito ad un uragano che scuoteva il Mar Nero, resero tutto molto più tetro e difficile.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Da quel momento, comunque, Alix divenne ufficialmente ortodossa; non dovette essere di nuovo battezzata, perché la Chiesa Ortodossa riconosceva il battesimo luterano, ma dovette rinnegare la sua precedente fede a voce alta e chiara. I suoi molti nomi di Battesimo – Alix Victoria Helena Luoisa Beatrice – furono sostituiti da uno solo, Aleksandra, il nome russo più simile ad Alix. A questo fu aggiunto, come è uso in Russia, un patronimico, e si scelse Fëdorovna, il più comune in Russia, e per questo quello che veniva comunemente usato per le Imperatrici di origine straniera.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Da quel momento quindi, non era più Alix Von Hessen un Bei Rhin, bensì la Gran Principessa Aleksandra Fëdorovna. Il titolo di Gran Principessa le spettava in quanto fidanzata del Gran Principe erede, ma presto sarebbe stato sotituito da quello, ben più importante, di Imperatrice di Tutte le Russie.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5uB_thie8m39l_44qrWUDaGPdndlBbwnot1AkWnGjFhRgMtz1FowjRA4qPiCFnYHmjfQYHmNoKq3HiS4h3MQcyBLH7epwIWAHJWe9dgLcDd3CHgUs3lWqa6XGWXRLfDmeINYtPbdlGSk/s1600/funeralealexander.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 553px; height: 420px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5uB_thie8m39l_44qrWUDaGPdndlBbwnot1AkWnGjFhRgMtz1FowjRA4qPiCFnYHmjfQYHmNoKq3HiS4h3MQcyBLH7epwIWAHJWe9dgLcDd3CHgUs3lWqa6XGWXRLfDmeINYtPbdlGSk/s400/funeralealexander.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5614415731466890450" border="0" /></a></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><br /></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Per tradizione ed uso, il corpo dello zar non poteva subito essere sepolto; doveva prima ricevere l'ultimo salute del suo popolo nelle città più importanti, e, inoltre, i riti funebri della Chiesa Ortodossa erano incredibilmente lunghi rispetto a quelli delle altre confessioni Cristiane. Questo significò che, tra la morte e la sepoltura di Aleksandr, passò quasi un mese.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Ovviamente, venne imbalsamato, ma per un inspiegabile errore, questo fu fatto non subito, bensì già tre giorni dopo la sua morte, il che fece sì che il corpo dello zar iniziasse a decomporsi, i lineamenti del suo viso si contraessero in modo grottesco e angosciante, e lui iniziasse a puzzare di putrefazione, odore che neanche l'imbalsamazione riuscì a portarsi via.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Subito dopo l'imbalsamazione, la domenica (Aleksandr era morto il giovedì pomeriggio), il corteo funebre iniziò il lungo viaggio attraverso la Russia. All'inizio si fece rotta su Mosca, viaggio che richiese un'interminabile settimana, visto che la bara doveva fermarsi in tutte le principali città del Paese perché si potesse rendere omaggio al defunto zar; infine, da Mosca si spostò a San Pietroburgo, dopo il cadavere malamente imbalsamato fu esposto al pubblico nella Cattedrale di Pietro e Paolo per altre due settimane: durante questo periodo, Alix dovette recarsi due volte al giorno ogni giorno a pregare sul cadavere del suocero insieme alla famiglia di Nicky. Fu questa la prima vera occasione in cui sia la nobiltà sia il popolo poterono vedere il volto della loro nuova Imperatrice, e la situazione alimentò dei pettegolezzi: Alix divenne infatti nota come la zarina che era “arrivata dietro una bara”, che fu colto come un segno di malasorte. Ma allo stesso tempo, paradossalmente, questo attirò su di lei, a sua insaputa, la simpatia della gente semplice, che provava tenerezza per quella ragazza così giovane, così bella e così sfortunata ad essere stata accolta nella sua nuova patria per via di un funerale.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Una volta celebrato questo, infatti, bisognava pensare al matrimonio; Nicky avrebbe voluto sposare Alix già due giorni dopo la morte del padre, in forma privata a Livadija, per averla accanto in quel momento terribile in cui era stato costretto a diventare zar contro il suo volere. Ma i suoi zii, i fratelli ancora vivi di Aleksandr – Vladimir, Aleksej, Sergej (marito di Ella) e Pavel avevano insistito perché aspettassero almeno al fine dei riti funebri e si sposassero a Pietroburgo, in modo che la popolazione potesse sapere del matrimonio e vedere la sua nuova imperatrice.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Fermamente convinti di doversi comunque sposare al più presto, Alix e Nicky fissarono come data <i><b>lunedì 14/26 novembre 1894</b></i>, giorno del compleanno di Marija/Dagmar; in occasione delle loro nozze, il lutto poteva essere temporaneamente sospeso per festeggiare gli sposi e, allo stesso tempo, la zarina, sebbene la cerimonia, per rispetto del defunto zar, sarebbe stata modesta e privata.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEikZxLW32LVk1BN-Bg8eSLxKJ_7AB6WnY9ZwG7Fm9BLrhcOdcMZ4eRd0B7Mz0yhVb4XwAVzlQXivpYAhg709FIN0yaIi0Z36wnfvrWCt45DJytGXXJVWNLgTAjxgQcUxA3NZ9ZM0ykWIlU/s1600/1894+alixnicky.jpg"><img style="float: left; margin: 0pt 10px 10px 0pt; cursor: pointer; width: 337px; height: 544px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEikZxLW32LVk1BN-Bg8eSLxKJ_7AB6WnY9ZwG7Fm9BLrhcOdcMZ4eRd0B7Mz0yhVb4XwAVzlQXivpYAhg709FIN0yaIi0Z36wnfvrWCt45DJytGXXJVWNLgTAjxgQcUxA3NZ9ZM0ykWIlU/s400/1894+alixnicky.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5614415921354195234" border="0" /></a><span style="font-size:130%;">Alix dovette farsi mandare per treno le sue cose oltre alla piccola parte di corredo già pronta, perché non aveva il tempo materiale di tornare a Darmstadt a fare bagagli; si sentiva profondamente smarrita, perché da un giorno all'altro doveva passare dal lutto alla felicità del matrimonio con l'uomo che amava, non aveva potuto prepararsi adeguatamente, si ritrovava già imperatrice di un Paese che non conosceva, e per di più non avrebbe avuto il matrimonio fastoso che aveva sognato.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Aveva sempre pensato – giustamente – che le sue nozze avrebbero superato in fasto quelle di Ella. Giustamente, perché le possibilità di Sergej di diventare zar erano molto basse e il matrimonio si era svolto in forma privata al Palazzo d'Inverno, mentre lei sposava lo zar – cioè, avrebbe dovuto sposare l'erede – e la cerimonia avrebbe dovuta essere sontuosa e svolgersi nella Cattedrale di Sant'Isacco.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Invece fu una cerimonia triste per il lutto che incombeva ancora sulla Russia, meno fastosa del previsto, nella Cappella del Palazzo d'Inverno, senza banchetto né viaggio di nozze, né tantomeno una sistemazione adeguata per gli sposi una volta sposati.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Eppure, nonostante tutto, Nicky e Alix erano pazzamente felici; finalmente avrebbero potuto stare insieme, e nonostante lo smarrimento, non vedevano l'ora di essere sposati e insieme per sempre.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">La notte prima del matrimonio Alix dormì nel Palazzo </span><span style="font-size:130%;"><span style="font-weight: normal">Belosselskj – Belozerskj</span></span><span style="font-size:130%;"> , la residenza invernale di Ella e Sergej, nella stessa stanza che Ella le aveva assegnato cinque anni prima, durante le sei settimane trascorse a Pietroburgo. Nicky era con la madre nella residenza invernale di lei, Palazzo Ani</span><span style="font-size:130%;">č</span><span style="font-size:130%;">kov, esattamente dall'altro lato della strada.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">La mattina del matrimonio, alle undici del mattino, Alix – ora ufficialmente Aleksandra – scese nell'atrio indossando un abito da viaggio di tessuto d'argento e una pesante pelliccia per ripararsi dal freddo pungente [in Russia la neve inizia a cadere già a metà ottobre ca. </span><span style="font-size:130%;"><i>N.d.A</i></span><span style="font-size:130%;">].</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Uscita dal Palazzo della sorella, Alix salì su una carrozza di mezza gala con la suocera, con la quale le due donne percorsero circa metà del Nevskij Prospekt fino al Palazzo d'Inverno, scortate dalla Guardia Imperiale in alta uniforme.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Al Palazzo d'Inverno, Marija/Dagmar condusse Alix nelle stanze private, dove il suo abito da sposa con tutti i paramenti imperiali la stavano aspettando. L'abito delle nozze, quello tradizionale della Corte Russa, era particolarmente elaborato e quindi complicato da indossare a dovere, tanto che ad Alix, aiutata da infinite cameriere, ci volle quasi un'ora per riuscire a indossarlo!</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Le stava però d'incanto: la scollatura esaltava le sue spalle statuarie e il </span><span style="font-size:130%;"><i>koko</i></span><span style="font-size:130%;"><i>š</i></span><span style="font-size:130%;"><i>nik</i></span><span style="font-size:130%;"> (tipica tiara russa di tessuto su cui vengono cucite pietre preziose) che le teneva fermo il velo faceva risaltare la dolcezza dei tratti del suo viso.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Per l'occasione, Alix indossava molti preziosi gioielli: diversi fili di perle, la collana di pietre preziose dell'Ordine di Sant'Andrea, e un girocollo di diamanti oltre a molte spille preziose; alle orecchie aveva orecchini di diamanti i quali, da soli, pesavano quasi 5 mila carati. [da gioielliera, posso dirvi che, attualmente, un diamante di 1 carato G color, cioè il più puro costa, montato, circa 1400 euro; fate il conto!</span><span style="font-size:130%;"><i> N.d.A.</i></span><span style="font-size:130%;">]</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Sopra all'abito di pesante broccato intessuto, poi, indossava non solo la mantella nuziale dei Romanov, ma anche il mantello di pelliccia dorata bordata di ermellino della Corte Imperiale. Tutta la </span><span style="font-size:130%;"><i>toilette</i></span><span style="font-size:130%;"> era estremamente pesante, ma Alix era, per sua fortuna, aiutata a sopportarla dalla sua alta statura.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Quando i cannoni della Fortezza di Ss. Pietro e Paolo spararono a festa, ed il corteo nuziale</span><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9868y5-sIl9mmRSGBMP-Gaay_fWdD7Eb8m3ImA0Zp8S8FQxMlLEn8gIrnpoV1cP6PiJqsiQXlow5-A1d8cNC_XxE7XZoKpX79BH3D_dIiP8jIXkQl0QlG7OO4NPweLg2-ygL5ulqhGpc/s1600/nickyalixwedding.jpg"><img style="float: right; margin: 0pt 0pt 10px 10px; cursor: pointer; width: 464px; height: 344px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9868y5-sIl9mmRSGBMP-Gaay_fWdD7Eb8m3ImA0Zp8S8FQxMlLEn8gIrnpoV1cP6PiJqsiQXlow5-A1d8cNC_XxE7XZoKpX79BH3D_dIiP8jIXkQl0QlG7OO4NPweLg2-ygL5ulqhGpc/s400/nickyalixwedding.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5614419043342628450" border="0" /></a><span style="font-size:130%;"> verso la Cappella ebbe inizio, erano circa le 12 e un quarto; il corteo, una tradizione irrinunciabile, era una lunga processione di nobili e di invitati, con a capo il Gran Maresciallo di Corte (quello stesso che si era dimenticato di andare a prendere Alix in Crimea...) seguita da centinaia di dignitari e poi dai più importanti reali d'Europa accorsi per assistere all'evento: la Regina Vittoria fu considerata troppo anziana e cagionevole per un viaggio fino in Russia, ma il suo erede, Bertie, con la moglie e la prole erano presenti; e poi i reali di Grecia (il re di Grecia era fratello di Marija/Dagmar), di Danimarca (il re di Danimarca era il padre di Dagmar), ecc.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">I testimoni di nozze erano i due fratelli di Nicky, Georgij e Michail, Segrj (il marito di Ella) e un cugino di Nicky, quel Kirill di cui era innamorata Ducky, la moglie di Ernie.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Al passaggio del corteo, con la coppia di sposi in fondo, tutti furono molto colpiti dalla bellezza di Alix e da quelle manifestazioni di nervosismo che non era riuscita a celare: le labbra tremanti, le guance arrossate, gli occhi bassi – che furono interpretate come segni di modestia e umanità.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Dopo circa mezz'ora – tanto tempo occorse al lungo corteo che sfilò per i corridoio del Palazzo d'Inverno per raggiungere la Cappella – la funzione ebbe finalmente inizio; tramite essa, Alix diventava ufficialmente non solo la moglie di Nicky, bensì anche, e soprattutto, la nuova sovrana, Sua Maestà Imperiale la Zarina Aleksandra F</span><span style="font-size:130%;">ë</span><span style="font-size:130%;">dorovna, Imperatrice di tutte le Russie. Dagmar/Marija, quindi, diventava l'Imperatrice Madre, sebbene avesse soltanto quarantasette anni.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Durante la cerimonia, Alix – nonostante la sua non perfetta conoscenza del russo e delle cerimonie ortodosse – rispose alle esortazioni del pope con voce chiara, anche se timida; Nicky, invece, probabilmente troppo emozionato, parlava così piano da non essere udito, e il celebrante dovette incitarlo diverse volte a parlare un po' più forte, perché non riusciva a sentirlo.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Il cugino Georgie, futuro re Giorgio V d'Inghilterra, ricorderà che, quando la coppia uscì dalla Cappella, tutti furono profondamente colpiti da quanto apparivano – ed erano – innamorati. Certo non si poteva dubitare che si trattasse di un matrimonio d'amore!</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Non essendo stato organizzato un viaggio di nozze per il poco tempo a disposizione, gli sposi si sarebbero diretti verso casa; e non essendoci stato il tempo neppure per preparare un palazzo per loro, per il primo inverno avrebbero alloggiato a Palazzo Aničkov con l'Imperatrice Madre. Appena usciti dalla Cappella, Alix indossò di nuovo il suo abito da viaggio di tessuto d'argento e, questa volta con il suo Nicky, salì sulla carrozza che l'avrebbe riportata sul Nevskij.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Prima, però, la coppia si fermò alla Cattedrale di Kazan per una preghiera; quando uscirono, la folla che si era riunita al loro passaggio esplose in calorosi appalusi intonando a capella “Dio salvi lo Zar”. Commosso, Nicky risalì in carrozza ma ordinò alla Guardia Imperiale di permettere alla folla di avvicinarsi per poter vedere dal vivo la loro nuova Imperatrice.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Fu un gesto coraggioso e magnanimo, che alimentò nel popolo russo la speranza che Nicky, giovane e educato alla maniera europea, insieme alla moglie, cresciuta alla Corte inglese, così più democratica della Russia, e famosa per essere istruita e intelligente, avrebbero dato vita ad un Governo più aperto, di riforme e non più di pugno di ferro. Purtroppo non sarà così, ma per un po' tutti si godettero la loro felicità – la folla per le sue illusioni, Nicky e Alix per il calore della folla e del loro amore.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Così, nel pomeriggio, i novelli sposi tornarono a Palazzo dove li attendevano centinaia di telegrammi di auguri; ma, nonostante gli impegni, ormai erano finalmente insieme. Quella sera, Alix scrisse sul diario di Nicky: “Ti amo. Queste tre parole racchiudono in sé tutta la mia vita.”</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-family: times new roman;" align="JUSTIFY"><br /></p><span style="font-family:times new roman;font-size:100%;"> </span><br /><p style="margin-bottom: 0cm;" align="JUSTIFY"> </p><p style="margin-bottom: 0cm">Nota alle fotografie:</p> <p style="margin-bottom: 0cm"><br /></p> <ol><li><p style="margin-bottom: 0cm">Victoria Melita di Sassonia Coburgo</p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm">Il Gran Principe Kirill Vladimirovi<span style="font-family:Times New Roman, serif;">č</span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm"><span style="font-family:Times New Roman, serif;">Alix, 1894</span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm"><span style="font-family:Times New Roman, serif;">Nicky, 1894</span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm"><span style="font-family:Times New Roman, serif;">Ernie e Ducky il giorno del loro matrimonio, 19 aprile 1894</span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm"><span style="font-family:Times New Roman, serif;">Il “cugino Willy” Kaiser Guglielmo II</span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm"><span style="font-family:Times New Roman, serif;">Gruppo di famiglia a Coburgo dopo il matrimonio di Ernie e Ducky e il fidanzamento di Alix e Nicky. Dietro, da sin., Nicky, Alix, Vicky, Ernie. Davanti, da sin., Irene, Ella, Ducky, Sergej.</span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm"><span style="font-family:Times New Roman, serif;">Gruppo di famiglia per il fidanzamento ufficiale di Nicky e Alix; i fidanzati sono al centro, davanti ad Alix c'è la Regina Vittoria; accanto ad Alix si vedono invece Vicky e Irene e davanti a Nicky, di profilo, il Kaiser. Dietro a Nicky, il Principe di Galles Bertie. Due file dietro a Alix, leggermente a destra, Sergej.</span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm"><span style="font-family:Times New Roman, serif;">Georgie e May col loro primogenito, Edward, futuro Re Edoardo VIII </span> </p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm"><span style="font-family:Times New Roman, serif;">Alix e Nicky il giorno del loro fidanzamento ufficiale.</span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm"><span style="font-family:Times New Roman, serif;">Xenia il giorno del suo matrimonio col Gran Principe Aleksandr Michajlovič, luglio 1894.</span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm"><span style="font-family:Times New Roman, serif;">Alessandro III con la famiglia in Polonia, 1894. Alessandro è accanto a Marija, davanti i loro figli, da sin., Nicky, Georgij, Ol'ga e Michail. Xenia non è presente perché già sposata con Sandro.</span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm"><span style="font-family:Times New Roman, serif;">Alessandro III, da <span style="font-style: italic;">L'illustration</span>, 8 agosto 1891<br /></span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm"><span style="font-family:Times New Roman, serif;">Alessandro III morente parla col figlio. Illustrazione da “</span><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><i>Le Petit Journal – supplement Illustré</i></span><span style="font-family:Times New Roman, serif;">” del 5 novembre 1894.</span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm"><span style="font-family:Times New Roman, serif;">I funerali di Alessandro III</span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm"><span style="font-family:Times New Roman, serif;">Nicky e Alix, 1894</span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm"><span style="font-family:Times New Roman, serif;">Il matrimonio di Nicky e Alix</span></p> </li></ol> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><br /></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><br /></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><br /></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">BIBLIOGRAFIA PER LA BIOGRAFIA DI ALIX:</span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><br /></p> <ul><li><p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">KING, Greg, <i>L'ultima zarina,</i> Mondadori, 2000</span></span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">KURTH, Pter, <i>Zar: il mondo perduto di Nicola e Alessandra</i>, A. Maioli Editore, 2001</span></span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">MASSIE, Robert, <i>Nicola e Alessandra</i>, Gherardo Casini editore, 1969</span></span></p> </li></ul> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><br /></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">Pur non contando come vera bibliografia, non posso non citare <i>Alexander Palace Time Machine Discussion Forum</i>, dal quale vengono molte delle fotografie, e le cui discussioni mi hanno molto aiutata. Un riconoscimento speciale, quindi, al ForumAdmin, Bob Atchinson, e a tutti i suoi partecipanti.</span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">Per tutti coloro che ancora non lo conoscessero, lo trovate <a href="http://forum.alexanderpalace.org/index.php">qui</a>.</span></span></p>Sunnyhttp://www.blogger.com/profile/15513373373740436509noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7119837214808412225.post-65854318898252685612011-05-26T18:20:00.030+02:002011-05-31T14:34:37.983+02:00Alix - Parte terza<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhxYcDthOnP300yEBMMt4J5P5Th41Y4zOfxery96gEAj8UwJ9MRgB5GGyS1qJCCkTCxXZ6-V-CQJ78pwqUAfbLfBUvwf7IqV70fhCGO6Lwok53I7vDUYRl6N1aBCuw9e-WWu7sUVXf8Z0/s1600/irene.jpg" onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}"><img style="float:right; margin:0 0 10px 10px;cursor:pointer; cursor:hand;width: 290px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhxYcDthOnP300yEBMMt4J5P5Th41Y4zOfxery96gEAj8UwJ9MRgB5GGyS1qJCCkTCxXZ6-V-CQJ78pwqUAfbLfBUvwf7IqV70fhCGO6Lwok53I7vDUYRl6N1aBCuw9e-WWu7sUVXf8Z0/s400/irene.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5611067202692247826" border="0" /></a><span style="font-size:130%;">Nel maggio del 1888, anche l'ultima figlia nubile di Ludwig e Alice, Irene, andò sposa ad un cugino diretto, Heinrich, figlio del Kaiser e di sua zia Victoria (sorella di Alice), fratello minore dell'erede e futuro imperatore Wilhlem.</span> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">A scegliere Irene come sposa per Heinrich fu nientemeno che la madre di lui, Victoria, che tra tutti i nipoti amava particolarmente Irene; il corteggiamento fu tenuto nascosto alla regina Vittoria – tutti sapevano che non sarebbe stata d'accordo – che fu informata dalla figlia maggiore solo a nozze programmate. Ovviamente, l'anziana sovrana si offese con la figlia, e questo causò un piccolo incidente familiare.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Come già Irene, anche Heinrich aveva un carattere dolce e accomodante, ed un'indole pacata e allegra; il loro matrimonio fu felice, ed in famiglia venivano chiamati "<i>The very amables</i>", ovvero, all'incirca, "Quelli tanto adorabili".</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Il matrimonio di Irene, e soprattutto la sua prole, però, risvegliarono, senza che lei potesse farci nulla, l'Uono Nero della famiglia: <b>l'emofilia</b>. Irene ebbe infatti tre figli maschi, due dei quali – il maggiore, Waldemar, e il minore, Heinrich – affetti dal </span><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBypK7Zk8T_Na3BhitcsY6t18vtXp0EPiLr2SGzt2-rEQ95uthlMnNrEHh9PNo1kEX_zxkJtzC48jcgvwQvazmpyUOqRhLVMVgsJwO5u1L3q5RC8crDCghvRKUqOlb2WyETCMLThw75SA/s1600/1885+alixauntbeatrice.jpg"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 369px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBypK7Zk8T_Na3BhitcsY6t18vtXp0EPiLr2SGzt2-rEQ95uthlMnNrEHh9PNo1kEX_zxkJtzC48jcgvwQvazmpyUOqRhLVMVgsJwO5u1L3q5RC8crDCghvRKUqOlb2WyETCMLThw75SA/s400/1885+alixauntbeatrice.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5611062454522049778" border="0" /></a><span style="font-size:130%;">morbo della famiglia. Waldemar nacque poco prima che Alix ed Ernie facessero ritorno a Darmstadt, e la scoperta della sua malattia lasciò tutti sconvolti. Waldemar, però, nonostante l'emofilia, visse una vita abbastanza lunga, si sposò e morì a più di cinquant'anni d'età.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Ironia della sorte, il figlio minore di Irene, Heirich, morirà a quattro anni nel febbraio del 1904, solo sei mesi prima che Alix dia alla luce il suo ultimo figlio e unico maschio, Aleksej, che sarà anch'egli malato.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Irene e Alix saranno le uniche tra le quattro sorelle d'Assia – Darmstadt ad avere figli malati: i due figli maschi di Vicky, George e Luis, saranno entrambi sani, mentre Ella e Sergej non avranno figli.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><br /></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Per Alix fu un momento particolare della sua vita: </span><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdbBLy1mD42l3w2JDfszYeONTKy0NxdTUbjJZACLeUt90nrvVRnw4XXPjwYEst972IIi880NjKiW8hJm7YIoPXWsG9oaHn1pzvcJ5DiDaW-3EZ1xx87f5chEQ_4HolM-vuOZQ1kFM84ic/s1600/1888alixella.jpg"><img style="float:right; margin:0 0 10px 10px;cursor:pointer; cursor:hand;width: 269px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdbBLy1mD42l3w2JDfszYeONTKy0NxdTUbjJZACLeUt90nrvVRnw4XXPjwYEst972IIi880NjKiW8hJm7YIoPXWsG9oaHn1pzvcJ5DiDaW-3EZ1xx87f5chEQ_4HolM-vuOZQ1kFM84ic/s400/1888alixella.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5611062644728888354" border="0" /></a><span style="font-size:130%;">proprio nel mom</span><span style="font-size:130%;">ento in cui Irene,</span><span style="font-size:130%;"> l'ultima sorella che era rimasta con lei, si sposava e la lasciava sola, lei compiva sedici anni, il per una ragazza significava il debutto in società, ovvero diventare ufficialmente parte della vita mondana della Corte.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">La Regina Vittoria le permise a quel tempo, per lenire all'assenza di Irene, di avere una dama di compagnia che le rendesse meno pesante la solitudine; come era solita, Vittoria consigliò personalmente la governante dei figli di sua figlia Elena, che, secondo lei, era abbastanza dolce e simpatica da rallegrare la vita della sua Alicky.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Il consiglio, come sempre, fu seguito quasi alla lettera, e Gretchen Von Fabrice diventò la dama di compagnia di Alix. Poichè quest'ultima era ancora troppo giovane per dover far la parte della signora del palazzo, Gretchen ebbe davvero il compito di tenerle compagnia, oltre che aiutarla a prepararsi per il rito della Confermazione.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Esso era un importante rito di passaggio della fede luterana, il quale aveva anche il compito di rendere meglio presentabili le ragazze delle corti protestanti in società; aver ottenuto la Confermazione, faceva di una ragazza una buona luterana e, quindi, un buon partito per le corti ugualmente protestanti.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Alla Confermazione seguì quindi il debutto il società, un avvenimento epocale nella vita di una ragazza nobile: pare che, al tempo, a meno che una ragazza non avesse straordinarie doti personali, se il suo debutto in società fosse stato un fallimento, lei stessa avrebbe avuto una vita miserabile.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Considerata l'importanza dell'avvenimento, quindi, Ludwig non ebbe ripensamenti quando si accorse che le spese per organizzarlo al meglio sarebbero state ingenti, ed organizzò un magnifico, enorme ballo al Palazzo Nuovo, invitando centinaia di persone. Per l'occasione, non solo Vicky e Irene tornarono per qualche giorno alla casa paterna, ma perfino Ella ed il marito lasciarono Mosca per prendervi parte.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Debuttare in società per una ragazza significava diventare ufficialmente maritabile e, quindi, che la danza per trovare uno sposo adeguato avrebbe preso inizio. Può essere che Alix, schiva e riservata, non scese al ballo con intenti matrimoniali – anche perchè era ancora troppo giovane – ma questo passaggio significava che, d'ora in poi, essendo l'unica figlia nubile di Ludwig, essendo orfana di madre ed avendo età adulta, avrebbe dovuto essere la signora del Palazzo Nuovo.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Questo significava essere padrona di casa per suo padre e organizzare inviti per pranzi, tè, balli, riceevimenti e feste, e presiedere a qualunque cosa richiesta dall'etichetta, in mancanza della madre.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Una grossa responsabilità, visto il carattere introverso di Alix, ma che lei adempì sempre al meglio.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><br /></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5cEJbz4xWcx41NOoP_SLNKlDjCiIpjWZSEtqKsL6uS0o2GiuOu0AOPK2Az__rZ5mno5PsMsQuWqe-jVcV7zfiVnU16bRPvuwNQ9UgRwPJsXU1uO_SFd1AmU8vrKHNcxNu0R-IoaHIV_c/s1600/1889alickyellaerniepetersburg.jpg"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 261px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5cEJbz4xWcx41NOoP_SLNKlDjCiIpjWZSEtqKsL6uS0o2GiuOu0AOPK2Az__rZ5mno5PsMsQuWqe-jVcV7zfiVnU16bRPvuwNQ9UgRwPJsXU1uO_SFd1AmU8vrKHNcxNu0R-IoaHIV_c/s400/1889alickyellaerniepetersburg.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5611062875219348386" border="0" /></a><span style="font-size:130%;">Pochi mesi dopo, nel gennaio del 1889, Ludwig, Alix ed Ernie scelsero di accettare l'invito di Ella e andarla a trovare a Pietroburgo. Da quando lei si era sposata, nel 1884, si erano rivisti solo per il debutto in società di Alix, e ritrovarsi era stato così bello per tutti, che Ella non aveva potuto non invitarli a stare un po' con loro per la stagione invernale a Pietroburgo.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Questa volta, nel pieno del gelido ma affascinante inverno russo, Ludwig e i suoi due figli non furomo più alloggiati in una residenza di vacanza, bensì nel cuore della capitale, al palazzo </span><span style="font-size:130%;"><span style="font-weight: normal">Belosselskj – Belozerskj, sulle rive della Neva, che era la residenza invernale di Ella e Sergej. </span></span> </p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">A San Pietroburgo, inverno significava feste e divertimenti: durante la stagione fredda, infatti, tutte le famiglie nobili della capitale risiedevano nella loro abitazione principale e, prima che arrivasse il Mercoledì delle Ceneri a vietare ogni divertimento con i sacrifici della Quaresima, la nobiltà folleggiava.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">La zarina Marija F<span style="font-family:Times New Roman, serif;">ë</span>dorovna, a differenza del marito, </span><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhiYWQypiVeuzgVcr6WMpYdPTIPV0D53LvKAuUxhM2wv58ZmnuJ2tvik2-wlEhEB3wlTN8mWhC2aC6suiAGUu-fHr4PUaVuc5uwdp6FDWTKQ1tR5TQ6MvMfMHP_PVXZBQj1amQOyrUwEbk/s1600/dagmar.jpg"><img style="float:right; margin:0 0 10px 10px;cursor:pointer; cursor:hand;width: 250px; height: 298px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhiYWQypiVeuzgVcr6WMpYdPTIPV0D53LvKAuUxhM2wv58ZmnuJ2tvik2-wlEhEB3wlTN8mWhC2aC6suiAGUu-fHr4PUaVuc5uwdp6FDWTKQ1tR5TQ6MvMfMHP_PVXZBQj1amQOyrUwEbk/s400/dagmar.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5611063011687447618" border="0" /></a><span style="font-size:130%;">amava profondamente le</span><span style="font-size:130%;"> occasioni mondane, i balli, le feste, le serate a teatro, ed il ruolo di organizzatrice che spettava da sempre all'Imperatrice sembrava esserle stato cucito addosso. Minuta, bruna di capelli e di occhi, avvenente e affascinante, Dagmar/Marija amava divertirsi, e per questo era molto amata dalla nobiltà della capitale.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Per la nobiltà russa, infatti, era molto importante che l'Imperatore, o quantomeno la moglie, partecipassero alla stagione dei balli, organizzando, mostrandosi in pubblico, dando loro attenzioni e pettegolezzi da scambiarsi.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Alix, quindi, fu quell'inverno catapultata in un mondo a lei totalmente nuovo, quello dello sfarzo della Corte Russa, seconda a nessun'altra in Europa, e per di più al suo culmine.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Ella e Sergej facevano in realtà una vita molto più riservata, ma, non appena gli era possibile, l'erede al trono Nicky faceva un salto a casa degli zii per trascinare Alix ed Ernie (più spesso Alix da sola) a qualche divertimento – molto spesso un balletto russo al teatro Marinskij.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Quando era con Ella, Alix si divertiva a fare lunghe passeggiate in slitta o a lanciarsi da alte collinette con lo slittino – erano divertimenti familiari che la riportavano alla sua infanzia in Germania. Spesso era però invitata dai figli dello zar ad unirsi a loro: Xenia, la maggiore delle due figlie femmine di Alessandro, che sembrava amare molto la compagnia di Alix, la invitava volentieri ai tè pomeridiani che organizzava per il suo gruppo di amici. Alix vi partecipò con gioia qualche volta finché un pomeriggio la zarina irruppe all'improvviso nel salottino della figlia e, scoprendo che Alix faceva parte della compagnia, palesò il suo disappunto.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDPlkkatG8pm8UZT5q-E5S-Bq3z0Hu3pkYm6C5at0HZiYhloo86haiyHvG1W-f20GfD_5SXuq1yvAzXPzi0hex8Ie9koZ4XJaU-IEMtOO5il2BsQVBUEr573tPyDoKjaW2p4X9rPz0hk8/s1600/1890+Xenia.png"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 286px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDPlkkatG8pm8UZT5q-E5S-Bq3z0Hu3pkYm6C5at0HZiYhloo86haiyHvG1W-f20GfD_5SXuq1yvAzXPzi0hex8Ie9koZ4XJaU-IEMtOO5il2BsQVBUEr573tPyDoKjaW2p4X9rPz0hk8/s400/1890+Xenia.png" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5611063253247377890" border="0" /></a><span style="font-size:130%;">Alix, avvampando, se ne andò senza dire una parola, e Xenia si ritrovò in profondo imbarazzo, allorché la madre le vietò di invitare ancora Alix. Xenia non poteva ancora sapere che la madre non aveva nulla di personale verso Alix, bensì si era accorto che tra la ragazza e il suo primogenito Nicky stava nascendo qualcosa, e sia lei sia suo marito lo zar erano contrari alla cosa.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Probabilmente Alix non piaceva loro per via del suo carattere così ombroso e chiuso, o forse si erano accorti, con lungimiranza, che alla Russia non sarebbe piaciuta come imperatrice; qualunque fosse il motivo, Marija e Aleksandr rimarranno fermi nella convinzione che Alix non rappresentava un buon partito per Nicky ancora a lungo.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Al contrario, Ella e Sergej faranno di tutto per favorire l'unione, anche contro la esplicita volontà dei sovrani.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Nonostante l'incidente al tè di Xenia, Nicky non smise</span><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-Er93OZezSOccjOQZ8mj1svY4LU0VBib-toOrkRlxmeDAfuS3lWiJv6X3KpkvcVS2KeVVJ0mdR_Sux-8iGT0ztIk8LPd0plE3BT9_LqocspmI3izzYW2Cpr99TwfQESuQrLG2tN4etOQ/s1600/1888+nickyuniform.jpg"><img style="float: right; margin: 0pt 0pt 10px 10px; cursor: pointer; width: 277px; height: 439px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-Er93OZezSOccjOQZ8mj1svY4LU0VBib-toOrkRlxmeDAfuS3lWiJv6X3KpkvcVS2KeVVJ0mdR_Sux-8iGT0ztIk8LPd0plE3BT9_LqocspmI3izzYW2Cpr99TwfQESuQrLG2tN4etOQ/s400/1888+nickyuniform.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5611063442842268386" border="0" /></a><span style="font-size:130%;"> di </span><span style="font-size:130%;">invitare Alix e di incontrarla,</span><span style="font-size:130%;"> anzi; dal momento che la ragazza non era ben accetta a casa sua al Palazzo di Gat<span style="font-family:Times New Roman, serif;">č</span>ina, fece in modo di recarsi lui stesso il più spesso possibile da lei a casa di Ella e Sergej.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Alix si divertiva molto anche nella piccola, semplice vita della sorella, che la faceva sentire al sicuro e protetta, ma quando arrivava Nicky, e la invitava al balletto con quel suo splendido sorriso, e i meravigliosi occhi blu che ridevano, Alix non sapeva resistere – nè al fascino dei divertimenti della capitale nè, tantomeno, al fascino così naturale e disarmante di Nicky.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Era passato del tempo da quando Alix e Nicky avevano scritto i loro nomi con la punta di un diamante sui vetri di una finestra al Cottage di Peterhof; non erano più, quindi, due bambini alle prese con le prime simpatie, bensì ormai due persone adulte e consapevoli, alle prese, stavolta, con una "cotta" molto più seria.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Da questo viaggio, infatti, entrambi ne usciranno profondamente innamorati</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><br /></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Pietroburgo, la nuova capitale così poco russa e così tanto europea, era sicuramente, infatti, un background molto romantico per un idillio d'amore quale quello di Alix e Nicky; costruita quasi del tutto sull'acqua – il Golfo di Finlandia e due fiumi, la Neva e la Mojka – Pietroburgo era, ed è, una città di ponti, di canali, di isole, di navi e battelli, e ben merita l'appellativo di "Venezia del Nord".</span></p><p style="margin-bottom: 0cm;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;"><br /></span></p><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj4itOHs0grftmJThbEmnNxsQ-2923DFukxdw6qQ_rXi1sc9tzl9QEoidfXjzhoftImX-iuy4qm-FDQT2fBGBKZurwCq2rWrtFL3ZJ4bNSCLrM1rXntG4AZ08rT8hpO6XDli4QWdSKbkhg/s1600/94423-004-112986D1.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 487px; height: 321px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj4itOHs0grftmJThbEmnNxsQ-2923DFukxdw6qQ_rXi1sc9tzl9QEoidfXjzhoftImX-iuy4qm-FDQT2fBGBKZurwCq2rWrtFL3ZJ4bNSCLrM1rXntG4AZ08rT8hpO6XDli4QWdSKbkhg/s400/94423-004-112986D1.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5611063767381046642" border="0" /></a><p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">In inverno, nelle lunghe ore di buio, le luci elettriche si riflettono sia sulla neve sia sull'acqua, creando dei bagliori che è difficile vedere altrove; e i russi, nonostante la scarsità di ore di luce, amano stare all'aria aperta, così che anche in pieno inverno Pietroburgo brulica di vita e di allegria.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXf6U0MfWHADeI9u4ksTDLdCVeFKt4XA9ICjQnnbWzUsEmtuTML0a-__e-a_9fC97P1RmwUpY303VkfHZOSsXQp7ktXcLE6TY7MDIvGxmBIWm9yl9Y8gjb7L45J9DbE-OPxPb7UHs2qLU/s1600/saint_petersburg_canal.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 491px; height: 368px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXf6U0MfWHADeI9u4ksTDLdCVeFKt4XA9ICjQnnbWzUsEmtuTML0a-__e-a_9fC97P1RmwUpY303VkfHZOSsXQp7ktXcLE6TY7MDIvGxmBIWm9yl9Y8gjb7L45J9DbE-OPxPb7UHs2qLU/s400/saint_petersburg_canal.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5611063895637677122" border="0" /></a></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Nicky tentò di portare con sè Alix ai balli della nobiltà e di Corte – nella sua famiglia le donne non aspettavano altro che questi divertimenti, e credeva di farla felice – ma Alix, timida, riservata e insicura, non si sentiva a suo agio tra estranei, nella folla e nel caos; per questo gli avvenimenti mondani, in patria così come ora all'estero, erano per lei soltanto una tortura senza divertimento.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Nicky riuscì a convincerla qualche volta, e ballò tutto il tempo con lei – chissà, forse un po' per via dei sentimenti che provava per lei, un po' per farla sentire più a suo agio – ma imparò presto a conoscere quale era l'indole della sua amata.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">E ne diede degna prova: quando infatti venne il momento di porre fine ai balli e ai divertimenti con l'inizio della Quaresima, Nicky disertò il grande ballo per la <i>Folle Journeé</i> che, come tradizione, si teneva nella capitale, ed organizzò una festa per pochi intimi in onore di Alix, riempendo le sale di rose e orchidee.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-rzEl6wn8lI4kyw5Bc04rYeLhUae750sbdv7CatTAKCgiETRE-cDZa5Qs5IumkYSaTAMzNDxZY73X1L5d87kAGg7EbfZXP7lfCdy9YVX-wGzwtRcL0xeaOZbU0-JpgtFqc750bkBpsj0/s1600/alexanderpalace.jpg"><img style="float: left; margin: 0pt 10px 10px 0pt; cursor: pointer; width: 504px; height: 310px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-rzEl6wn8lI4kyw5Bc04rYeLhUae750sbdv7CatTAKCgiETRE-cDZa5Qs5IumkYSaTAMzNDxZY73X1L5d87kAGg7EbfZXP7lfCdy9YVX-wGzwtRcL0xeaOZbU0-JpgtFqc750bkBpsj0/s400/alexanderpalace.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5611064227563706146" border="0" /></a><span style="font-size:130%;">Scelse come scenario la residenza di Zarskoje Selo, una cittadina a ca. 25 km a sud est di Pietroburgo, dove sorgevano due palazzi, il grande e fastoso Palazzo di Caterina, ed il piccolo, quasi modesto Palazzo di Alessandro, in stile neoclassico.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Nicky amava profondamente Zarskoje Selo, il suo grande parco coi canali artificiali navigabili costellati di minuscole isolette; e anche Alix si innamorò di quel luogo semplice e suggestivo. Non sorprenderà quindi che, anni dopo, una volta sposati, Alix e Nicky sceglieranno come loro residenza principale proprio il Palazzo di Alessandro.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">In quell'occasione, ancora una volta, i due ragazzi ballarono insieme finché lo scoccare della mezzanotte del Mercoledì delle Ceneri pose fine ai divertimenti.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Alix, Ernie e Ludwig si trattenero ancora un po' a Pietroburgo, fino a primavera inoltrata, partecipando alle giornaliere funzioni religiosi insieme non solo a Ella e Sergej, ma anche alla famiglia imperiale. Infine, quando già la primavera aveva steso la sua mano tiepida e fiorita anche sul gelo della Russia, Ludwig e i figli fecero ritorno in Germania.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Per Alix, il ritorno, stavolta, fu con un cuore diverso, ora del tutto occupato dal pensiero di Nicky e dallo strazio di sapere che, per sposarlo – se mai le fosse stato concesso – avrebbe dovuto abbandonare la sua religione luterana, che era per lei una delle cose più importanti.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;"><br /></span></p><p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">L'anno seguente Ludwig, Ernie e Alix erano di nuovo in Russia da Ella, ma questa volta vi si recarono in estate. Ella e Sergej trascorrevano la bella stagione, come tutta la nobiltà russa, in una residenza di campagna. La loro era a Illinskoe, fuori Mosca, un luogo particolarmente caro a Sergej e immerso nella suggestiva campgna russa.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Alix sperava di rivedere Nicky, ma purtroppo non fu così; già da qualche anno il giovane prestava, come ogni nobile russo, il suo servizio nell'esercito, e i suoi doveri militari quell'anno non gli permisero di raggiungere la quiete di Illinskoe nè la sua (segreta) innamorata. </span> </p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Fu comunque per Alix un'esperienza senza </span><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfIZAdQgII5PC2iW0WSkopM3YnNHkArGQcx6OS4pJOaLCjjErDGdGtvRwIOD2nO4cMGKqUddTqTnYHinshvnvrvZqT4qi1KJFkFvVbOZDvdJDtY5S4eLFv2GgAmFFTAf4MlnLZJ9H4Oog/s1600/1888+Ella.jpg"><img style="float:right; margin:0 0 10px 10px;cursor:pointer; cursor:hand;width: 318px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfIZAdQgII5PC2iW0WSkopM3YnNHkArGQcx6OS4pJOaLCjjErDGdGtvRwIOD2nO4cMGKqUddTqTnYHinshvnvrvZqT4qi1KJFkFvVbOZDvdJDtY5S4eLFv2GgAmFFTAf4MlnLZJ9H4Oog/s400/1888+Ella.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5611064504638628098" border="0" /></a><span style="font-size:130%;">eguali: la campagna russa era, scoprì, un</span><span style="font-size:130%;"> mondo completamente diverso rispetto al fasto della nobiltà di Pietroburgo, al punto da essere difficile credere che due realtà così contrapposte potessero appartenere allo stesso Stato, e alla stessa società.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Forse proprio per il suo carattere e per la sua incpacità di stare in società e in mezzo a estranei, Alix si innamorò profondamente del mondo semplice della campagna russa; imparò senza sforzo ad amare i campi, il paesaggio, e poi anche i contadini ed il loro duro lavoro. Scoprì un volto della Russia che non aveva mai neppure immaginato, e che la colpì per l'immenso divario tra le classi sociali – ben più marcato e tragico che in qualunque altra corte europea. Era infatti vero che la Corte Imperiale russa era la più ricca, fastosa e lussuosa d'Europa, ma era altrettanto vero che a pagare questo lusso sfrenato era la miseria senza eguali della popolazione non nobile, ovvero circa il 90% degli abitanti del Paese.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Pare che sia stato in questo momento che Alix comprese che la Russia le era entrata nel cuore molto più di quanto credesse; non si trattava più solo di fare visita alla sorella prediletta, nè di sperare di vedere Nicky, che le aveva rpeso il cuore anche se lei cercava di negarlo perfino a sè stessa; la questione si poneva ora nei termini di un Paese e di una cultura che stavano avendo presa su di lei, che la stavano conquistando e chiamando a sè. Era un mondo nuovo, ma sempre meno sconosciuto, sempre più familiare, accompagnato dalla sensazione di conoscerlo più e più profondamente di quanto credesse. Forse sentiva che, di lì a quattro anni soltanto, ne sarebbe diventata Imperatrice?</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><br /></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Gli anni successivi trascorsero per Alix in una tranquilla routine, in cui adempiva ai suoi doveri di padrona di casa al Palazzo Nuovo, visitava la Regina Vittoria e, appena era possibile, partiva per un viaggio insieme al padre e al fratello.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Era tempo, ormai, che si pensasse a piani matrimoniali per lei, visto che, al ritorno dalla Russia, aveva ormai diciotto anni, e la Regina aveva già chiaro quale destino volesse per la nipotina adorata: Alix avrebbe preso il suo posto come regina d'Inghilterra e Imperatrice delle Indie.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Questo, ovviamente, comportava andare in sposa al figlio maggiore del Principe di Galles ed erede al trono Bertie, che era Albert Victor, Duca di Clarence e Avondale, conosciuto in famiglia come "<b>Eddy</b>" (Edward era, infatti, l'ultimo dei suoi nomi, che fu scelto in seno alla famiglia per distinguerlo dal padre omonimo).</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjNrUgyMljQ-IObIHXoqW0uhcPHn3-F-59WZYN7u5ZMFLQ-xTYmGYh0lP0VlVsqWUWOPHMjJdFxMqwVf3AKOAUHQuskwREu1WElb5a9eaY8NEipLXzl3J7ZZjkQZpzEZJGJcIJkCuVf9zc/s1600/dukeclarenceavondale.jpg"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 284px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjNrUgyMljQ-IObIHXoqW0uhcPHn3-F-59WZYN7u5ZMFLQ-xTYmGYh0lP0VlVsqWUWOPHMjJdFxMqwVf3AKOAUHQuskwREu1WElb5a9eaY8NEipLXzl3J7ZZjkQZpzEZJGJcIJkCuVf9zc/s400/dukeclarenceavondale.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5611064715846190994" border="0" /></a><span style="font-size:130%;">Eddy aveva otto anni più di Alix e, purtroppo, non aveva alcun fascino: non che fosse brutto, ma, ad una salute malferma fin dalla nascita (era nato prematuro e malaticcio) univa, pur senza colpa, uno sviluppo mentale alquanto ristretto, che faceva di lui poco meno che un ritardato.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Non essendo però una persona totalmente insana mentalmente, il suo essere il primogenito di Bertie ne faceva inevitabilmente il secondo in linea di successione al trono d'Inghilterra, per quanto questo spaventasse tutta la famiglia.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Per via di questa sua posizione, Eddy aveva ricevuto una solida e severa educazione culturale, che mirava a farne un sovrano capace e dall'intelletto sveglio; ma le sue capacità non erano in grado di seguire questo programma, ed il suo tutore fu ben presto costretto a confessare a Bertie e Alexandra che il figlio non aveva la sufficienza in nessuna materia, nonostante tutti i suoi sforzi. </span> </p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Fu educato insieme a suo fratello minore George, "Georgie", di soli diciotto mesi più giovane di lui, il quale aveva su di lui una buona influenza, ed era l'unico che riuscisse a stimolarlo ad occuparsi di qualcosa.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Ma, nonostante i deficit di Eddy, le apparenze dovevano essere salvate e ogni sforzo tentato; per questo Eddy compì il suo servisio militare nella marina e fu poi spedito al Triny College a Cambridge e, in seguito, a continuare gli studi in Germania.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Non nutrendo alcun interesse oltre che nessuna capacità, per le questioni intellettuali, Eddy si dedicò quindi molto più alacramente alla vita disordinata degli studenti senza merito, frequentando, o almeno così pare, bettole e postriboli.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Presto si sollevarono pettegolezzi sulla sua condotta e su sue presunte psicosi sessuali; si disse che era omosessuale, che era bisessuale, che era psicopatico, sadomaso, e quanto d'altro.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Qualunque fosse la verità, quando nel 1889 iniziarono una serie di terribili omicidi ai danni di prostitute londinesi (la celeberrima vicenda di "Jack lo Sqaurtatore"), Eddy fu tra i sospettati: si diceva, infatti, che avesse contratto la sifilide da una prostituta e, ora, volese vendicarsi.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Per scappare dai pettegolezzi, Eddy si imbarcherà per un tour dell'India in ottobre, e vi rimarrò fino al maggio dell'anno successivo, quando i sospetti verso di lui parevano essersi calmati.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Poco tempo prima, la Regina aveva iniziato a interessarsi per trovargli una moglie, poiché egli aveva già venticinque anni; ovviamente, era già decisa a dargli in sposa Alix, e glielo propose. Eddy, apatico e un po' stupido com'era, si esaltò all'idea di avere in moglie una ragazza così straordinariamente bella, ed accettò con gioia la trovata della nonna.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Ma non tutti in famiglia erano felici all'idea di una proposta matrimoniale: Ella, per esempio, era del tutto contraria. Sapeva quanto Eddy fosse stupido, e scrisse a Ernie che, con lui, Alix non sarebbe mai stata felice, neppure lontanamente, mentre meritava di avere, finalmente, una vita felice accanto ad uno sposo innamorato.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEinnTb8fhKmGP0DZ6ZMOgXr66DnuzH6BiN9Isxn6B952m9K4GbdPB6sleoSeklFRPyDPgEF6R5jt1lN3CXmdz-SQ26a9m_cspThLH1E75_K4hGOGfcmSVl4M9txY_StCgPvgtu9IHXpoM4/s1600/1890.jpg"><img style="float:right; margin:0 0 10px 10px;cursor:pointer; cursor:hand;width: 306px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEinnTb8fhKmGP0DZ6ZMOgXr66DnuzH6BiN9Isxn6B952m9K4GbdPB6sleoSeklFRPyDPgEF6R5jt1lN3CXmdz-SQ26a9m_cspThLH1E75_K4hGOGfcmSVl4M9txY_StCgPvgtu9IHXpoM4/s400/1890.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5611065034911847330" border="0" /></a><span style="font-size:130%;">Non scrisse di Nicky, e delle sue speranze che diventasse il marito della sorellina, ma di certo lo pensava, a giudicare da come si comporterà quattro anni più tardi per tentare di permettere ai due di sposarsi.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Nemmeno Ludwig ed Ernie sembravano contenti, nonostante l'intercessione di Victoria (figlia della Regina e sorella di Alice, zia di Alix e suocera di Irene) su supplica della madre; a nessuno della cerchia di parenti stretti di Alix piaceva l'idea che ci fosse un'ennesimo matrimonio tra cugini, come già era successo tutte e tre le sorelle di Alix (Irene e Heinrich erano primi cugini; Ella e Sergej, Vicky e Luis erano cugini anche se non primi), che avrebbe mescolato troppo il sangue, permettendo che altri problemi mentali come quelli di eddy si presentassero nelle generazioni future.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">La Regina, tuttavia, proseguì per la sua strada e, nell'estate del 1889, invitò entrambi i ragazzi a raggiungerla a Balmoral. Eddy si dichiarò a Alix, chiedendole la sua mano, ma lei, sconvolta e inorridita, rifiutò.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">La Regina, come era nel suo carattere, prese quindi a fare pressione sulla nipote, ma un anno dopo fu costretta a capitolare: Alix fu ferrea nel rifiuto, e Vittoria dovette arrendersi, e continuare a temere l'idea che "qualche altro orribile russo venga a rapirsi una delle mie nipoti!"</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">A Vittoria, infatti, non era sfuggita l'aperta, palese e profonda simpatia che già da anni legava Alix e Nicky. Dei due, lui ammetteva di essere innamorato: incollò una sua foto all'inizio del suo diario per l'anno 1893 e iniziò scrivendo "<i>Il mio sogno è di poter sposare, un giorno, Alix H... la amo da molto tempo, ma più profondamente e con forza dal 1889 quando ha passato 6 settimane a Pietroburgo. A lungo ho combattuto i miei sentimenti che il mio sogno così caro potesse avverarsi." </i><span style="font-style: normal">(da Nicola e Alessandra, di R. Massie, p.49)</span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-style: normal" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Tuttavia, Nicky era giovane e prestava servizio come ufficiale nell'esercito, e certo non disdegnava gli incontri amorosi, tanto più che, nonostante la bassa statura e la corporatura non robusta, piaceva molto alle donne, per le sue maniere gentili e sottomesse e i suoi occhi da cucciolo. Ma erano per lui solo giochi: nel suo cuore c'era sempre Alix.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-style: normal" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Alix, invece, non amava parlare nè di lui nè dei propri sentimenti; per via della sua riservatezza, le era impossibile confidare a qualcuno di essere innamorata dell'erede al trono russo; inoltre, l'idea di dover cambiare credo religioso per coronare il suo sogno d'amore le pareva un prezzo troppo grande, e, in cuor suo, aveva già rinunciato a Nicky. Non avrebbe però accettato un matrimonio senza alcun sentimento, ora che aveva sperimentato quello per Nicky, e ne diede fiera e ferma prova nel suo rifiuto di sposare Eddy.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-style: normal" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Eddy, dal canto suo, volubile e debole, l'aveva già dimenticata; si innamorò ben presto di Elen d'Orlèans, figlia del pretendente al non più esistente trono di Francia (che, ironia della sorta, fu una delle più gettonate candidate a sposare Nicky, poiché piaceva molto a Dagmar), che si innamorò a sua volta di lui. Vittoria all'inizio si oppose – Elena era cattolica – ma quando lei espresse il desiderio di convertirsi alla fede protestante per amore, diede la sua benedizione al fidanzamento.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-style: normal" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Fidanzamento che, però, non ci fu mai, perché intervenne il padre di Elena, che si oppose alla conversione religiosa della figlia. Ogni cosa sfumò, e tempo dopo la famiglia riuscì a trovargli una fidanzata adeguata, Maria (May) di Teck, una rispettabile nobildonna inglese.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-style: normal" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Ma, all'inizio di gennaio del 1892, un'epidemia di influenza bronchiale stroncò Eddy nel giro di pochissimi giorni; nello sconcerto, suo fratello George (Georgie) divenne erede al trono, e la fidanzata di Eddy, May, divenne la fidanzata di Georgie.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-style: normal" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Diciotto anni dopo diventeranno il Re Giorgio V e la Regina Maria, ed la memoria di Eddy rimarrà avvolta, fino ai giorni nostri, nei sospetti della vicenda di Jack lo Squartatore.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-style: normal" align="JUSTIFY"><br /></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-style: normal" align="JUSTIFY"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiM5BWcer_5gK7DSILoenzzqPifB_XUj7ytvKAgQorFfn1x7cW3ASl66V9XtxJxVPCVF6kqf4IFa-JPs7rMEz1a06jFAXOHQ5MRK8iRveh3gjlUvhy4NGpElQuUhu0ntoi39Gpp-iAVz1U/s1600/1892+hessianchildren.jpg"><img style="float: left; margin: 0pt 10px 10px 0pt; cursor: pointer; width: 403px; height: 654px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiM5BWcer_5gK7DSILoenzzqPifB_XUj7ytvKAgQorFfn1x7cW3ASl66V9XtxJxVPCVF6kqf4IFa-JPs7rMEz1a06jFAXOHQ5MRK8iRveh3gjlUvhy4NGpElQuUhu0ntoi39Gpp-iAVz1U/s400/1892+hessianchildren.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5611065245585384274" border="0" /></a><span style="font-size:130%;">Ludwig amava viaggiare coi figli, non appena gli era possibile; sul finire del 1891, quindi, portò Alix ed Ernie in Italia, al sole e al caldo, ad ammirare i capolavori artirstici del Bel Paese.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;"><span style="font-style: normal">Alix ne rimase affascinata, rapita, incantata; quando tornò a Darmastadt, a fine febbraio, riprese i suoi doveri di padrona di casa al Palazzo Nuovo; erano tornati anche per via della salute di Ludwig, al quale erano stati </span>diagnosticati problemi cardiaci; ma questi, ligio ai suoi doveri di Granduca, invece di risposarsi come avrebbe dovuto, organizzò una cena per la sua Corte, sicuro che il clima famigliare gli avrebbe giovato.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Purtroppo non fu così: durante la cena, Alix, costernata e terrorizzata, vide il padre rovesciarsi all'improvviso faccia in giù sul tavolo, privo di coscienza. Il suo cuore era, evidentemente, molto più malato di quanto i medici avessero confessato.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Ludwig fu immediatamente sottoposto a cure, ed Alix, incapace di sopportare l'idea di perderlo, rimase seduta accanto a lui per giorni, senza dormire e mangiando appena, ma nonostante la sua dedizione, Ludwig non si risvegliò neanche per un momento; passò in silenzio dall'incoscienza alla Morte il 13 marzo 1892, senza aver avuto il tempo di salutare i suoi figli, senza esersi mai risvegliato.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Attacata profondamente al padre da quando la madre era morta quattordici anni prima, Alix rimase sconvolta. Non riusciva ad accettare che anche il padre se ne fosse andato, e per settimane non si alzò dal letto e rifiutò di mangiare, aggrappandosi sconvolta a Ernie.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Questi, spaventato dalla sua reazione, avvertì la Regina Vittoria che, come già quattordici anni prima, corse senza perdere tempo in soccorso della nipote prediletta; se la fece portare, quasi a forza, proprio quando Alix stava scivolando in un esaurimento nervoso che avrebbe potuto ucciderla, e la tenne con sè per tutto il resto dell'anno, convinta che cambiare aria e lasciare i luoghi che le ricordavano Ludwig l'avrebbe aiutata.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Aveva ragione: lontana dal Palazzo Nuovo,</span><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYO_CTt-S6lrRsCeJIaUrT9rC6qZZvy2E3D39n_R7DGyNx7EBuRIJtRU2nuy9fM5bvVnAyNFiLUUA4AC0cHdz41zCyE6WTKzS4LKrQ0ktnibIB-291L4lkkCyYgUtmZ3e68ScLfXEzA9o/s1600/1888+alicky.jpg"><img style="float:right; margin:0 0 10px 10px;cursor:pointer; cursor:hand;width: 277px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYO_CTt-S6lrRsCeJIaUrT9rC6qZZvy2E3D39n_R7DGyNx7EBuRIJtRU2nuy9fM5bvVnAyNFiLUUA4AC0cHdz41zCyE6WTKzS4LKrQ0ktnibIB-291L4lkkCyYgUtmZ3e68ScLfXEzA9o/s400/1888+alicky.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5611065483247466226" border="0" /></a><span style="font-size:130%;"> Alix, lentamente, si riprese,</span><span style="font-size:130%;"> accompagnando la Regina nei suoi viaggi e nelle sue visite, e godendo dell'amore tutto speciale che sua nonna aveva per lei. </span> </p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Vittoria, bisogna dirlo, stravedeva per Alix; questa, infatti, nella propria famiglia dove si sentiva a suo agio, era, a vent'anni ormai, una ragazza dolce, di buon carattere, e molto intelligente, oltre che straordinariamente bella.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Era con gli estranei che diventava completamente un'altra. Ipersensibile, emotiva, nervosa, suscettibile e scostante – non per cattiveria o per malizia, ma per via di quella sua timidezza che non riusciva a gestire.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">La Regina era però preccupata per la sorte matrimoniale della nipote; era, secondo lei, assolutamente necessario che si fidanzasse, visto che ormai aveva compiuto vent'anni, e poi bisognava assolutamente evitare ogni rischio che lei trovasse il modo di fidanzarsi con Nicky. Vittoria, infatti, non poteva sapere che i genitori di Nicky, Marija e Aleksandr, non solo erano profondamente anti – germanici, ma anche del tutto contrari ad un'unione del figlio con Alix. Questo non dipendeva soltanto dal suo essere, appunto, anti – germanici, ma anche dal fatto che il carattere di Alix non era riuscito a suscitare in loro simpatia. Marija, ad esempio, che aveva imparato come trattare al meglio con la nobiltà russa, sentiva che Alix non sarebbe stata in grado di fare lo stesso, anzi; ed inoltre, consapevole di quanto Nicky fosse impreparato a salire al trono, avrebbe voluto accanto a lui una donna forte e capace, che non vedeva in Alix. Il fatto che i due giovani fossero profondamente innamorati, ovviamente, non contava: un amore intenso e vivo da molto tempo si poteva sempre inventare per qualunque pretendente, per accontentare il popolo.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Per questo Vittoria si mise a sfogliare con foga l'Almanacco di Gotha per sapere tutto su ogni candidato che avrebbe potuto andare bene per la nipotina; e ben presto iniziò a proporre nomi e titoli ad Alix che, puntualmente, rifiutava in lacrime.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Alla fine riuscì a spuntarla con l'implacabile nonna facendo leva sulla sua salute, convincendola che aveva ancora bisogno di tempo per riprendersi dall'esaurimento che aveva seguito la morte di Ludwig; non solo Ernie, ora Granduca, ma anche le sue sorelle lontane la sostennero in questa tesi, e Vittoria, mossa a compassione, capitolò, concedendo a Alix "ancora un anno per riguadagnare salute". </span> </p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">La Regina non poteva sapere che Alix, in realtà, stava prendendo tempo da sè stessa, più che da un matrimonio. Era vero che amava Nicky e ne era consapevole – e non riusciva a immaginarsi felice con nessun altro uomo al mondo – ma era anche vero che non le piaceva l'idea di entrare a far parte della sua famiglia, nè di cambiare religione, nè di diventare Imperatrice. Quindi, in realtà, stava prendendo tempo per decidere quale compromesso avrebbe potuto renderla almeno serena.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><br /></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwJC4ClI1TFo8Mm0ZS55wmJ0e3K8DNJ0TyDl1rqhuzfnFdjXfjwt1msuZ5lrKCbx4ZDUeRFMBTowj2gObfvXNEFE0khGVO3gGrIzoVpTHi_jwb_uxpDRcyuX50RsjJ2HeqXT9Axxuxpx8/s1600/1894+pap%25C3%25A0+e+zio+Georgie.jpg"><img style="float: left; margin: 0pt 10px 10px 0pt; cursor: pointer; width: 328px; height: 430px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwJC4ClI1TFo8Mm0ZS55wmJ0e3K8DNJ0TyDl1rqhuzfnFdjXfjwt1msuZ5lrKCbx4ZDUeRFMBTowj2gObfvXNEFE0khGVO3gGrIzoVpTHi_jwb_uxpDRcyuX50RsjJ2HeqXT9Axxuxpx8/s400/1894+pap%25C3%25A0+e+zio+Georgie.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5611068895112566322" border="0" /></a><span style="font-size:130%;">Il nuovo secondo nella linea di successione al trono inglese, Giorge, in famiglia</span><span style="font-size:130%;"> Georgie, sposò quella che era stata la fidanzata di suo fratello, May di Teck, nel luglio del 1893, un anno e mezzo dopo la morte di Eddy. </span> </p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Secondo le consuetudini vittoriane, infatti, la morte di un parente molto stretto (genitori, fratelli) richiedeva un anno di lutto; così, quando fu passato un anno dalla morte di Eddy, si ripresero i preparativi.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Ovviamente, nelle Corti europee del XIX, i matrimoni, come i funerali, erano occasioni per riunire le famiglie reali e imperiali, tutte imparentate. </span> </p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">La famiglia imperiale russa, poi, non poteva mancare: la madre di Giorgie, Alexandra, era la sorella maggiore di Marija/Dagmar. Georgie e Nicky erano non solo cugini primi, ma si somigliavano in modo impressionate, a tal punto che quando, il giorno prima del matrimonio fu dato un enorme ricevimento per duemila ospiti ai Giardini di Marlborough House, gli invitati facevano le congratulazioni matrimoniali a Nicky, e i complimenti a Georgie per il suo ottimo inglese.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Anche Alix si aggirava per i giardini, al braccio di Ernie, ma quella sera accettò l'invito</span><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgm1fTsCadb9zVkne9DhSx_MK1qlXwIvA6-vpACtjH8EUEDwDLilOwZEga1Lf1RVPdcyDt3nCSAiuFGg3LS4Kt6skJ2_Dvv21wlqmvue9vmuUIxUgLHNcsuNG9PIYutl2Upu_JRmiuhkUM/s1600/1893+Mayteck.jpg"><img style="float:right; margin:0 0 10px 10px;cursor:pointer; cursor:hand;width: 321px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgm1fTsCadb9zVkne9DhSx_MK1qlXwIvA6-vpACtjH8EUEDwDLilOwZEga1Lf1RVPdcyDt3nCSAiuFGg3LS4Kt6skJ2_Dvv21wlqmvue9vmuUIxUgLHNcsuNG9PIYutl2Upu_JRmiuhkUM/s400/1893+Mayteck.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5611066057093050498" border="0" /></a><span style="font-size:130%;"> di Nicky di ballare con lui al ballo che Giorgie e May diedero a Buckingham Palace – finalmente, dopo quattro anni riuscivano a incontrarsi di nuovo, questa volta del tutto adulti entrambi. </span> </p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Come era facile prevedere, per tutti i festeggiamenti prima e dopo il matrimonio di Georgie, Alix e Nicky furono inseparabili; la Regina insistette per incontrarlo finalmente di persona, e quando accadde, dovette ammettere che le piaceva molto, tanto che lo insignì dell'Ordine della Giarettiera.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Confessò quindi che non era lui a non piacerle nella questione di un possibile matrimonio con Alix, bensì la Russia.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Una volta che Alix tornò a Darmstadt e Nicky a Pietroburgo, iniziò un furioso scambio di lettere tra Vittoria e i suoi vari parenti; la Regina era sollevata che non ci fosse stata nessuna proposta da parte di Nicky, e raccomandò alle sorelle e al fratello di Alix, nonchè alle sue figlie e zie di Alix di fare pressione su di lei perché rifiutasse qualunque possibile proposta; ma, nell'ombra, all'insaputa della Regina, Ella stava tramando per l'esatto contrario, chiedendo a Ernie di convincere Alix a seguire solo il proprio cuore e non le mire politiche della nonna.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhKnAMM4rctWJ0ML-FKo_zp1cJl9qm4cbX3GV-6TXXcEq6qeC9Ba6exG3n5t5mwyDhTr-7dvtbUiO_0-BRmnfAYVG2K5_9s-zIyzxhZUaQoVFcNLyHdm5r60nSTEvdmmu6m8RVkjj4lCrI/s1600/1893+alicky.jpg"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 275px; height: 390px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhKnAMM4rctWJ0ML-FKo_zp1cJl9qm4cbX3GV-6TXXcEq6qeC9Ba6exG3n5t5mwyDhTr-7dvtbUiO_0-BRmnfAYVG2K5_9s-zIyzxhZUaQoVFcNLyHdm5r60nSTEvdmmu6m8RVkjj4lCrI/s400/1893+alicky.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5611066356345315442" border="0" /></a><span style="font-size:130%;">Alix rimase in silenzio per lunghi mesi in cui altri si affannarono per il suo destino, finché nell'autunno dello stesso anno, spinta dalle crescenti pressioni della Regina, scrisse a Nicky che, nonostante i suoi sentimenti, non avrebbe mai potuto accettare una sua proposta perché non aveva intenzione di cambiare religione.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Nicky ne uscì sconvolto, sebbene non ancora incline ad accettare le innumerevoli proposte matrimoniali che sua madre – in una incosciente imitazione della Regina – gli metteva sotto il naso per cercare di allontanarlo da Alix.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Ma nè la Regina Vittoria nè Marija avevano fatto il conto con l'insesorabilità della sorte: a partire dalla lettera di Alix, ogni ostacolo, vero o presunto, al matrimonio di lei non Nicky iniziò a essere demolito come per magia.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Per prima cosa Ella, alla quale non era richiesta la fede ortodossa (non aveva infatti sposato un erede al trono), si convertì all'Ortodossia di sua spontanea volontà e iniziò a fare propaganda al nuovo credo con la sorella, per convincerla che, abbandonando la fede luterana, non si sarebbe sentita persa; poi,</span><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpV8G0IIVVVavZHCkxZdy88xjuUrqu83zDpUiff6udrUQf3BRZT2ECKaZi-bps6ZChJkmfCe1ujWGjiO4HL4zXoRZP-7ger8yAy82kaPhy5_lWe7sLC15wre1ke1rdvL9wy9prZ1UAKWw/s1600/1894+nickyformal.jpg"><img style="float:right; margin:0 0 10px 10px;cursor:pointer; cursor:hand;width: 269px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpV8G0IIVVVavZHCkxZdy88xjuUrqu83zDpUiff6udrUQf3BRZT2ECKaZi-bps6ZChJkmfCe1ujWGjiO4HL4zXoRZP-7ger8yAy82kaPhy5_lWe7sLC15wre1ke1rdvL9wy9prZ1UAKWw/s400/1894+nickyformal.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5611066628552933746" border="0" /></a><span style="font-size:130%;"> la salute dello zar, che era sempre stata di ferro, iniziò a declinare, nonostante la sua giovane età (pur avendo un figlio di 26 anni, lui ne aveva solo 48).<br /></span></p><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpV8G0IIVVVavZHCkxZdy88xjuUrqu83zDpUiff6udrUQf3BRZT2ECKaZi-bps6ZChJkmfCe1ujWGjiO4HL4zXoRZP-7ger8yAy82kaPhy5_lWe7sLC15wre1ke1rdvL9wy9prZ1UAKWw/s1600/1894+nickyformal.jpg"></a><p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Questi due fattori si unirono alla ferrea decisione di Alix come di Nicky di rifiutare i partiti che venivano loro proposti, e alla ora buona disposizione di spirito della Regina Vittoria verso Nicky, e il sentiero prima irto di ostacoli per la loro unione iniziò a farsi meno frastagliato; ora, l'idea di un loro matrimonio non era più assurda – nonostante la lettera di Alix – ma, quanto meno, possibile, visto che i principali avversari – la Regina Vittoria, lo zar e la zarina – stavano, per cause di forza maggiore, abbassando la guardia, a beneficio di chi, come Ella, Sergej e il nuovo Kaiser (il non amato cugino Wilhelm), si davano invece da fare perché la possibilità diventasse realtà. </span> </p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><br /></p> <p style="margin-bottom: 0cm;" align="JUSTIFY"><br /></p><p style="margin-bottom: 0cm;" align="JUSTIFY"><br /></p> <p style="margin-bottom: 0cm"><span style="font-size:85%;">Note alle fotografie.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm"><span style="font-size:85%;"><br /></span> </p> <ol><li><p style="margin-bottom: 0cm"><span style="font-size:85%;">Irene Von Hessen un bei Rhin, 1884 ca.</span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm"><span style="font-size:85%;">Alix (estrema sinistra) in veste di damigella d'onore al matrimonio di sua zia Beatrice, 1885</span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm"><span style="font-size:85%;">Alix e Ella nel periodo del debutto in società di Alix, 1888 ca.</span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm"><span style="font-size:85%;">Da sin., Alix, Ella e Ernie durante le sei settimane a Pietroburgo, 1889.</span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm"><span style="font-size:85%;">Dagmar/ Marija F</span><span style="font-family:Times New Roman, serif;font-size:85%;">ë</span><span style="font-size:85%;">dorovna, anni '80 del XIX sec.</span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm"><span style="font-size:85%;">Xenia, 1890 ca.</span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm"><span style="font-size:85%;">Nicky nella divisa del reggimento in cui prestava servizio; 1890</span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm"><span style="font-size:85%;">Una veduta di San Pietroburgo oggi: la foto è stata scattata dal Nevskj, a sin si vede la facciata posteriore della Cattedrale di Kazan' e in fondo la Chiesa sul Sangue Versato, costruita sul luogo in cui fu ucciso Alessandro II</span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm"><span style="font-size:85%;">Un'altra veduta di San Pietroburgo oggi: uno dei canali della Mojka nelle luci serali.</span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm"><span style="font-size:85%;">Il Palazzo di Alessandro a Zarskoje Selo/Pu</span><span style="font-family:Times New Roman, serif;font-size:85%;">š</span><span style="font-size:85%;">kin, oggi.</span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm"><span style="font-size:85%;">Ella, 1889 ca.</span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm"><span style="font-size:85%;">Albert Victor, duca di Clarence e Avondale (Eddy), ca 1890</span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm"><span style="font-size:85%;">La regina Vittoria, 1890</span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm"><span style="font-size:85%;">I figli di Ludwig e Alice vestiti a lutto per la morte del padre, 1892; dietro, da sin., Ernie e Vicky, davanti, da sin., Irene, Alix e Ella. Come si legge nel watermark, la foto proviene dal Forum di Alexander Palace Time Machine, a cui vanno tutti i credits e i miei ringraziamenti.</span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm"><span style="font-size:85%;">Alix, 1888 ca.</span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm"><span style="font-size:85%;">Gorgie (in piedi) e Nicky nel 1893 in occasione delle nozze del primo. </span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm"><span style="font-size:85%;">May di Teck, futura regina Maria d'Inghilterra, 1893.</span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm"><span style="font-size:85%;">Alix, 1893</span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm"><span style="font-size:85%;">Nicky, 1893 ca.</span></p> </li></ol>Sunnyhttp://www.blogger.com/profile/15513373373740436509noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7119837214808412225.post-59307614787954790132011-05-17T18:39:00.032+02:002011-06-29T13:52:43.277+02:00Alix - Parte Seconda<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgyY25wY__N5Fa5A7CUArN2dMj8NHC-zXodonWTKZXVQZhoL6kCX7_shGDJF8fQnrS2LuCVpusSTMZklDpCf2XD9jQ3OxCdvRb-oKG_k6Gq_5gPc_g0OsprhCr6XD7e6HQ6wsB7YopM7Po/s1600/1878+VictoriaVEIA.jpg"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 288px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgyY25wY__N5Fa5A7CUArN2dMj8NHC-zXodonWTKZXVQZhoL6kCX7_shGDJF8fQnrS2LuCVpusSTMZklDpCf2XD9jQ3OxCdvRb-oKG_k6Gq_5gPc_g0OsprhCr6XD7e6HQ6wsB7YopM7Po/s400/1878+VictoriaVEIA.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5607736391769534258" border="0" /></a><span style="font-size:130%;">Dopo la tragica e improvvisa morte di Alice, la Regina Vittoria decise di occuparsi personalmente, per quanto possibile data la distanza fisica, dei cinque ragazzi che la figlia aveva lasciato orfani. Al momento della scomparsa di Alice, Vicky aveva quattordici anni, Ella tredici, Irene dodici, Ernie dieci e Alicky sei; benché Vicky fosse adolescente, tutti erano ancora troppo piccoli per essere lasciati a sé stessi, o comunque affidati solo al padre – per quanto Ludwig fosse affettuoso e adorasse i suoi bambini, era pur sempre un uomo, oltre che un Granduca che doveva occuparsi del suo fazzoletto di terra – e alle balie e istitutrici.</span><span style="font-size:130%;"><br />Vittoria prese in grande considerazione l'educazione dei suoi nipoti d'Assia; dalla morte di Alice, tutti loro, almeno fino al proprio matrimonio, trascorsero parte di ogni estate con la nonna, più frequentemente a Osborne House, e Vittoria non si stancò mai di scrivere fiumi e fiumi di lettere e al genero, e ai nipoti, per consigliarli in ogni scelta di vita.</span><span style="font-size:130%;"><br /><br /></span><span style="font-size:130%;">Quando Alice morì, suo padre il Principe Albert mancava da quasi vent'anni, eppure Vittoria non aveva smesso il lutto – non lo smetterà mai per il resto della vita – né l'atmosfera lugubre di perdita aveva abbandonato le residenze reali.</span><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh4WuMV7_O7k38qt1GvE2TleAlG4nQpzxD06Mg3ZgjoGVN_dHx9hU0Ha1pvBI59AIFrHXkEoPdc_ay_JAIgtjOhBA9QEBjoZNbtgr05F0Rp9GaWpgSJpStvKXY_FFGu4AkXjw-cYDQbf9k/s1600/1878+VEIA.jpg"><img style="float:right; margin:0 0 10px 10px;cursor:pointer; cursor:hand;width: 355px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh4WuMV7_O7k38qt1GvE2TleAlG4nQpzxD06Mg3ZgjoGVN_dHx9hU0Ha1pvBI59AIFrHXkEoPdc_ay_JAIgtjOhBA9QEBjoZNbtgr05F0Rp9GaWpgSJpStvKXY_FFGu4AkXjw-cYDQbf9k/s400/1878+VEIA.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5607736724054146930" border="0" /></a><br /><span style="font-size:130%;">I figli di Alice, quindi, passavano da un castello brutto, cupo e freddo quale era il </span><span style="font-size:130%;">Palazzo Nuovo di Darmstadt, diventato improvvisamente solitario e tetro dopo la tragedia, ad un'atmosfera di certo non più allegra quando andavano in visita alla nonna. In fondo, tutta l'infanzia e la giovinezza dei figli di Alice trascorse in un mondo in cui i morti erano più presenti dei vivi, e determinavano la vita di chi restava: quando qualcuno moriva, coloro che l'avevano amato da allora avrebbero vissuto nel suo perpetuo ricordo.</span><span style="font-size:130%;"><br /><br /><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZCjd9o7PeF5xkJ9kvSF7OwDWYi8QOVfh2EjGrTizOUBZzt4fkFY0SAjqHLDW3HUZNqWglr5EME2SaUVKXvk2NQfZdV1DpIbH6TZ5c_YK_WPLx7Z96Q_pxSTIM1AweH5l796ZSStPT22w/s1600/1880+Mam%25C3%25A0.jpg"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 394px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZCjd9o7PeF5xkJ9kvSF7OwDWYi8QOVfh2EjGrTizOUBZzt4fkFY0SAjqHLDW3HUZNqWglr5EME2SaUVKXvk2NQfZdV1DpIbH6TZ5c_YK_WPLx7Z96Q_pxSTIM1AweH5l796ZSStPT22w/s400/1880+Mam%25C3%25A0.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5607727174750467458" border="0" /></a></span><span style="font-size:130%;">Per Alicky più che per i fratelli maggiori, data la sua età al momento della perdita della madre, gli anni (in tutto ventidue compresi quelli in cui Alice era viva) che trascorse sotto l'ala della nonna Vittoria furono quelli che determinarono davvero il suo carattere e il suo modo di vedere il mondo. Alix era la nipote prediletta di Vittoria, quella di cui la Regina si prese maggiormente cura e che educò personalmente; per questo Alix fu cresciuta, ancor più delle sorelle maggiori, nei rigidi e puritani principi dell'Inghilterra vittoriana, che fecero di lei una donna sì colta e intelligente, indipendente e arguta, ma anche profondamente legata all'idea di famiglia e di madre, rigidamente convinta della giustizia di idee quali la pudicizia, la rispettabilità, e l'ineluttabilità del fato.</span><span style="font-size:130%;"><br />L'etichetta di Corte e tutto ciò che vi era incluso – obblighi, doveri, divieti – e l'idea stessa di <i>noblesse oblige</i> furono inculcati profondamente in Alix d Vittoria fin dalla più tenera età. Vittoria voleva che la nipotina prediletta diventasse un esempio invidiabile e imitabile di perfezione nobile: la quintessenza della principessa.</span><span style="font-size:130%;"><br /><br /></span><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBa83Xka-EPPmttt5rIUhlKCXQAS5iYjrTO3pW0lLCy2UdDpApE4kD5dA3XUyy8WRSFeA6wUHzwmSruX2p3xNjdv6x6EUJlWAdEjozbMDgow_P-yCVLLFJPr6YAWJdwvEK7TYiUHuURBI/s1600/1879+Ludwigfamily.jpg"><img style="float:right; margin:0 0 10px 10px;cursor:pointer; cursor:hand;width: 291px; height: 344px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBa83Xka-EPPmttt5rIUhlKCXQAS5iYjrTO3pW0lLCy2UdDpApE4kD5dA3XUyy8WRSFeA6wUHzwmSruX2p3xNjdv6x6EUJlWAdEjozbMDgow_P-yCVLLFJPr6YAWJdwvEK7TYiUHuURBI/s400/1879+Ludwigfamily.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5607736937764288690" border="0" /></a><br /><span style="font-size:130%;">Le settimane estive trascorse con la Regina, e anche le frequenti visite durante il resto </span><span style="font-size:130%;">dell'anno, avevano in sé un piacevole miglioramento per Alix e i suoi fratelli; se a Darmstadt questi vivevano una vita solitaria, scandita dalle lezioni e con poca compagnia di loro coetanei, le visite a Vittoria significavano compagnia.</span><span style="font-size:130%;"><br />Vittoria aveva messo al mondo in totale nove figli (Victoria, Bertie, Alice, Alfred, Helena, Louise, Arthur, Leopold e Beatrice), e tutti andavano spesso a farle visita con le famiglie, il che significava che Alix e i fratelli trascorrevano le vacanze estive in compagnia di decine di cugini.</span><span style="font-size:130%;"><br />Per la precisione (elencati in generale, senza contare l'anno della loro nascita):</span> <ol style="font-family:times new roman;"><li><p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Wilhelm (il futuro Kaiser Guglielmo II), Charlotte, Heinrich, Viktoria, Waldemar (morto nel 1879), Sophie e Margarete, figlie della primogenita di Vittoria, Principessa </span><span style="font-size:130%;"><b>Victoria</b></span><span style="font-size:130%;">, e Frederick III di Prussia, primo Kaiser della Germania unita. I due avevano avuto anche un altro figlio, Sigismund, morto prima della nascita di Alix.</span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Albert Victor (Eddie), George (Georgie – futuro re Giorgio VI), Louise, Victoria e Maud (Alexander morì ad appena un mese di vita), figli del principe del Galles ed erede, </span><span style="font-size:130%;"><b>Bertie</b></span><span style="font-size:130%;">, e sua moglie, principessa Alexandra di Danimarca, futura regina Alessandra.</span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Alfred (Affie), Marie (Missy – futura regina Maria di Romania), Victoria Melita (Ducky), Alexandra, Beatrice (Baby Bee), figli del Principe </span><span style="font-size:130%;"><b>Alfred</b></span><span style="font-size:130%;"> e della Gran Principessa Maria Aleksandrovna di Russia (figlia dello zar Alessandro II).</span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Christian Victor, Albert, Helena Victoria e Marie Louise, figlie di </span><span style="font-size:130%;"><b>Helena</b></span><span style="font-size:130%;"> e del marito Principe Christian di Schleswig Holstein.</span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Margaret (“Daisy”, futura regina Margareta di Svezia), Arthur e Patricia (Patsy), figli di </span><span style="font-size:130%;"><b>Arthur</b></span><span style="font-size:130%;"> e di Luoise Margaret di Prussia</span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Alice, Charles Edward (Charlie, nato dopo la morte del padre, affetto da emofilia), figli di </span><span style="font-size:130%;"><b>Leopold</b></span><span style="font-size:130%;"> e della Principessa </span><span style="font-size:130%;"><span style="font-weight: normal">Helena of Waldeck and Pyrmont. </span></span> </p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Alexander, Victoria Eugenie (futura regina di Spagna), Leopold, Maurice, figli di </span><span style="font-size:130%;"><b>Beatrice</b></span><span style="font-size:130%;"> e Henry di Battemberg.</span></p> </li></ol><span style="font-size:130%;">Per più evidenti motivi, quindi, Vittoria fu chiamata “la nonna d'Europa”: non solo, grazie alla sua numerosa prole, aveva così tanti nipoti (in totale 42), ma molti di loro divennero re o regine, spesso per matrimonio: Wilhelm fu kaiser (Guglielmo II, 1888 – 1918), Georgie re d'Inghilterra dopo il padre (Giorgio V, 1910 – 1936), Missy fu regina di Romania, Daisy divenne regina Margareta di Svezia, Victoria Eugenie regina di Spagna e, cosa più importante per queste righe, Alicky divenne Imperatrice di tutte le Russie col nome di Aleksandra F</span><span style="font-size:130%;">ëdorovna.</span><span style="font-size:130%;"><br /><br /></span><span style="font-size:130%;">Alicky, nonostante l'allegria e la dolcezza, mostrò fin da piccolina un altro lato del proprio carattere, meno facile e meno ama</span><span style="font-size:130%;">bile: aveva ereditato infatti da Alice una sensibilità e un'emotività eccessive, oltre a suscettibilità unita ad una grande orgoglio. Piuttosto, infatti, di ammettere di essere stata ferita, si chiudeva in sé stessa. Aveva una spiccata tendenza alla malinconia, in parte ereditata dalla madre, in parte acuita dall'atmosfera in cui era stata cresciuta, dove non si faceva che parlare dei cari estinti, di Morte e di riunione con essi nel Regno dei Cieli; questo influenzerà, d'altronde, non solo la vena malinconica di Alix da adulta, ma anche quella sua inclinazione al misticismo che le farà trovare nella fede ortodossa la più adatta a sé.</span><span style="font-size:130%;"><br /><br />Come spiegato sopra, la compagnia, almeno in seno alla famiglia, ad Alicky e ai suoi fratelli – quantomeno durante le estati in Inghilterra – non mancava. Se anche tra tutti i cugini, alcuni non erano graditi ai figli di Alice (come Wilhelm, che descrissero come troppo invadente e pieno di sé, o come Missy, che non amò mai molto Alicky, pur mantenendo con lei rapporti amichevoli), molti altri divennero ottimi amici, a volte per tutta la vita.</span><span style="font-size:130%;"><br />I ragazzi di Alice e Ludwig erano anche profondamente uniti tra loro; ben presto, infatti, quando le più grandi iniziarono a diventare donne, e Vittoria cominciò a cercare loro marito, la separazione fu traumatica per tutti, soprattutto per Alix che, essendo la più piccola, non solo era coccolata da tutti, ma fu l'ultima a sposarsi, e guardò i fratelli andarsene uno ad uno, finché non rimase sola col padre nel gelido e tetro Palazzo Nuovo, nel 1893. Per fortuna, solo per pochi mesi, prima che venisse anche il suo turno di diventare sposa e madre.</span><span style="font-size:130%;"><br /><br /></span><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjl8X0gpP71JGGR92sSQ1L6buCCvSUBwWFv-hqgN6TTV6m6Tozt9jWSk625pkAj7bmeu9nV5RsK5gHVysoFz7_U0jT2gEIeL4x-GS_R-pz9fXBXZwnQ11K6CoC-UXELN6O2m1jLR_MQigk/s1600/1884+Zia+Vicky.jpg"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 333px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjl8X0gpP71JGGR92sSQ1L6buCCvSUBwWFv-hqgN6TTV6m6Tozt9jWSk625pkAj7bmeu9nV5RsK5gHVysoFz7_U0jT2gEIeL4x-GS_R-pz9fXBXZwnQ11K6CoC-UXELN6O2m1jLR_MQigk/s400/1884+Zia+Vicky.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5607731625902674146" border="0" /></a><span style="font-size:130%;">La prima a sposarsi fu, com'era facile immaginare, la primogenita Viktoria.</span><span style="font-size:130%;"><br />Nel 1883, quando si fidanzò con un cugino, Luis di Battenberg, che viveva in Inghilterra, Vicky aveva ventuno anni ed era molto bella – sebbene fossero Ella e Alicky considerate le più belle della famiglia, oltre che tra le più belle donne d'Europa del tempo.</span><span style="font-size:130%;"><br />Ludwig non era favorevole al matrimonio, un po' perché Luis, per quanto nobile, non aveva molto denaro, e un po' perché era riluttante ad accettare che le sue figlie fossero ormai adulte e fosse giunto il momento che lo “abbandonassero” per avere una famiglia propria. Per di più, l'idea che Vicky, la maggiore e più responsabile, e per questo sua più gradita compagnia, sarebbe andata a vivere all'estero, sembrò sgomentarlo.</span><span style="font-size:130%;"><br />Per consolarsi della perdita, la stessa sera del matrimonio di Vicky, il 30 aprile, Ludwig decise di prendere in moglie la sua amante, Alexandrine de Kolemine, divorziata dal primo marito. La sua scelta, però, fece talmente scandalo, che, sotto pressione soprattutto della suocera Vittoria, Ludwig fu costretto ad annullare, almeno ufficialmente, il matrimonio – sebbene la sua relazione con la De Kolemine durò tutta la vita.</span><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEguU8Jac5SuKUmNTJ4-9aUX5DY6xes059YIxojiTZaH94R6z_VDpcaQU6HnWTH3zVWn97CNUrIugGFUjnHa7vXCIu8Vq2qYxGpm4yJpX_r9b_iKIYpLZafvV5k5xtYskKHnJ-7CjB7bCFY/s1600/1884Luis%2526Vickybattenberg.jpg"><img style="float:right; margin:0 0 10px 10px;cursor:pointer; cursor:hand;width: 280px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEguU8Jac5SuKUmNTJ4-9aUX5DY6xes059YIxojiTZaH94R6z_VDpcaQU6HnWTH3zVWn97CNUrIugGFUjnHa7vXCIu8Vq2qYxGpm4yJpX_r9b_iKIYpLZafvV5k5xtYskKHnJ-7CjB7bCFY/s400/1884Luis%2526Vickybattenberg.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5607731708735603122" border="0" /></a><br /><span style="font-size:130%;">Ma, almeno quell'anno, le perdite per Ludwig erano appena cominciate; andando a vivere in Inghilterra, Vicky aveva dato l'impressione di scappare molto lontano, ma in realtà non sarà certo, tra le quattro sorelle D'Assia Darmstadt, quella che andrà a vivere più lontano da casa, anzi.</span><span style="font-size:130%;"><br /></span><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjs0G-BBORI2rshVtiULDZFUDkNPMqohAEDkKBTwstDwS_trYZjepMynZ8ab_KKRDabOL9kYG4yeYV1hKsdmvvi0oXwqqpilpCe0EySyA8AT8lvnnjkHXgLa_iaK8lVplh8GVZivrWCVwk/s1600/AlexandraKolemine.jpg"><img style="float: left; margin: 0pt 10px 10px 0pt; cursor: pointer; width: 315px; height: 448px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjs0G-BBORI2rshVtiULDZFUDkNPMqohAEDkKBTwstDwS_trYZjepMynZ8ab_KKRDabOL9kYG4yeYV1hKsdmvvi0oXwqqpilpCe0EySyA8AT8lvnnjkHXgLa_iaK8lVplh8GVZivrWCVwk/s400/AlexandraKolemine.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5607732077988199602" border="0" /></a><br /><span style="font-size:130%;"><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /></span><span style="font-size:130%;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjW-5XqMAYAsDjZi5yHoz3AstUHBpsqdrLok81DOLFqG5n0yFI-OfaZDBE41O3wwtH3QtnQGvxoYYrKY1d1_TM_yGzmxA6urZRi2a1lZRheAFStrh4YZhyphenhyphenIDPDMlNYPDbxSEmYDOUUl01U/s1600/1884+Zia+Ella.jpg"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 263px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjW-5XqMAYAsDjZi5yHoz3AstUHBpsqdrLok81DOLFqG5n0yFI-OfaZDBE41O3wwtH3QtnQGvxoYYrKY1d1_TM_yGzmxA6urZRi2a1lZRheAFStrh4YZhyphenhyphenIDPDMlNYPDbxSEmYDOUUl01U/s400/1884+Zia+Ella.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5607727185178094642" border="0" /></a></span><span style="font-size:130%;">Appena un mese e mezzo dopo il matrimonio di Vicky, anche Ella, che doveva ancora compiere vent'anni, si sposò – e questa separazione pesò ancora di più della precedente sul cuore non solo di Ludwig, ma anche e soprattutto di Alix.</span><span style="font-size:130%;"><br />A diciannove anni, Ella era considerata una delle donne più belle d'Europa; alla leggendaria avvenenza, univa anche un irresistibile fascino naturale e un carattere dolce e accomodante, che la rendevano adorabile a chiunque.</span><span style="font-size:130%;"><br />Già da tempo, per questi motivi, Ella aveva molti ammiratori; il cugino Wilhelm, ad esempio, allora studente all'Università di Bonn, era follemente innamorato di lei; andava a trovarla a Darmstadt ogni fine settimana, le scriveva poesie appassionate e le regalava fiori. Ma Ella lo trovava disgustoso, e rifiutò le sue proposte, sebbene con delicatezza e gentilezza. Wilhelm, tuttavia, dirà in seguito che Ella gli spezzò il cuore, e che lui non si riprese mai del tutto – né smise mai di amarla. Pare che alla notizia della sua morte, nel 1918, Wilhelm abbia pianto come un bambino.</span><span style="font-size:130%;"><br />Wilhlem non fu il solo: diversi altri uomini, più o meno nobili, persero la testa per lei; ma Ella cercava qualcosa di diverso, e nessuno sembrava capace di affascinarla davvero.</span><span style="font-size:130%;"><br />Quando annunciò in famiglia di aver accettato la proposta di matrimonio di un cugino, il Gran Principe Sergej Aleksandrovi</span><span style="font-size:130%;">č </span><span style="font-size:130%;">di Russia – fratello minore dello zar Alessandro III – quindi, tutti rimasero alquanto stupiti. Sergej e Ella, in quanto parenti stretti, si conoscevano da sempre, e Sergej non aveva mai nascosto il suo desiderio di sposare la cugina; ma Ella aveva sempre rifiutato, sostenendo che lo considerava solo un fratello.</span><span style="font-size:130%;"><br /></span><span style="font-size:130%;">Fu quando Sergej rimase orfano, racconterà in seguito Ella, che lei iniziò a vederlo con occhi nuovi: in quanto orfana lei stessa, riusciva a capire il suo immenso dolore, e questo li avvicinò. Quando Sergej le chiese per la seconda volta di sposarlo, Ella accettò con gioia, e reagì con entusiasmo all'idea di cambiare così radicalmente vita, diventando la moglie di un Romanov.</span><span style="font-size:130%;"><br /><br />Visto l'abissale differenza di sfarzo tra la corte tedesca e quella russa,</span><span style="font-size:130%;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgL9rElx8iQ4ZKOG6dbWgux_fOLaiDwTikhg1_fHqKKX4TSI1Mj8PJO7wsI_CEUSNtNOMAdwo9ca5uDys8jzNB4z8qRHQ74RxWYhq04w45HZEYPudgB4KjrODkJUHNvAZs8W0zJbgltC2U/s1600/1883+Ella.jpg"><img style="float: right; margin: 0pt 0pt 10px 10px; cursor: pointer; width: 302px; height: 423px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgL9rElx8iQ4ZKOG6dbWgux_fOLaiDwTikhg1_fHqKKX4TSI1Mj8PJO7wsI_CEUSNtNOMAdwo9ca5uDys8jzNB4z8qRHQ74RxWYhq04w45HZEYPudgB4KjrODkJUHNvAZs8W0zJbgltC2U/s400/1883+Ella.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5607728013428654722" border="0" /></a></span><span style="font-size:130%;"> Sergej insistette perché il matrimonio, contrariamente alle usanze, fosse celebrato in Russia, invece che nella patria della sposa; Ludwig acconsentì, e iniziò a preparare la famiglia per il lungo viaggio che li avrebbe condotti a San Pietroburgo, dove Ella sarebbe entrata in contatto col suo nuovo mondo e con la lussureggiante, bizantina corte dei Romanov.</span><span style="font-size:130%;"><br /><br />Alix aveva appena dodici anni – praticamente una bambina – e l'idea di visitare un posto così nuovo e così esotica la entusiasmò e la incuriosì. Ovviamente non poteva immaginare che, grazie al fidanzamento della sorella prediletta, avrebbe conosciuto l'uomo della sua vita – e la sua futura patria adottiva.</span><span style="font-size:130%;"><br /><br /></span><br /><span style="font-size:130%;">Potente e sfarzosa </span><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiM89BveJilYc6P1eG4iaTt20Ls54ofqF4Hvoy17NbVpUw_-7kj3HjP_0YD6-DR9tmtyBRo7pRE0ZxWlmXc4IZGosK0AEqXtVPWL5rM64UFfdwGr_65PS13pofEfd_SRY4_2gMaQOHmI1M/s1600/1885+VEIA.jpg"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 277px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiM89BveJilYc6P1eG4iaTt20Ls54ofqF4Hvoy17NbVpUw_-7kj3HjP_0YD6-DR9tmtyBRo7pRE0ZxWlmXc4IZGosK0AEqXtVPWL5rM64UFfdwGr_65PS13pofEfd_SRY4_2gMaQOHmI1M/s400/1885+VEIA.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5607736122758032962" border="0" /></a><span style="font-size:130%;">come nessun'altra al mondo, la corte russa era, nonostante ciò, avvolta nel mistero per i vicini e parenti delle corti europee; le usanze erano così diverse – la religione ortodossa, gli usi asiatici, lo sfarzo bizantineggiante che riluceva ovunque d'oro e d'argento – da quelle delle altri corti d'Europa, che tutti pensavano alla Russia come ad un posto lontano ed esotico.</span><span style="font-size:130%;"><br />Negli ultimi secoli, tuttavia, gli scambi matrimoniali di spose tra la Russia e l'Europa era stato ingente. Non era certo la prima volta che una principessa tedesca sposava un nobile Romanov, anzi; e nemmeno era la prima volta che la casara Assia – Darmstadt forniva una sposa ad un Gran Principe o a un futuro zar.</span><span style="font-size:130%;"><br /></span><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEibuYtg5p_UXaYv9xWGQ6_FPVcSBw1qauOO_a_9LNGcXFmHcQUrWjbjBcs-xBCcKTko0rGPM4PldywyebH1hcQSn-9mCMEmvXFCVdPwPf6v-xXe5vi5dwlYIy0NmAMDIwcdD2XyNIOqyEU/s1600/1884+Nonno+Sasha+e+famiglia.jpg"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 310px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEibuYtg5p_UXaYv9xWGQ6_FPVcSBw1qauOO_a_9LNGcXFmHcQUrWjbjBcs-xBCcKTko0rGPM4PldywyebH1hcQSn-9mCMEmvXFCVdPwPf6v-xXe5vi5dwlYIy0NmAMDIwcdD2XyNIOqyEU/s400/1884+Nonno+Sasha+e+famiglia.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5607730028384084658" border="0" /></a><span style="font-size:130%;">Al momento del matrimonio di Ella e Sergej, lo zar regnante era il fratello maggiore di Sergej, Alessandro III. Questi regnava da tre anni, ovvero da quando suo padre, Alessandro II “lo zar liberatore” era stato brutalmente assassinato da una bomba ad opera di alcuni anarchici.</span><span style="font-size:130%;"><br />Già reazionario per natura, e convinto in quell'atteggiamento dall'assassinio del padre (il quale aveva cercato di modernizzare la Russia attraverso una serie di riforme, tra cui l'abolizione, almeno ufficiale, della servitù della gleba, e una bozza di Costituzione), Alessandro III governava col pugno di ferro e col terrore che i ribelli potessero fare del male alla sua famiglia.</span><span style="font-size:130%;"><br />Aveva sposato la Principessa Dagmar di Danimarca, diventata zarina e ortodossa col nome di Marija F</span><span style="font-size:130%;">ë</span><span style="font-size:130%;">dorovna, che era la sorella minore di quella Principessa Alexandra di Danimarca che aveva sposato Bertie, zio di Alix e Ella ed erede al trono d'Inghilterra.</span><span style="font-size:130%;"><br />Alessandro (“Sa</span><span style="font-size:130%;">š</span><span style="font-size:130%;">a”) e Marija (“Minnie”) avevano cinque figli: Nikolaj (“Nicky”), l'erede al trono, di sedici anni, Giorgio, tredici, Xenia, nove, Michail (“Mi</span><span style="font-size:130%;">š</span><span style="font-size:130%;">a”), sei e la piccola Ol'ga, due anni appena compiuti.</span><span style="font-size:130%;"><br /></span><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiF5dmgnsMI-jOHgPBbwZEaj3MqLPwp89W2CFExCAkV1mnApqjJNhYqvwemKhsOucTOE1vsnm6jXMqxNb2YCkUaG-ZG9rvNkl1bu5sn5uyQyHdG2ytM_wkJuPS0LHqkCTCFl3kE2Vo8xyM/s1600/1884+Sergej.jpg"><img style="float: left; margin: 0pt 10px 10px 0pt; cursor: pointer; width: 175px; height: 266px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiF5dmgnsMI-jOHgPBbwZEaj3MqLPwp89W2CFExCAkV1mnApqjJNhYqvwemKhsOucTOE1vsnm6jXMqxNb2YCkUaG-ZG9rvNkl1bu5sn5uyQyHdG2ytM_wkJuPS0LHqkCTCFl3kE2Vo8xyM/s400/1884+Sergej.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5607730031497602226" border="0" /></a><span style="font-size:130%;">Sergej era tra i minori dei fratelli di Alessandro, ed in famiglia non era amato, per la (meritata) fama di essere un despota e di essere difficilmente sopportabile. Aveva un carattere difficile come suo fratello Alessandro, si comportava da arrogante e stava sempre sulle sue; in realtà era eccessivamente timido e riservato, e odiava il contatto fisico con le persone – anche di famiglia – al punto da indossare dei guanti quando c'era il rischio che gli si chiedesse una stretta di mano. Proprio questa sua fobia, pare, fu la causa del fatto che lui ed Ella non avranno mai figli – disdegnava il contatto fisico al punto da non voler toccare Ella neanche per dovere coniugale (anche se la causa reale non sarà mai resa nota, neppure da Ella in persona).</span><span style="font-size:130%;"><br />Sembrava non sentirsi a suo agio con nessuno, nemmeno con sé stesso, e per questo motivo, oltre che per il suo carattere così chiuso fino a diventare enigmatico, non solo alimentò i più maliziosi pettegolezzi, ma fu anche molto odiato all'interno della famiglia. Pare che solo suo fratello e sua cognata e in seguito Alix, riuscissero a vedere in lui qualcosa di buono.</span><span style="font-size:130%;"><br />Quando divenne Governatore di Mosca per desiderio di suo fratello lo zar,nel1891 – scelto proprio per la sua durezza, così in linea con quella di Alessandro – mostrò la sua intolleranza razziale specialmente verso i numerosi ebrei della città che, sempre più numerosi, iniziarono ad emigrare.</span><span style="font-size:130%;"><br />Per la loro somiglianza di vedute e ideali governativi, Alessandro e Sergej andavano particolarmente d'accordo; lo zar non fece mai mistero che si fidava di Sergej come di nessun altro dei suoi fratelli.</span><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh9SAACt2LUWCXuX3htNW-7vXo4fn_E9W7y_oQZJEV-q_VIQ1XjsZASx7tI9qslFFIY9qDX4jubdvqUk99-Nb3m2j3lXvuohtOx7u8ZNv3Qx7gT_pdaOql-n-T2v0sJ9Df361bUjZ7Yi6I/s1600/1884+Zia+Ella+e+zio.jpg"><img style="float:right; margin:0 0 10px 10px;cursor:pointer; cursor:hand;width: 276px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh9SAACt2LUWCXuX3htNW-7vXo4fn_E9W7y_oQZJEV-q_VIQ1XjsZASx7tI9qslFFIY9qDX4jubdvqUk99-Nb3m2j3lXvuohtOx7u8ZNv3Qx7gT_pdaOql-n-T2v0sJ9Df361bUjZ7Yi6I/s400/1884+Zia+Ella+e+zio.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5607731205253487522" border="0" /></a><br /><span style="font-size:130%;">Probabilmente pensando che avrebbe scelto come sposa una donna simile a lui, il </span><span style="font-size:130%;">resto della famiglia e anche la Russia tutta rimasero piacevolmente stupiti nel conoscere Ella, al punto da innamorarsene, e a ragione: avvenente e per natura affascinante, e per di più educata, gentile, dai modi calmi e rasserenanti, Ella riusciva a piacere a chiunque senza sforzo. Sembrava quasi impossibile che una creatura tanto delicato e angelica potesse aver accettato di sposare un uomo come Sergej.</span><span style="font-size:130%;"><br /><br /><br /></span><span style="font-size:130%;">La famiglia di Ludwig raggiunse Pietroburgo in treno un po' di tempo prima delle nozze; il viaggio durò ben tre giorni, e Alix osservò curiosa il paesaggio camiare più volte fuori dal finestrino e diventarle completamente estraneo. </span><p face="times new roman" style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%; " align="JUSTIFY"> </p><span style="font-size:130%;">Lo zar e la zarina alloggiarono la famiglia d'Assia Darmstadt a Petrghof, luogo di villeggiatura estiva sul Golfo di Finlandia, ca. 25 km a est di Pietroburgo, nella residenza chiamata “Il Cottage”. Il nome può far pensare ad una piccola e modesta residenza: al contrario, si trattava di una grande villa vittoriana molto spaziosa con un'allegra facciata color primula che veniva solitamente usata, per l'appunto, per ricevere gli ospiti.</span><span style="font-size:130%;"><br /></span><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsqYM79nuvaRc_2igB4mEJ9HADdS84JxsgeG9ps7Z7pEczNsw1DnZaPgsRhM-dL-nIanSQ077cBPnnT-kNr8fV7Zq3Ca3Uwh50MYSuOEy-WEtt3_4RLD6kj5IaSlFFJb0BwEUpxqSYRzg/s1600/cottagepalacepetergof.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 330px; height: 220px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsqYM79nuvaRc_2igB4mEJ9HADdS84JxsgeG9ps7Z7pEczNsw1DnZaPgsRhM-dL-nIanSQ077cBPnnT-kNr8fV7Zq3Ca3Uwh50MYSuOEy-WEtt3_4RLD6kj5IaSlFFJb0BwEUpxqSYRzg/s400/cottagepalacepetergof.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5607732832225990242" border="0" /></a><br /><span style="font-size:130%;">Qui furono subito raggiunti non solo da Ella e Sergej, ma anche da Marija e Aleksandr coi figli. I ragazzi socializzarono subito: Nicky, Xenia,Georgij a Michail fecero infatti comunella con Alix e Ernie, divertendosi un mondo a giocare sulla spiaggia.</span><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixbUCAuuALU2uMICJY-smnRvCy7e02dIQ4l7vu625XaOqESWxqMj96dCO7ojn3tmYy1DosRd38FvanTAp6npvtjSrXvPqvFxFuvwlPoAq_GBPbgCe_b5ZT7hCrpe-uLipjStbkbpxQ42M/s1600/1885+Nicky.jpg"><img style="float:right; margin:0 0 10px 10px;cursor:pointer; cursor:hand;width: 264px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixbUCAuuALU2uMICJY-smnRvCy7e02dIQ4l7vu625XaOqESWxqMj96dCO7ojn3tmYy1DosRd38FvanTAp6npvtjSrXvPqvFxFuvwlPoAq_GBPbgCe_b5ZT7hCrpe-uLipjStbkbpxQ42M/s400/1885+Nicky.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5607732624605453682" border="0" /></a><br /><span style="font-size:130%;">Non sfuggì agli adulti la spiccata preferenza che, fin da subito, Nicky mostrò per la </span><span style="font-size:130%;">piccola Alix; poteva sembrare bizzarro, dal momento che Alix, a dodici anni appena compiuti, era ancora una bambina, mentre Nicky, a sedici, era già un ragazzo, quasi un uomo; eppure la loro simpatia fu immediata, spontanea e profonda e, soprattutto, ricambiata: era vero infatti che Nicky fu subito conquistato dalla bellezza semplice e dalla dolce timidezza di Alix, ma è vero anche che Alix non era certo insensibile al fascino naturale del giovanotto.</span><span style="font-size:130%;"><br />Nicky aveva sedici anni, ma ancora tanta voglia di divertirsi e di giocare coi fratelli minori; come suo padre, amava la vita all'aria aperta, l'esercizio fisico, le lunghe passeggiate a contatto con la Natura. Era di carattere mite, dolce, molto educato e gentile, il che lo rese particolarmente caro ad Ella.</span><span style="font-size:130%;"><br />Era stato chiamato Nikolaj in onore del fratello maggiore dello zar, un tempo erede al trono e primo fidanzato di Marija/Dagmar. Nikolaj morì prima che lui e Dagmar potessero sposarsi come era programmato, e fu considerato normale che la giovane andasse in sposa al fratello che avrebbe preso il posto di Nikolaj come erede.</span><span style="font-size:130%;"><br />È curioso notare che Nicky, dallo zio di cui aveva il nome, prese il carattere dolce e buono, così diverso da quello del padre e dello zio Sergej.</span><span style="font-size:130%;"><br />Nicky riuscì, a differenza di molti, a vedere subito la fragilità e la dolcezza di Alix, nascoste dietro l'eccessiva timidezza e la caparbietà. Bastò poco perché lei gli entrasse nel cuore, seppure fosse così piccola, ancora: pochi giorni dopo il loro incontro, scrisse nel suo diario che Alix gli piaceva molto, e poi continuò a parlare di lei fino a dichiarare esplicitamente: “Ne sono innamorato”.</span><span style="font-size:130%;"><br />Fu per questo che, la sera in cui si svolse l'ultimo ballo per i bambini, la sera prima della ripartenza di Ludwig e della sua famiglia, Nicky regalò a Alix una piccola spilla.</span><span style="font-size:130%;"><br />Subito lei, non sapendo cosa fare, accettò; poi, ripensandoci, decise forse che si era esposta troppo, o forse capì il significato del gesto, e gliela restituì. Nicky la regalò a sua sorella Xenia – che non sapeva nulla della vicenda e accettò con piacere il dono – ma rimase profondamente ferito. Non poteva sapere che sarebbe stato solo il primo di molti futuri rifiuti di Alix.</span><span style="font-size:130%;"><br /><br /><br /></span><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgeFfD-x9X0Wds-Pl4nZmkuSdJiluLkBByiDggZDWpXLhMbTmdPpSUzgZwHyRmV6ql5CeqfhbYov6_ZEiqli5VLs_A9D9l_P5ywSEMB1Gey6ogMKMVaEKO8EKU_isHf-1Vx5fZOhOG4J0E/s1600/1886+EllaSergej.jpg"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 273px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgeFfD-x9X0Wds-Pl4nZmkuSdJiluLkBByiDggZDWpXLhMbTmdPpSUzgZwHyRmV6ql5CeqfhbYov6_ZEiqli5VLs_A9D9l_P5ywSEMB1Gey6ogMKMVaEKO8EKU_isHf-1Vx5fZOhOG4J0E/s400/1886+EllaSergej.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5607733153082958882" border="0" /></a><span style="font-size:130%;">Quando Ludwig e i ragazzi tornarono a Darmstadt, l'estate era al culmine, e le notti bianche di Pietroburgo al loro splendore; lasciarono Ella nella sua nuova patria, ed i ragazzi dovettero abbandonare i loro nuovi amici, pur promettendosi di rivedesi presto. Ma la Russia era lontana, e ci vorranno ben cinque anni prima che Alix possa davvero tornarci; nel frattempo, come tutti i reali di allora, si tenne in contatto non solo con la sorella, ma anche con i suoi nuovi amici con un fitto scambio di corrispondenza, in particolare con Xenia, che sembrava averla particolarmente in simpatia.</span><span style="font-size:130%;"><br />Quello che Alix non poteva sapere, era che Nicky se l'era ormai impressa nel cuore e, a differenza di tante altre cose nella sua vita, non l'avrebbe dimenticata facilmente.</span> <p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%; font-family:times new roman;" align="JUSTIFY"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%; font-family:times new roman;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;"><br /></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%;" align="JUSTIFY"><br /></p><p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%;" align="JUSTIFY"><br /></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">After Alice's sudden and tragic death, Queen Victoria decided to take care of the five children that had been left orphaned personally, as far as it was possible since she was far away from them. When Alice died, Vicky was 14, Ella 13, Irene 12, Ernie 10 and Alicky 6; in spite of the fact that Vicky was adolescent, they were all too young to be left on their own or entrusted to their father – even if Ludwig was affectionate and loved his children, he was a man after all, and a grand duke too, who had to see to his little piece of land – to nannies or governesses.</span></span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">Victoria was very busy thinking about the education of her grand-children in Assia; since Alice died, all of them, at least up to their wedding, spent part of every summer with their grand-mother, more often at Osborne House, and Victoria never grew tired of writing loads of letters to her son-in law and her grand-children, in order to give them advice about everything.</span></span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">When Alice died, her dad, Prince Albert, had passed away almost twenty years before, but Victoria hadn't come out of mourning – and never would for the rest of her life – nor had the gloomy, dismal atmosphere disappeared from the royal building.</span></span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">Alice's children, then, went from an ugly, dark and cold castle, which suddenly became lonely and gloomy after the tragedy – the one in Darmstadt – to an atmosphere which wasn't really more cheerful when they paid visit to their grand-mother. After all, Alice's children spent their childhood and youth in a world in which the dead were more present than the living people and influenced the life of those who stayed: when somebody died, those who had loved them would have lived in their eternal memory.</span></span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><br /></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">The years Alicky spent under Victoria's influence (22 in total, including the years Alice was alive) were those who really influenced her personality and her Weltanschauung, more than for her elder siblings because of her age when her mother died. Alix was Victoria's favourite grand-child, the one Victoria cared after more and whom she personally brought up; for this reason Alix was brought up, more than her sisters, with the rigid and puritan principles of Victorian England, which made her a cultivated and intelligent, independent and witty woman, but also very bound to the principles of family and motherhood, deeply convinced of the truth of ideas like prudery, respectability and ineluctability of faith.</span></span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">The etiquette of the court and everything that it included – obligations, duties, prohibitions – and the idea itself of noblesse oblige were deeply inculcated upon Alix by Victoria since she was a child. Victoria wanted her favourite grand-daughter to become an enviable and imitable example of noble perfection: the quintessence of princesses.</span></span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">The summer weeks she spent with the Queen, and the frequent visits during the rest of the year, led to a positive improvement for Alix and her siblings; while in Darmstadt they lived a lonely life that was scanned by lessions and was characterised by the lack of company of their peers, the visits they paid to Victoria meant company.</span></span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">Victoria bore nine children (Victoria, Bertie, Alice, Alfred, Helena, Louise, Arthur, Leopold, Beatrice), who all visited her frequently with their family, which meant that Alix and her brothers and sisters spent their summer holidays with tens of cousins.</span></span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">Strictly speaking (numbered in general, without paying attention to the year they were born):</span></span></p><span style="font-style: italic;"> </span><ol style="font-style: italic;"><li><p style="margin-bottom: 0cm"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">Wilhelm (the future Kaiser Wilhelm II), Charlotte, Heinrich, Viktoria, Waldemar (who died in 1879), Sophie and Margarete, daughters of Victoria's first-born daughter, Princess Victoria, and Frederick III of Prussia, first Kaiser of unified Germany. They had had another child too, Sigismund, who died before Alix's birth.</span></span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">Albert Victor (Eddie), George (Georgie – the future King George VI), Louise, Victoria and Maud (Alexander died when he was hardly a month old), children of the Prince of Wales and heir, Bertie, and his wife, Princess Alexandra of Denmark, the future Queen Alexandra.</span></span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">Alfred (Affie), Marie (Missy – the future Queen Mary of Rumania), Victoria Melita (Ducky), Alexandra, Beatrice (Baby Bee), children of Prince Alfred and the Grand Princess Maria Aleksandrovna of Russia (Tzar Alexander II's daughter).</span></span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">Christian Victor, Albert, Helena Victoria and Marie Louise, Helena and Prince Christian of Schleswig-Holstein's daughters.</span></span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">Margaret (“Daisy”, the future Queen Margareta of Sweden), Arthur and Patricia (Patsy), Arthur and Louise Margaret of Prussia's children.</span></span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">Alice, Charles Edward (Charlie, who was born after his father's death, who was hemophiliac), children of Leopold and Princess Helena of Waldeck and Pyrmont.</span></span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">Alexander, Victoria Eugenie (future Queen of Spain), Leopold, Maurice, Beatrice and Henry of Battemberg's children.</span></span></p> </li></ol><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">For very evident reasons, then, Queen Victoria was called “the granny of Europe”: moreover, because of her numerous offspring, she had a great deal of grand-children (42 in all); many of them became kings or queens, often after they got married: Wilhelm became Kaiser (Wilhelm II, 1888-1918), Georgie King of England after his father (George V, 1910-1936), Missy Queen of Rumania, Daisy became Queen Margareta of Sweden, Victoria Eugenie Queen of Spain and, which is more important for us, Alicky became Empress of all Russian lands with the name of Aleksandra Fëdorovna.</span></span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><br /></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">In spite of her cheerfulness and sweetness, since she was a child Alicky had shown another side of her character, which was less simple and less lovable: as a matter of fact she had inherited from Alice an eccessive sensitivity and emotivity, touchiness and pride. For instance, instead of admitting she had been hurt, she withdrew into herself. She had a marked tendency to gloom, partly inherited from her mother, partly increased by the atmosphere in which she had been brought up, where people kept on talking about loving people who had died, about Death and about reunion with them in Heaven; this would influence not only the gloomy disposition of adult Alix, but also her inclination to misticism that would help her find her faith in Orthodoxy.</span></span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">As it was written above, Alicky and her brothers and sisters didn't lack company, at least within the family – as far as the summer time in England was concerned. Even though Alice's children didn't like some cousins (like Wilhelm, who was said to be too intrusive and self-confident, or Missy, who never really liked Alicky, despite having a friendly relationship with her), many others became good friends, sometimes for all their life.</span></span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">Alice and Ludwig's kids were deeply bound with each other too; as a matter of fact, when the elder daughters became women and Victoria began looking for a husband for them, the separation was traumatic for all of them, especially for Alix who, being the youngest, was not only cuddled by everyone, but also the last one to get married, seeing her brothers and sisters leaving one after the other until she was alone with her father in the cold and gloomy New Palace, in 1833. Fortunately, it was just for a few months, before she became bride and mother in her turn.</span></span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><br /></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">The first to get married was, unsurprisingly, the first-born Viktoria.</span></span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">In 1833, when she got engaged to a cousin, Luis of Battemberg, who lived in England, Vicky was 21 and was very beautiful – in spite of the fact that Ella and Alicky were considered the most beautiful girls in the family and in Europe that time.</span></span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">Ludwig didn't agree with the marriage, partly because Luis, despite being noble, didn't have much money, partly because he didn't accept that his daughters were adults and the time had come for them to leave in order to have their own family. Moreover, the idea that Vicky, the eldest and most responsible one (and therefore his favourite company), would have lived abroad seemed to dismay him.</span></span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">To get over the loss, the very evening when Vicky got married, on 30<sup>th</sup> April, Ludwig decided to marry his lover, Alexandrine De Kolemine, who divorced from her first husband. However his choice stirred up such a scandal that he was forced to annul the marriage, at least officially, especially under his mother-in law's pressure – but his relationship with De Kolemine went on for all their life.</span></span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">That year it was just the beginning of Ludwig's losses; when Vicky moved to England, it struck everybody that she was escaping very far away, but she wasn't the one of the sisters of Hessen-Darmstadt that would move the furthest. The contrary is true.</span></span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">Just a month and a half after Vicky's marriage, Ella, who was hardly 20 years old, got married too – and this separation was even heavier than the previous one not only for Ludwig, but also and chiefly for Alix.</span></span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">Ella, aged 19, was considered one of the most beautiful women in Europe; she combined her legendary beauty with an irresistible natural charm and a sweet, accommodating temper. This made her adorable for anyone.</span></span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">For these reasons, Ella had had a lot of admirers for a long time; her cousin Wilhelm, for example, who studied at the University in Bonn at the time, was head over heels in love with her: he visited her in Darmstadt every weekend, wrote her passionate letters and gave her flowers. However Ella found him disgusting and refused his proposal, softly and gently. Wilhelm, however, told that Ella broke his heart and that he never got over it – nor did he stop loving her. It is said that he cried like a baby when he heard about her death.</span></span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">Wilhelm wasn't the only one: many other men, more or less noble, lost their mind for her, but Ella was looking for something else and nobody seemed to be able to really fascinate her.</span></span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">When she told her family that she accepted the proposal of a cousin, the Grand Prince Sergej Aleksandrovič of Russia – younger brother of tzar Alexander III – everybody was surprised. Sergej and Ella had known each other for years, being close relatives, and Sergej had never hidden his desire to marry his cousin; Ella, however, had always refused, since she considered him nothing more than a brother.</span></span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">As Ella would tell afterwards, it was when Sergej was left orphaned that she began considering him differently: being an orphan herself, she was able to understand his grief, and this brought them closer to each other. When Sergej proposed to her for the second time, Ella accepted joyfully and reacted with enthusiasm to the idea of radically changing life becoming the wife of a Romanov.</span></span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">Due to the great difference between the magnificence at the German court and the Russian one, Sergej insisted on the fact that the marriage should take place in Russia and not in the bride's country, contrary to the tradition. Ludwig agreed with that and began getting the family ready for the long journey to <span style="color:#000000;">Saint Petersburg</span>, where Ella came in touch with her new world and the Romanovs' luxuriant Byzantine court.</span></span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">Alix was barely 12 – just a child – and was very curious and excited about visiting such a new and exotic place. Obviously she couldn't know that, thanks to the engagement of her favourite sister, she would have met the love of her life – and her future country of adoption.</span></span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><br /></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">The Russian court was the most powerful and magnificent one in the world but, despite that, it was wrapt in mystery from the other courts' point of view; the customs were so different from the ones of the other European courts that they all though of Russia as being a distant, exotic place – the orthodox religion, the Asiatic traditions, the Byzantine magnificence and all its gold and silver.</span></span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">In the centuries before there had been a great deal of marriages between Russian and European brides. It wasn't the first time that a German princess got married to a noble Romanov, quite the contrary is true, nor was it the first time that the bride of a great prince or a future tzar came from the Hessen-Darmstadt house.</span></span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">When Ella and Sergej got married, Sergej's eldest brother, Alexander III, was tzar. He had been reigning for three years, namely since his father, Alexander II “the liberator”, was brutally killed by a group of anarchists through a bomb.</span></span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">Alexander III, who was reactionary in nature and became even more reactionary after his father's assassination, ruled with an iron hand and was afraid that the rebels could harm his family.</span></span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">He got married to Princess Dagmar of Denmark, who became orthodox and known as tzarina Marija Fëdorovna; she was the younger sister of Princess Alexandra of Denmark, who got married to Bertie, Alix and Ella's uncle and heir to the throne of England.</span></span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">Alexander (“Saša”) and Marija (“Minnie”) had five children: Nikolaj (“Nicky”), heir to the throne, aged 16, George, 13, Xenia, 9, Michail (“Miša”), 6 and little Ol'ga, who was barely 2.</span></span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">Sergej was one of the youngest brothers of Alexander and wasn't loved very much in the family because of his (well-deserved) reputation of being a despot and utterly unbearable. His character was difficult, as his brother Alexander's was, he behaved arrogantly and was always alone; in fact he was exceedingly shy and reserved, and hated the bodily contact with other people – even with relatives – to the point that he wore gloves when he risked shaking hands with somebody. It is said that his phobia was the reason why he and Ella never had children – he hated bodily contact so much that he didn't even want to touch Ella for conjugal duty (but the real reason was never made known, not even by Ella).</span></span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">It seemed that he never felt at ease with anybody, not even with himself, and for this reason, but also because of his almost enigmatic character and his reserve, not only did he supply malicious rumours, but was also hated very much within his family. It is said that only his brother and his sister-in law, and then Alix, could see something good in him.</span></span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">When he became governor of Moskow for his brother the tzar's will, in 1891 – he was chosen exactly because of his harshness, so similar to Alexander's one – he showed his racial intolerance especially as far as the jews was concerned, so they began to emigrate, being more and more numerous.</span></span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">Alexander and Sergej got on well with each other because of their similar viewings and governmental ideals; the tzar never hid that he trusted Sergej more than any brother else.</span></span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">The rest of the family and whole Russia, probably thinking that he would have chosen to get married to a woman that was similar to him, were positively surprised when they met Ella and fell in love with her, and this happened for a good reason: she was beautiful and charming in nature,well-mannered, gentle, calm and polite too; she could make everybody love her without any effort. It seemed almost impossibile that such a sensitive and angelic creature accepted the proposal of a man like Sergej.</span></span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><br /></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">Ludwig's family got to <span style="color:#000000;">Saint Petersburg</span> by train a short time before the wedding; the journey lasted three days and Alix observed with curiosity the landscape which changed continuously outside the window, becoming more and more foreign to her.</span></span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">The tzar and the tzarina accommodated the Hessen-Darmstadt family in Petrghof, a summer resort by the Gulf of Finland, about 25 km East of Saint <span style="color:#000000;">Petersburg</span>, in a residence called “The Cottage”. The name may evoke a little, modest residence: on the contrary, it was a big, roomy Victorian villa with a merry, primrose-colour facade, which was used precisely to receive visitors.</span></span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">Not only Ella and Sergej joined them, but also Marija and Alexander with their children. The kids socialized immediately: Nicky, Xenia, Georgij and Michail ganged up with Alix and Ernie and had a lot of fun playing on the beach.</span></span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">The adults noticed from the first time the clear preference Nicky had towards little Alix; it could seem strange since Alix, who was barely 12, was only a child while Nicky, aged 16, was already an adolescent, almost a man; however their liking was immediate, spontaneous and deep and, which is more, mutual: on the one hand, Nicky was immediately seduced by Alix's simple beauty and her sweet tenderness, but on the other hand, Alix was attracted by the natural charm of the guy.</span></span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">Nicky was 16 but he still wanted to have fun and play with his younger brothers and sisters; like his dad he loved life in the oper air, working out, long walks in contact with Nature. He was gentle, sweet, very well-mannered and polite, which Ella especially liked.</span></span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">He was called Nikolaj in honour to the eldest brother of the tzar, who once was heir to the throne and Marija/Dagmar's first fiancé. Nikolaj died before he and Dagmar could get married as it was organised, and it was normal that the girl became the wife of the brother that would have taken Nikolaj's place as the heir.</span></span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">It is curious that Nicky took the sweet and gentle character of the uncle who was so similar to him, while he was different from the father and uncle Sergej's one.</span></span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">Unlike many others, Nicky was able to immediately notice Alix's weakness and kindness, which were hidden behind her excess shiness and her stubbornness. Little effort was enough and he opened his heart to her, even though she was still so young: a few days after they met for the first time, he wrote in his diary that he really liked Alix and then he went on talking about her until he explicitly said: “I fell in love with her”.</span></span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">For this reason, the night in which the last ball for the children took place, the night before Ludwig and his family went back, Nicky gave Alix a small brooch.</span></span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">She immediately took it, not knowing what to do; then, thinking it over, she decided that maybe she had compromised herself, or maybe she understood the meaning of his act, and gave it back to him. Nicky gave it to her sister Xenia – who didn't know anything about what was going on and accepted the gift with pleasure – but he was deeply hurt. He couldn't know that he was just the first one out of a long series of admirers Alix refused.</span></span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><br /></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">When Ludwig and the kids came back to Darmstadt, the summer and the nights in Saint <span style="color:#000000;">Petersburg</span> were at their peak; they left Ella in her new country, and they had to leave their new friends, even though they promised to see each other soon. However Russia was far away and it took Alix five years to go there again. In the meantime, like all royals at the time, she kept in touch not only with her sister, but also with her new friends through loads of letters, above of all with Xenia, who seemed to like her particularly.</span></span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">What Alix couldn't know was that Nicky took to her and, unlike many other things in his life, wouldn't have forgotten her easily.</span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm"><br /></p> <p style="margin-bottom: 0cm"></p><p style="margin-bottom: 0cm"></p><p style="margin-bottom: 0cm"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">Notes to the pictures:</span></span></p> <ol><li><p style="margin-bottom: 0cm"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">Queen Victoria (sits) with the grand-daughters, Alice's daughters: Alix is sitting in front of her grand-mother. Behind, from the left: Irene, Vicky, Ernie, Ella. Around 1879</span></span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">From the left: Ella, Irene, Alix and Vicky, around 1879</span></span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">Alix, around 1878</span></span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">Ludwig with his children, around 1870. From the left: Irene, Ella, Alix, Vicky, Ernie.</span></span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">Vicky, 1884</span></span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">Vicky and Luis, 1884</span></span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">Madame De Kolemine</span></span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">Ella, around 1884</span></span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">Ella, 1883</span></span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">Alexander III and his family, around 1888. In the back, from the left: Miša, the tzarina, Nicky, Xenia, Georgij. In the front, the tzar with Ol'ga</span></span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">Sergej, around 1884</span></span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">Ella and Sergej a short time after they got married, 1884</span></span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">The Hessen sisters, 1885, from the left: Irene, Vicky, Ella, Alix</span></span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">The Cottage in Peterhof, nowadays</span></span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">Nicky, around 1885</span></span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm"><span style="font-family:Times New Roman, serif;"><span style="font-size:130%;">Ella and Sergej, 1886</span></span></p> </li></ol> <p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%;" align="JUSTIFY"><br /></p><p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%;" align="JUSTIFY"><br /></p> <p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%" align="JUSTIFY"><span style="font-size:100%;">Nota alle immagini:</span></p> <ol><li><p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%" align="JUSTIFY"><span style="font-size:100%;">La regina Vittoria (seduta) con le nipoti, figlie di Alice: Alix siede davanti alla nonna. Dietro, da sin. Irene, Vicky, Ernie, Ella. 1879 ca.</span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%" align="JUSTIFY"><span style="font-size:100%;">Da sin. Ella, Irene, Alix e Vicky, 1878 ca.</span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%" align="JUSTIFY"><span style="font-size:100%;">Alix, 1878 ca.</span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%" align="JUSTIFY"><span style="font-size:100%;">Ludwig coi figli, 1870 ca. Da sin. Irene, Ella, Alix, Vicky, Ernie.</span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%" align="JUSTIFY"><span style="font-size:100%;">Vicky, 1884</span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%" align="JUSTIFY"><span style="font-size:100%;">Vicky e Luis, 1884</span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%" align="JUSTIFY"><span style="font-size:100%;">Madame De Kolemine.</span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%" align="JUSTIFY"><span style="font-size:100%;">Ella, 1884 ca.</span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%" align="JUSTIFY"><span style="font-size:100%;">Ella, 1883</span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%" align="JUSTIFY"><span style="font-size:100%;">Alessandro III e la sua famiglia, 1888 ca. Dietro, da sin. Mi<span style="font-family:Times New Roman, serif;">š</span><span style="font-family:Times New Roman, serif;">a, la zarina, Nicky, Xenia, Georgij. Davanti, lo zar con Ol'ga.</span></span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%" align="JUSTIFY"><span style="font-size:100%;"><span style="font-family:Times New Roman, serif;">Sergej, 1884 ca.</span></span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%" align="JUSTIFY"><span style="font-size:100%;"><span style="font-family:Times New Roman, serif;">Ella e Sergej poco dopo il loro matrimonio, 1884.</span></span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%" align="JUSTIFY"><span style="font-size:100%;"><span style="font-family:Times New Roman, serif;">Le sorelle d'Assia, 1885: da sin. Irene, Vicky, Ella e Alix.</span></span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%" align="JUSTIFY"><span style="font-size:100%;"><span style="font-family:Times New Roman, serif;">Il Cottage di Peterhof, ai giorni nostri.</span></span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%" align="JUSTIFY"><span style="font-size:100%;"><span style="font-family:Times New Roman, serif;">Nicky, 1885 ca.</span></span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 100%" align="JUSTIFY"><span style="font-size:100%;"><span style="font-family:Times New Roman, serif;">Ella e Sergej, 1886</span></span></p> </li></ol>Sunnyhttp://www.blogger.com/profile/15513373373740436509noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7119837214808412225.post-62250510979794672952011-05-15T22:36:00.018+02:002011-06-21T19:10:08.969+02:00Alix: Parte Prima<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7o1CtTZBBLdCuc2EsTiFqQEN40hYAWoaCDrylc8-2KfyJ3kuq8bArNk0qVbpsodxXfHSm5Aoi8lOEDgQtt-wz1ETgkXsqlPdNBETQqAu3Lp60PRg23A_GHwxU_LrVoSRzN4M-GsurNiQ/s1600/416px-Grand_Duke_Ludwig_IV_of_Hesse-Darmstadt_and_by_Rhine.jpg"><img style="float: right; margin: 0pt 0pt 10px 10px; cursor: pointer; width: 317px; height: 456px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7o1CtTZBBLdCuc2EsTiFqQEN40hYAWoaCDrylc8-2KfyJ3kuq8bArNk0qVbpsodxXfHSm5Aoi8lOEDgQtt-wz1ETgkXsqlPdNBETQqAu3Lp60PRg23A_GHwxU_LrVoSRzN4M-GsurNiQ/s400/416px-Grand_Duke_Ludwig_IV_of_Hesse-Darmstadt_and_by_Rhine.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5607049150630482178" border="0" /></a><span style="font-size:130%;">Negli anni '70 del XIX secolo, l'</span><span style="font-size:130%;">Assia – Darmastad, o Assia del R</span><span style="font-size:130%;">eno (Hessen), era un</span><span style="font-size:130%;"> piccolo Gr</span><span style="font-size:130%;">andu</span><span style="font-size:130%;">cato</span><span style="font-size:130%;"> </span><span style="font-size:130%;">del</span><span style="font-size:130%;">la</span><span style="font-size:130%;"> Germania Centrale che, </span><span style="font-size:130%;">anche a seguito dell'unificazione del Paese sotto la corona di Prussia, aveva potuto mantenere una certa indipendenza – di fatto il Granduca governava per contro dell'imperatore.</span> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Il suo Granduca era Ludwig (spesso tradotto come Luigi invece che come Ludovico) III, un anziano ma energico signore alto più di due metri che governava il suo piccolo lembo di terra dal 1848.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Ludwig non aveva avuto eredi da nessuno dei suoi due matrimoni; per questo il titolo di erede era passato nelle mani del fratello minore Karl.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Questi morì nel marzo 1877 e il titolo di erede passò al suo primogenito, Friederich Wilhelm Ludwig. Anche il Granduca Ludwig mancò, di lì a qualche mese (giugno), e Friederich Wilhelm Ludwig divenne Granduca col nome di Ludwig IV, al secolo Luigi IV.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Al momento in cui divenne Granduca, Ludwig aveva quarant'anni; quindici anni prima, nel 1862, aveva fatto un matrimonio “importante”, prendendo in moglie la figlia terzogenita della Regina Vittoria d'Inghilterra. Non poteva sapere che la sua prole, molto meno importante di tanti altri nobili europei, si sarebbe trovata a giocare ruoli di grande importanza nella storia dell'Europa di lì a qualche decennio.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><br /></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi4UbB1k47Hq1J1EmXCtMCD8NF-LX41mz7ZljXgDQRx4z-VcDQ7RPzCOGmuAPBfrXipucjElCDPpumnEh0ZobdagxoZv8O7R81EGbrnlaDlIC8Q8PimEBvVJVB-1XFWm8Wwr-gnwMWPWYM/s1600/Princess_Alice_reclining.jpg"><img style="float: right; margin: 0pt 0pt 10px 10px; cursor: pointer; width: 355px; height: 509px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi4UbB1k47Hq1J1EmXCtMCD8NF-LX41mz7ZljXgDQRx4z-VcDQ7RPzCOGmuAPBfrXipucjElCDPpumnEh0ZobdagxoZv8O7R81EGbrnlaDlIC8Q8PimEBvVJVB-1XFWm8Wwr-gnwMWPWYM/s400/Princess_Alice_reclining.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5607047952731703106" border="0" /></a><span style="font-size:130%;">Alice Maud Mary, sua moglie, aveva diciannove anni quando lo sposò, ed era considerata la meno bella delle figlie di Vittoria, e per questo considerata poco più di un'inetta; in realtà era, nonostante la riservatezza e la timidezza, una donna forte, colta, molto religiosa e devota ai bisognosi. Era la più indipendente e progressista dei figli della regina Vittoria, ed una convinta sostenitrice dei diritti alle donne, il che la distinse all'interno della famiglia – indipendenza e forza di carattere che le sue figlie erediteranno, e che destava grande preoccupazione alla regina, che l'avrebbe voluta figlia e sposa dedita ai doveri e senza grilli per la testa.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Il matrimonio fu da molti giudicato “mediocre” per Alice che, in quanto figlia della più potente sovrana d'Europa, avrebbe forse potuto aspirare a ben altri pretendenti, più influenti politicamente, o più utili alle alleanze strategiche per il Regno Unito; fu però la stessa Vittoria, durante una visita a Darmastadt – la capitale del piccolo Granducato d'Assia – per conoscere la sorella di Luigi, Anna, come possibile moglie di uno dei suoi figli, a essere positivamente colpita da Luigi. Invitò quindi lui e suo fratello Heinrich al Palazzo Balmoral, in Scozia, e notò con approvazione che Luigi e Alice si innamorarono dell'amore entusiastico e puro tipico dei giovani. Pare che sia stato il Principe Consorte Albert, il padre di Alice, a intimare a Ludwig di chiedere in fretta la mano di lei; forse, aveva paura che non sarebbe stato facile trovare un altro uomo disposto a sposare la sua “brutta” e troppo indipendente terzogenita?</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh3EAXC5ffQmT3tHsJ_zVQvMaCq7NLaLRHhZthaAh4apj231mFznEDeTwV2Nr5xBnojGi2oPB8lYomJWnnEw3zEtJ94tWM3nOnUOWb_i-U3-_Hg2I5t4DrO4uqEhGv-dbyQ2JiEwsyesH8/s1600/1862+nonna+alice+matrimonio+1.jpg"><img style="float: right; margin: 0pt 0pt 10px 10px; cursor: pointer; width: 390px; height: 533px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh3EAXC5ffQmT3tHsJ_zVQvMaCq7NLaLRHhZthaAh4apj231mFznEDeTwV2Nr5xBnojGi2oPB8lYomJWnnEw3zEtJ94tWM3nOnUOWb_i-U3-_Hg2I5t4DrO4uqEhGv-dbyQ2JiEwsyesH8/s400/1862+nonna+alice+matrimonio+1.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5607046481909390754" border="0" /></a><span style="font-size:130%;">Il giorno del matrimonio (1 luglio 1862), purtroppo, non fu felice e spensierato come avrebbe dovuto: solo sei mesi prima, il 14 dicembre 1861, nel pieno dei preparativi per le nozze di Alice, Albert era morto di tifo. Da allora Vittoria era precipitata in uno stato di vedovanza perenne che coinvolse emotivamente e a lungo tutta la famiglia al punto che tutta la celebrazione delle nozze tra Alice e Ludwig sembrò un funerale: si rinunciò, per lutto, alla sontuosa festa organizzata a Londra, e si improvvisò un altare nella sala da pranzo del Palazzo di Osborne House, sull'isola di Wight, l'unica stanza abbastanza ampia per contenere gli invitati; Vittoria portava ancora il lutto, e non smise l'abito nero nemmeno per le nozze della figlia (ma, d'altronde, non lo smise per il resto della vita), e Alice, benché indossasse l'abito bianco come da tradizione, sembrava davvero più la partecipante ad un funerale che una sposina felice. Quasi a coronamento di una giornata già di per sé lugubre e malinconica, poco dopo la fine della funzione un violento temporale scosse l'isola.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><br /></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Il matrimonio, però, nonostante </span><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjmQKtcKGRHjFCDgjAS7rzG_IEvZ5jDkCg3rr-IyBwHa1it2vc_5o2XIh31fS0qd2s3AputfdKQwlhICWUDuyEoegbpm7CybA8IivkWEMbZhIi6q6j77YaH0I5TJm4CN4sd3noZ0MPiN7E/s1600/1866+Nonna+zia+Ella+e+zia+Vicky.jpg"><img style="float: right; margin: 0pt 0pt 10px 10px; cursor: pointer; width: 394px; height: 496px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjmQKtcKGRHjFCDgjAS7rzG_IEvZ5jDkCg3rr-IyBwHa1it2vc_5o2XIh31fS0qd2s3AputfdKQwlhICWUDuyEoegbpm7CybA8IivkWEMbZhIi6q6j77YaH0I5TJm4CN4sd3noZ0MPiN7E/s400/1866+Nonna+zia+Ella+e+zia+Vicky.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5607046486682521122" border="0" /></a><span style="font-size:130%;">i c</span><span style="font-size:130%;">attivi</span><span style="font-size:130%;"> auspici, durò per tutta la vita di Alice (sebbene l'amore </span><span style="font-size:130%;">adolescenziale sfumò in fretta) e fu prolifico; entro i primi dieci anni di matrimonio vide infatti la nascita di cinque bambini: Viktoria Alberta Elisabeth Mathilde Marie</span><span style="font-size:130%;"><span style="font-style: normal"><span style="text-decoration: none"> (“</span></span></span><span style="font-size:130%;"><i><span style="text-decoration: none"><b>Vicky</b></span></i></span><span style="font-size:130%;"><span style="font-style: normal"><span style="text-decoration: none">” – 5 aprile 1863), Elisabeth Alexandra Luise Alice (“</span></span></span><span style="font-size:130%;"><i><span style="text-decoration: none"><b>Ella</b></span></i></span><span style="font-size:130%;"><span style="font-style: normal"><span style="text-decoration: none">” – 1 novembre 1864), </span></span></span><span style="font-size:130%;"><i><span style="text-decoration: none"><b>Irene</b></span></i></span><span style="font-size:130%;"><span style="font-style: normal"><span style="text-decoration: none"> Luisa Maria Anna (11 luglio 1866), Ernest Ludwig Karl Albert Wilhelm (“</span></span></span><span style="font-size:130%;"><i><span style="text-decoration: none"><b>Ernie</b></span></i></span><span style="font-size:130%;"><span style="font-style: normal"><span style="text-decoration: none">” – 25 novembre 1868), Friederich Wilhelm August Viktor Leopold Ludwig (“</span></span></span><span style="font-size:130%;"><i><span style="text-decoration: none"><b>Frittie</b></span></i></span><span style="font-size:130%;"><span style="font-style: normal"><span style="text-decoration: none">” – 7 ottobre 1870).</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-style: normal; text-decoration: none" align="JUSTIFY"> <span style="font-size:130%;">I primi anni di Alice a Darmstadt non furono affatto facili come lei si era immaginata, a causa della guerra contro la Prussia di Bismarck; il cancelliere, infatti, chiedeva che alcuni ducati danesi di lingua tedesca fossero annessi alla Prussia, e questo scatenò una guerra contro la Danimarca, nella quale i vari stati tedeschi non ancora unificati presero le parti di uno o dell'altro dei contendenti. Ludwig si schierò con la Danimarca. La guerra fu vinta dalla Prussia, e questo fece dell'Assia uno stato suddito degli Hoenzollern, situazione che fu rafforzata dalla guerra Franco – Prussiana del 1871 e dalla conseguente unione di tutti gli stati tedeschi sotto la corona prussiana. </span> </p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-style: normal; text-decoration: none" align="JUSTIFY"> <span style="font-size:130%;">Oltre all'indipendenza, il Granducato perse anche ingenti somme di denaro, che servirono a pagare gli indennizzi di guerra; Alice si trovò così a dover fare i conti di un bilancio familiare tutt'altro che nobile, e imparò a risparmiare praticamente su tutto – cosa che riuscì a fare senza mai perdere la dignità.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-style: normal; text-decoration: none" align="JUSTIFY"> <span style="font-size:130%;">Alice e Ludwig erano profondamente diversi, e purtroppo lo scoprirono presto – lei era colta, e ne andava orgogliosa, leggeva avidamente e scriveva fiumi di lettere; era riservata e molto emotiva e sensibile. Ludwig, al contrario, sembrava freddo, non leggeva mai, amava divertimenti mondani e scriveva, come disse Alice stessa, lettere molto infantili. Nonostante questo, anni dopo Alice confessò di non rimpiangere la sua scelta di averla sposato.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-style: normal; text-decoration: none" align="JUSTIFY"> <span style="font-size:130%;">Ma Alice non era felice: non solo le cinque gravidanze ravvicinate la provarono molto, ma non riusciva ad adattarsi al nuovo ambiente. Già tendenzialmente malinconica per sua natura e per la rigida educazione ricevuta, non riusciva a sentirsi a casa a Darmstadt, e continuò ad essere considerata una straniera; pur amando Ludwig, si sentiva incompresa e sola; iniziò a soffrire di malattie di causa ignota, quasi certamente psicosomatiche, e la sua tendenza a sfinirsi senza ritegno per aiutare gli altri certo non le faceva bene. Sul finire del 1871 suo fratello maggiore Albert (“Bertie”, il futuro re Edoardo VII), erede al trono e suo fratello prediletto, si ammalò di tifo: terrorizzata all'idea di poterlo perdere come era già accaduto col padre, corse al suo capezzale. Non abbandonò il fratello per intere settimane, finché Bertie non fu giudicato salvo; a quel punto Alice era fisicamente distrutta. A complicare il tutto, era nuovamente incinta, e, consapevole di quanto si fosse stremata, arrivò a pensare che il bambino non ce l'avrebbe fatta. </span> </p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-style: normal; text-decoration: none" align="JUSTIFY"> <span style="font-size:130%;">Ce la fece: il 6 giugno, Alice diede alla luce una bambina, non solo viva, ma anche sana e straordinariamente bella, oltre che destinata a diventare molto più famosa di qualunque altro membro della famiglia.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;"><span style="font-style: normal"><span style="text-decoration: none">Il 1 luglio 1872, Alice e Luigi festeggiavano il loro decimo anniversario di matrimonio, e, allo stesso tempo, battezzavano la loro piccola, alla quale furono dati i nomi di </span></span></span><span style="font-size:130%;"><i><span style="text-decoration: none"><b>Alix</b></span></i></span><span style="font-size:130%;"><span style="font-style: normal"><span style="text-decoration: none"> Viktoria Helena Luise Beatrice (i nomi delle sorelle di sua madre), che in famiglia sarà chiamata “Alicky” o “Sunny”.</span></span></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-style: normal; text-decoration: none" align="JUSTIFY"> <span style="font-size:130%;">Alice avrebbe voluto dare alla figlia minore il proprio nome ma, come scrisse in una lettera a sua madre, questo veniva storpiato nella pronuncia tedesca; per questo scelse il suo diminutivo, Alix, più semplice da essere pronunciato.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-style: normal; text-decoration: none" align="JUSTIFY"> <span style="font-size:130%;">La nuova arrivata della famiglia era una bella </span><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHtSzNPiXJzvy1_okxRFqmeW218Jz23NmZta2r3fzhCOb7mWuPYcJV8-m90L3DjvNuJa5SubygRcPVqaSvNIZ8OWVTXtKfcUx2m3FbVPyLMssqqW8BIAlHB_iUoopE933uhBZVF6Q78eM/s1600/1876+Mam%25C3%25A0+2.jpg"><img style="float: right; margin: 0pt 0pt 10px 10px; cursor: pointer; width: 314px; height: 531px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHtSzNPiXJzvy1_okxRFqmeW218Jz23NmZta2r3fzhCOb7mWuPYcJV8-m90L3DjvNuJa5SubygRcPVqaSvNIZ8OWVTXtKfcUx2m3FbVPyLMssqqW8BIAlHB_iUoopE933uhBZVF6Q78eM/s400/1876+Mam%25C3%25A0+2.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5607047178579017298" border="0" /></a><span style="font-size:130%;">bimba sana,</span><span style="font-size:130%;"> paffut</span><span style="font-size:130%;">a,</span><span style="font-size:130%;"> </span><span style="font-size:130%;">con un simpatico</span><span style="font-size:130%;"> ricciolo di capelli biondo fulvo e occhi vivi e brillanti. Alla madre, Alice scrisse che la piccola Alix somigliava molto a sua sorella Ella, ma i suoi lineamenti erano più minuti ed i suoi occhi grigi più scuri, tanto da sembrare quasi neri.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-style: normal; text-decoration: none" align="JUSTIFY"> <span style="font-size:130%;">Era, fin da piccolissima, una bambina molto dolce e anche molto allegra, che rideva e</span><span style="font-size:130%;"> sorrideva sempre, era divertente e spensierata. Eppure, qualcosa di più grande sembrava non volere che la piccola Alicky – chiamata <i>Sunny</i> proprio per la sua contagiosa allegria – continuasse a ridere. </span> </p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-style: normal; text-decoration: none" align="JUSTIFY"> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgvPbzX2I1pl6AUsBI9ZuQjIuFr7ytAzmXMAxYoXKwDzZmYD4xFFUoxmLvtoNwh4DG43bkSpVPYDyETZqQaj0W6LtN1p2THmjeYioR1wnjHzna9Jz8Q3HEJlTAMNvXqEFqTEl0Q1kpMQAA/s1600/1870+zio+Frittie.jpg"><img style="float: right; margin: 0pt 0pt 10px 10px; cursor: pointer; width: 341px; height: 462px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgvPbzX2I1pl6AUsBI9ZuQjIuFr7ytAzmXMAxYoXKwDzZmYD4xFFUoxmLvtoNwh4DG43bkSpVPYDyETZqQaj0W6LtN1p2THmjeYioR1wnjHzna9Jz8Q3HEJlTAMNvXqEFqTEl0Q1kpMQAA/s400/1870+zio+Frittie.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5607046487722443362" border="0" /></a><span style="font-size:130%;">Alix non aveva nemmeno un anno quando, nel maggio del 1873, la prima grande tragedia scosse la sua famiglia: suo fratello Frittie, che allora aveva tre anni, giocando cadde da una finestra. All'inizio parve potersi salvare, poiché non aveva lesioni gravi, ma alla sera era già morto: un colpo alla testa aveva innescato una letale emorragia celebrale, che nel giro di pochissime ore si portò via il bambino.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-style: normal; text-decoration: none" align="JUSTIFY"> <span style="font-size:130%;">Forse, un bambino sano avrebbe potuto sopravvivere; ma Frittie, a differenza di suo fratello maggiore Ernie, aveva ereditato “la malattia”: l'emofilia.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-style: normal; text-decoration: none" align="JUSTIFY"> <span style="font-size:130%;">Malattia genetica ereditaria, l'emofilia è una ridotta capacità di coagulazione del sangue dovuta alla mancanza di un particolare enzima; poiché il gene agisce solo sul cromosoma Y, solo i maschi ne sono affetti, ma si trasmette per difetto di geni X – di fatto, le donne ne sono portatrici sane, e viene trasmessa ai figli maschi da madre portatrici.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-style: normal; text-decoration: none" align="JUSTIFY"> <span style="font-size:130%;">Attualmente esistono cure efficaci, al punto che gli emofiliaci possono condurre una vita normale; ma all'epoca della malattia si conosceva ben poco, delle sue cure tanto meno. Il gene, dovuto probabilmente ad un difetto nei cromosomi della Regina Vittoria, si espanse tramite lei in quasi tutte le case regnanti d'Europa, al punto da essere, per via di una concatenazione di cause, uno dei motivi scatenanti della Rivoluzione Russa – e, conseguentemente, del truce assassinio di due delle figlie di Alice e Ludwig, Alix e Ella.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-style: normal; text-decoration: none; text-align: justify;"> <span style="font-size:130%;">La morte improvvisa e tragica di Frittie, oltre alla consapevolezza della sua malattia ebbero un potere devastante su Alice, che da allora non desiderò altro che riunirsi al suo bambino, e iniziò a parlare di Morte e di Destino, chiudendosi nel suo dolore. Non permise che il ricordo del piccolo Frittie svanisse nella memoria degli altri suoi figli, e iniziò a parlarne loro in continuazione. Così la piccola Alix, troppo piccola per avere ricordi del fratello, crebbe con un manto di fatalismo e di pensiero della Morte appiccicato addosso. Rafforzato questo da altre tragedie familiari, Alix non riuscirà mai più a liberarsene.<br /></span></p><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: normal; text-decoration: none" align="JUSTIFY"> <span style="font-size:130%;">Il 24 maggio 1874 Alice diede alla luce la sua </span><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjV9zXFVRtv4gECsUxSdF9siCekmFV21FkiHf5vlFf_Vqf2T7FXdZAjHzURE_Ee-8MbESwtlN0lmKFaUCmbTkj_NBIZW0TE9wflpHDzxoqJ4S6dxoskFUApjsU8P6FH0Ipul9ZgbgYxL24/s1600/1874+zia+may.jpg"><img style="float:right; margin:0 0 10px 10px;cursor:pointer; cursor:hand;width: 279px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjV9zXFVRtv4gECsUxSdF9siCekmFV21FkiHf5vlFf_Vqf2T7FXdZAjHzURE_Ee-8MbESwtlN0lmKFaUCmbTkj_NBIZW0TE9wflpHDzxoqJ4S6dxoskFUApjsU8P6FH0Ipul9ZgbgYxL24/s400/1874+zia+may.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5607259859320221906" border="0" /></a><span style="font-size:130%;">ultima figlia, Maria, “May”; al tempo del battesimo della bimba, Alix era ancora allegra e gaia, e sua madre la chiamava sempre <i>Sunny</i>; la Regina Vittoria la adorava, e la preferiva tra tutti i suoi nipoti, definendola “la piccola, cara, divertente Alicky”. Rimarrà, d'altronde, la sua nipote prediletta per sempre.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-style: normal; text-decoration: none" align="JUSTIFY"> <span style="font-size:130%;">Alice, nonostante i suoi dolori personali, si occupò con dedizione dell'educazione dei figli, che fu impartita con serietà e continuità.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-style: normal; text-decoration: none" align="JUSTIFY"> <span style="font-size:130%;">Assunse per loro una tipica bambinaia inglese, Miss Orchard, che impartì ai bambini anche le loro prime lezioni.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-style: normal; text-decoration: none" align="JUSTIFY"> <span style="font-size:130%;">I figli di Alice ricevettero un'ottima istruzione; alcuni di loro, tra cui Alix e Ernie, avevano ereditato dalla madre la passione per la lettura e la cultura, e divennero persone colte e artistiche. Ernie diventerà famoso per il suo amore per l'arte e per il suo mecenatismo, che faranno di Darmstadt, durante il suo Granducato, luogo di incontro di artisti; Alix rimarrà per tutta la vita un'avida e appassionata lettrice, oltre che una donna di rara cultura, oltre che intelligenza e perspicacia.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-style: normal; text-decoration: none" align="JUSTIFY"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEia_0iPmc11Q_Qrg_pDVu7LasvaQcKhGrBs7tpOHFJAheEpjTKhi0tbkI_gCUvoizN5DfNV75iXd5B5DM2yX71eeo4XpfvN1vR_KoN6oYK9C5L54Hb6uds92abvNIgmWR6P4ckJhezTA_4/s1600/1876+Mam%25C3%25A0+e+famiglia+1.jpg"><img style="float: right; margin: 0pt 0pt 10px 10px; cursor: pointer; width: 406px; height: 542px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEia_0iPmc11Q_Qrg_pDVu7LasvaQcKhGrBs7tpOHFJAheEpjTKhi0tbkI_gCUvoizN5DfNV75iXd5B5DM2yX71eeo4XpfvN1vR_KoN6oYK9C5L54Hb6uds92abvNIgmWR6P4ckJhezTA_4/s400/1876+Mam%25C3%25A0+e+famiglia+1.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5607047180945927858" border="0" /></a></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-style: normal; text-decoration: none" align="JUSTIFY"> <span style="font-size:130%;">Quando Ludwig divenne Granduca, nel 1877, Alix aveva cinque anni, e viveva un'esistenza semplice ed un'infanzia felice, tra i palazzi e una famiglia affettuosa. I bambini erano molto uniti, le più grandi amavano prendersi cura dei più piccoli; essendo rimasto l'unico maschio, Ernie era coccolato dalle tre sorelle più grandi e adorato dalle due più piccole, ma non fu mai viziato: Alice voleva per loro un'educazione semplice e spartana.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-style: normal; text-decoration: none;" align="JUSTIFY"> <span style="font-size:130%;">Nonostante l'attenzione riservata all'educazione e l'istruzione dei suoi figli, Alice non faceva davvero parte della loro vita. Cercava di espiare i dolori della sua anima occupandosi dei bisognosi, e inoltre stava sempre meno bene fisicamente; sempre più spesso si sentiva “priva di forze” e si chiuse in sé stessa. Era come se pensasse che la vita non potesse più darle nulla.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-style: normal; text-decoration: none" align="JUSTIFY"> <span style="font-size:130%;">Il peggio, purtroppo, doveva ancora venire. Durante l'estate del 1878, Alice, Ludwig e i bambini viaggiarono a lungo in Europa, presso vari parenti coronati e non; fecero ritorno a Darmstadt con l'inizio dell'autunno, dove la tragedia </span><span style="font-size:130%;">li stava aspettando.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-style: normal; text-decoration: none" align="JUSTIFY"> <span style="font-size:130%;">La sera del 5 novembre i </span><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjaxfmDKVSHxAnHI9MRY9UT5LPcrnFKCnxt0eUuKPoKh9JBmYb8hS2euqT66Z55NZaizry0a8UIR0zKljQ3E4-Jr1Id4RHtFeNw1i-qNneMWTP6c4VDCYYLrvo1wdTRGzBQWBosw3cUYZ8/s1600/0.jpg"><img style="float: right; margin: 0pt 0pt 10px 10px; cursor: pointer; width: 437px; height: 327px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjaxfmDKVSHxAnHI9MRY9UT5LPcrnFKCnxt0eUuKPoKh9JBmYb8hS2euqT66Z55NZaizry0a8UIR0zKljQ3E4-Jr1Id4RHtFeNw1i-qNneMWTP6c4VDCYYLrvo1wdTRGzBQWBosw3cUYZ8/s400/0.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5607046468510090818" border="0" /></a><span style="font-size:130%;">bambini erano riuniti in salotto, dove Viktoria, la maggiore, che aveva quattordici anni, stava leggendo ad alta voce “Alice nel paese delle meraviglie.”</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-style: normal; text-decoration: none" align="JUSTIFY"> <span style="font-size:130%;">Si interruppe accusando di avere un forte mal di gola, e chiese di andare a dormire; quando le salì la febbre, Alice mandò subito a chiamare il medico, che diagnosticò difterite.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-style: normal; text-decoration: none" align="JUSTIFY"> <span style="font-size:130%;">Alice, allarmata, tentò di allontanare i bambini perché non fossero contagiati, ma ormai era troppo tardi: uno dopo l'altro tutti gli altri si ammalarono, compreso Ludwig. Soltanto Ella rimase illesa, e pertanto Alice la allontanò, mandandola dalla madre di Ludwig perché non si ammalasse a sua volta.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-style: normal; text-decoration: none" align="JUSTIFY"> <span style="font-size:130%;">Fin da subito, la malattia si rivelò essere stata contratta in forma molto grave, e fin dai primi giorni i bambini furono più volte, a turno, in fin di vita per soffocamento. Terrorizzata, angosciata, e incapace di dare loro sollievo, Alice assistette tutti senza sosta, passando dal capezzale di uno a quello dell'altro per un mese e mezzo, senza mai riposare.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-style: normal; text-decoration: none" align="JUSTIFY"> <span style="font-size:130%;">La notte del 16 dicembre, solo undici giorni dopo che Viktoria aveva accusato i primi sintomi, la piccola May morì nel delirio. Alice ne rimase sconvolta, ma si fece forza decidendo di nasconderlo agli altri bambini, preoccupata che un dolore tale potesse peggiorare le loro condizioni. Solo con Ernie, dopo giorni di suppliche, cedette, ed il bambino sprofondò nello sgomento.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-style: normal; text-decoration: none" align="JUSTIFY"> <span style="font-size:130%;">Stremata dalle cure portate alla famiglia, lentamente Alice perse le forze, fino a che non si ammalò a sua volta. Già prima debole e sfinita, Alice cadde nel deliquio, peggiorando continuamente, nonostante l'affannarsi di più medici al suo capezzale.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-style: normal; text-decoration: none" align="JUSTIFY"> <span style="font-size:130%;">Morì senza soffrire: entrò in coma nella </span><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_BqP0jkaYOhMjynLt1InQoVf9yiwAPpi6coahyphenhyphenF__ieMheJwvLNBHS4qGENCRHU4WJp25NE5sAb8rczXGC0va1vromwaEnZwn5eQ4bUz_SjGz11gm90HCfCz4OHjG0TWT3Jsulf1FDf8/s1600/1878+Nonna+Alice.jpg"><img style="float: right; margin: 0pt 0pt 10px 10px; cursor: pointer; width: 320px; height: 485px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_BqP0jkaYOhMjynLt1InQoVf9yiwAPpi6coahyphenhyphenF__ieMheJwvLNBHS4qGENCRHU4WJp25NE5sAb8rczXGC0va1vromwaEnZwn5eQ4bUz_SjGz11gm90HCfCz4OHjG0TWT3Jsulf1FDf8/s400/1878+Nonna+Alice.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5607048871021084370" border="0" /></a><span style="font-size:130%;">notte tra il 13 ed il 14 dicembre, invocando, nell'ultimo momento di lucidità, la figlioletta ed il padre – che era morto proprio lo stesso giorno, diciassette anni prima. Alice non si svegliò più.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-style: normal; text-decoration: none;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;">Nonostante fosse sempre stata una sorta di “outsider” della famiglia, tutti rimasero sbigottiti e increduli di fronte alla morte di Alice. Suo fratello Bertie credette di morire lui stesso per il dolore; la regina Vittoria, annientata, riuscì comunque a pensare ai bambini che Alice aveva lasciato orfani, e di loro si occuperà, con dedizione e affetto, per diversi anni a venire, soprattutto della più piccola, Alix, la sua adorata Alicky.</span></p><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: normal; text-decoration: none;" align="JUSTIFY"><br /></p><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: normal; text-decoration: none;" align="JUSTIFY"><br /></p><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: normal; text-decoration: none;" align="JUSTIFY"><br /></p><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: normal; text-decoration: none;" align="JUSTIFY"><br /></p><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: normal; text-decoration: none;" align="JUSTIFY"><span style="font-size:130%;"><br /></span></p><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: normal; text-decoration: none;" align="JUSTIFY"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_akCWSk1KiRMO7bYi8oVVVr2yjUttk9Lp82CvimDkzj-ONM7s9S0NHCw5ous6N6M0PlakSlsVL8zLHuspjf386U5QHkwLbTm0E21RAMKsTuDnHZzI96msplsa8QQmiKZ6Wj5iiC63pMw/s1600/1878+Mam%25C3%25A0+5.jpg"><img style="float: right; margin: 0pt 0pt 10px 10px; cursor: pointer; width: 332px; height: 522px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_akCWSk1KiRMO7bYi8oVVVr2yjUttk9Lp82CvimDkzj-ONM7s9S0NHCw5ous6N6M0PlakSlsVL8zLHuspjf386U5QHkwLbTm0E21RAMKsTuDnHZzI96msplsa8QQmiKZ6Wj5iiC63pMw/s400/1878+Mam%25C3%25A0+5.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5607048865173264210" border="0" /></a><span style="font-size:130%;">Quando giunse Natale, il mondo di Alix era stato completamente, inevitabilmente sconvolto. Fu il colpo letale alla contagiosa e spontanea allegria di <i>Sunny</i>: quando guarì e tornò a vivere, Alix non era più Sunny, la bambina che rideva con la fossetta sulla guancia, ma una bambina diversa, triste e malinconica. Vederla sorridere divenne sempre più raro e difficile, e di Sunny non ci fu che uno sbiadito ricordo.</span> </p><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: normal; text-decoration: none" align="JUSTIFY"> <span style="font-size:130%;">Il lutto e la tragedia distrussero la sua infanzia, e quel manto di fatalismo e attrazione per il dolore che già Alice aveva indossato, calò pesantemente anche sulle piccole, fragili spalle di Alix. Non riuscirà mai più a toglierselo e anzi, sembrerà diventare sempre più pesante col passare degli anni.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-style: normal; text-decoration: none" align="JUSTIFY"><br /></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-style: normal; text-decoration: none" align="JUSTIFY"><br /></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-style: normal; text-decoration: none" align="JUSTIFY"></p><p style="margin-bottom: 0cm;"><br /></p><p style="margin-bottom: 0cm;"> </p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><span style="font-size:130%;">In the 1860's Hessen – Darmstadt, or Rhein – Hessen (Hessen) was a small grand duchy in central Germany which maintained a certain independence, partly because of the union of the country under the Government of Prussia – as a matter of fact the grand duke governed on behalf of the emperor.</span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><span style="font-size:130%;">The grand duke was Ludwig (often translated as Louis instead of Ludovic) III, an old, energetic two-meter tall man who had governed his little piece of land since 1848.</span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><span style="font-size:130%;">Ludwig was heirless in spite of his two marriages; for this reason his younger brother Karl was appointed heir.</span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><span style="font-size:130%;">He died in March 1877 and his firstborn Friederich Wilhelm Ludwig would become grand duke. The grand duke Ludwig died little later (in June), so Friederich Wilhelm Ludwig became grand duke ; he was called Ludwig IV and was known as Louis IV.</span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><span style="font-size:130%;">Ludwig was 40 when he became grand duke; fifteen years before, in 1862, he had married an “important” woman, taking the third-born daughter of Victoria, the queen of England, to wife. At the time he couldn't imagine that his offspring would play an important role in Europe in the decades to follow.</span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><br /></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><span style="font-size:130%;">Alice Maud Mary, his wife, was 19 when she got married to him and was considered the less beautiful daughter of Victoria, therefore little more than worthless; in fact, in spite of her reserve and shiness, she was strong, cultivated, very religious and devoted to the poor. She was the most independent and progressive of the Queen's children and she supported the women's rights with conviction, which made her stand out of the family – independence and a strong personality will be inherited by her daughters but waere a real worry for the Queen, who wanted her to be dedicated to the family and to have her feets on the ground.</span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><span style="font-size:130%;">The marriage was said to be “poor” for Alice: being the daughter of the most powerful queen in Europe, she could have aspired to better admirers, who had a greater political influence or who may be more “useful” for strategic alliances for the United Kingdom. It was Victoria who was impressed at Louis, during the visit in Darmstadt – the capital city of the small grand duchy of Hessen – she paid to get to know Louis' sister, Anna, as a potential wife for one of her sons. She invited him and his brother Heinrich to Balmoral Palace, in Scotland, and nodded approval to Louis and Alice falling in love with each other, as enthusiastically as young people do. It is said that Prince Albert, Alice's father, called on Ludwig to ask his daughter to marry him as soon as possible; maybe he was afraid of not finding another man who would marry her “ugly” and too independent third-born daughter.</span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><span style="font-size:130%;">Unfortunately the day they got married (1<sup>st</sup> July 1862) wasn't as happy and joyful as they had hoped: just six months earlier, on 14<sup>th</sup> December 1861, as they were getting the marriage ready, Albert died of typhus. Since then Victoria had fallen in a state of widowhood that involved emotively the whole family for a long time, so that Alice and Ludwig's marriage resembled a funeral: the luxurious party in London was called off and the altar was improvised in the dining room in Osborne House Palace, on the Isle of Wight, since it was the only room that was big enough for all the guests. Victoria didn't come out of mourning even for her daughter's marriage (she didn't come out of mourning for the rest of her life, after all) and Alice, traditionally wearing the white dress, really seemed as if she was taking part in a funeral instead of being a happy bride. As if that were not enough, this gloomy and depressing day ended with a violent storm that shook the island.</span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><br /></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><span style="font-size:130%;">Despite the ill omen, the marriage lasted all Alice's life (even if her adolescent love rapidly faded away) and was prolific. In the first ten years five children were born: Viktoria Alberta Elisabeth Mathilde Marie (“Vicky” - 5<sup>th</sup> April 1863), <span style="font-style: normal"><span style="text-decoration: none">Elisabeth Alexandra Luise Alice (“</span></span><span style="font-style: normal"><span style="text-decoration: none"><span style="font-weight: normal">Ella</span></span></span><span style="font-style: normal"><span style="text-decoration: none">” - 1</span></span><sup><span style="font-style: normal"><span style="text-decoration: none">st</span></span></sup><span style="font-style: normal"><span style="text-decoration: none"> November 1864), Irene Luisa Maria Anna (11</span></span><sup><span style="font-style: normal"><span style="text-decoration: none">th</span></span></sup><span style="font-style: normal"><span style="text-decoration: none"> July 1866), Ernest Ludwig Karl Albert Wilhelm (“Earnie” - 25</span></span><sup><span style="font-style: normal"><span style="text-decoration: none">th</span></span></sup><span style="font-style: normal"><span style="text-decoration: none"> November 1868), Friederich Wilhelm August Viktor Leopold Ludwig (“Frittie” - 7</span></span><sup><span style="font-style: normal"><span style="text-decoration: none">th</span></span></sup><span style="font-style: normal"><span style="text-decoration: none"> October 1870).</span></span></span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><span style="font-size:130%;"><span style="font-style: normal"><span style="text-decoration: none">The first years Alice spent in Darmastadt weren't as easy as she imagined them to be because of the war against Bismarck's Prussia. As a matter of fact, Bismarck wanted some Danish, German-speaking dukedoms to be annexed to Prussia; this sparked off a war against Denmark, where the German states – which hadn't been unified yet – sided with or against Denmark. Ludwig sided with Denmark. Prussia won the war, which made Hessen a subject state of the Hohenzollern. This situation was enforced by the French-Prussian war in 1871 and the following union of the German states under the Prussian Government.</span></span></span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic; text-decoration: none;"> <span style="font-size:130%;">Not only did the grand duchy lose its independence, but also a vast amount of money to pay the war damages. So Alice found herself having to manage a familiar budget that was anything but noble and learned to save money on almost everything – which she managed in a dignified way.</span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic; text-decoration: none;"> <span style="font-size:130%;">Alice and Ludwig were deeply different, which they found out after a short time: she was cultivated, and was proud of it, she used to read eagerly and to write loads of letters; she was discrete, very emotional and sensitive. He, however, seemed to be cold, never read, loved the high life and, as Alice said, wrote very childish letters. Dispite this, years later Alice confessed she didn't regret having married him.</span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic; text-decoration: none;"> <span style="font-size:130%;">However, Alice wasn't happy: not only was she severely tried by the five pregnancies, but she wasn't able to get used to the new environment either. Being gloomy by nature, and because of the education she had received, she couldn't make herself at home in Darmstadt, where she was still considered a stranger. Even if she loved Ludwig, she felt misunderstood and lonely. She began suffering unknown illnesses, which were probably psico-somatic in nature, and her tendency to help other people to exhaustion made the situation even worse. </span> </p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic; text-decoration: none;"> <span style="font-size:130%;">At the end of 1871 her elder brother Albert (“<b>Bertie</b>”, the future King Edward VII), who was the heir and her favourite sibling, fell ill with typhoid: being terrified of losing him as she had lost her father, Alice ran to his bedside. She stayed at his bedside for whole weeks, until Bertie recovered. Alice was off colour by then. To make the thing worse, she was pregnant again, and being aware of the fact that she was worn-out, she thought her baby wouldn't survive.</span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><span style="font-size:130%;"><span style="font-style: normal"><span style="text-decoration: none">But the baby made it: on 6th June, Alice gave birth to a healty, extraordinarily beautiful daughter, which would become more famous that any other member of the family.</span></span></span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic; text-decoration: none;"><br /></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><span style="font-size:130%;"><span style="font-style: normal"><span style="text-decoration: none">On 1st July 1872 Alice and Luigi celebrated their tenth anniversary and baptised their baby, who was named Alix Viktoria Helena Luise Beatrice (the names of her mother's sisters) but was called “Alicky” or “Sunny” in the family.</span></span></span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic; text-decoration: none;"> <span style="font-size:130%;">Alice wanted to give her daughter her name but, as she told in a letter she wrote to her mother, it was twisted in the German pronounciation and therefore she decided the short form Alix, which was simpler to pronounce.</span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic; text-decoration: none;"> <span style="font-size:130%;">The newborn child was beautiful, sane and chubby, with a funny blond curl and brilliant, lively eyes. Alice wrote her mother that little Alix looked a lot like her sister Ella, but her facelines were lighter and her grey eyes were darker, almost black.</span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic; text-decoration: none;"> <span style="font-size:130%;">Since she was a baby she had been very sweet and cheerful, she always laughed or smiled, she was funny and careless. However, something bigger than little Alicky – who was called Sunny exactly because of her contagious cheerfulness - didn't want her to keep on smiling.</span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic; text-decoration: none;"> <span style="font-size:130%;">Alix was not even one year old when, in May 1873, the first great tragedy shook her family: her brother Frittie, who was three at the time, fell off a window while he was playing. At first it seemed as if his life could be saved, since it seemed he wasn't injoured very seriously, but in the evening he died: the hit on his head caused a lethal cerebral hemorrhage that killed the baby in a couple of hours.</span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic; text-decoration: none;"> <span style="font-size:130%;">Maybe a sane baby could have survived, but Frittie, as opposite to his elder brother Ernie, inherited the “illness” called hemophilia.</span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic; text-decoration: none;"> <span style="font-size:130%;">Hemophilia is a hereditary genetic illness that prevents blood to coagulate properly because of the lack of a particular enzyme. Since the enzyme only acts on the Y chromosome, just the males are affected, but it is transmitted because of lack of X genes – in fact women are the healthy carriers, so its carriers mothers who transmit the illness to the sons.</span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic; text-decoration: none;"> <span style="font-size:130%;">Nowadays there are effective cures so that hemophiliacs can live a normal life, but at that time people knew very few about the illness, let alone the cure. The gene, probably because of a defect in Queen Victoria's chromosomes, spred to all reigning houses in Europe, becoming one of the causes that set off the Russian Revolution – and, as a conseguence, the fierce assassination of two of Alice and Ludwig's daughters, namely Alix and Ella.</span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic; text-decoration: none;"> <span style="font-size:130%;">The sudden, tragic death of Frittie and the awareness of his illness had a devastating effect on Alice, who didn't want to take care of the children since then, started to talk about Death and Faith, closed herself in grief. She didn't allow the thought of little Frittie to vanish in the memory of her children and began talking about him over and over. So little Alix, who was too young to remember her brother, grew in an athmosphere permeated with fatalism and thought of death. This was intensified by other familiar tragedies, so that Alix couldn't escape it any more.</span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic; text-decoration: none;"> <span style="font-size:130%;">On 24th May 1874 Alice gave birth to the last daughter, Maria, “May”. When the girl was baptised, Alix was still happy and cheerful and her mother always called her “Sunny”. Queen Victoria loved her and prefered her to all her grand-children, calling her “little, sweet, funny Alicky”. After all, she would be her favourite grand-child forever.</span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic; text-decoration: none;"> <span style="font-size:130%;">In spite of her personal sorrows, Alice dedicated herself to her children's education seriously and continuously.</span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic; text-decoration: none;"> <span style="font-size:130%;">She engaged a typical English nanny for them, Miss Orchard, who gave the children their first lessons.</span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic; text-decoration: none;"> <span style="font-size:130%;">The education Alice's children received was brilliant. Some of them, like Alix and Ernie, inherited from their mother the passion for reading and culture and became cultivated and artistic people. Ernie became famous for his love for arts and patronage, and when he was Grand Duke he turned Darmstadt into a place were artists gathered. For all her life Alix read passionately and eagerly and was a cultivated, intelligent and clever woman.</span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic; text-decoration: none;"><br /></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic; text-decoration: none;"> <span style="font-size:130%;">When Ludwig became Grand Duke in 1877 Alix was five and lived a happy and frugal life in the palace within a loving family. The children were very close, the elder ones took care of the younger ones. Being the only male, Ernie was cuddled by the three elder sisters and worshipped by the younger ones, but he had never been spoiled: Alice wanted her children to receive a simple and Spartan education.</span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic; text-decoration: none;"> <span style="font-size:130%;">Despite the attention she paid to the upbringing and the education of her children, Alice wasn't really part of their life. She tried to expiate her sorrows helping the poor, and phisically she felt worse from day to day; she often felt worn-out and withdrew into herself. It was as if she felt that life could give her nothing more.</span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic; text-decoration: none;"> <span style="font-size:130%;">However, the worst came later. In summer 1878 Alice, Ludwig and the children made a long trip through Europe, visiting noble and not noble relatives. They came back to Darmstadt at the beginning of autumn, when the tragedy was lying in wait.</span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><span style="font-size:130%;"><span style="font-style: normal"><span style="text-decoration: none">In the evening of the 5th November the children were gathered in the living room, where Victoria – the eldest, aged 14 – was reading aloud “Alice in wonderland”.</span></span></span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic; text-decoration: none;"> <span style="font-size:130%;">She broke off because she had a sore throat and went to sleep; when she had a very high temperature, Alice sent for the doctor, whose diagnosis was diphtheritis.</span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic; text-decoration: none;"> <span style="font-size:130%;">Alice was frightened and kept away the children because she was afraid they could get infected, but it was too late: they became ill one after the other, and Ludwig too. Only Ella wasn't infected, so Alice sent her away to Ludwig's mother.</span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic; text-decoration: none;"> <span style="font-size:130%;">It was immediately clear that the illness was serious, and the children risked of soffocating from the earliest days on. </span> </p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic; text-decoration: none;"> <span style="font-size:130%;">Alice was terrified, anxious and unable to give them relief; she assisted all of them without pausing, going restlessly from one bedside to the other for a month.</span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><span style="font-size:130%;"><span style="font-style: normal"><span style="text-decoration: none">On 16th November, at night, just eleven days after Viktoria complained of the first symptoms, little Mary died raving. Alice was shocked but tried to get herself together trying to hide her shock from the children, being afraid that such a grief would worsen their condition. She just told Ernie the truth, after his begging, and the child was dismayed.</span></span></span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic; text-decoration: none;"> <span style="font-size:130%;">Alice was worn-out by all the care for the family and eventually got infected in her turn. Alice, who was already weak and off-colour, raved and worsened progressively, in spite of being cured by several doctors.</span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic;"><span style="font-size:130%;"><span style="font-style: normal"><span style="text-decoration: none">She died painlessly: she went into coma in the night between the 13th and 14th December and, in one of the last lucid intervals, called her little daughter and her dad – who had died the same day 17 years before. Alice never woke again.</span></span></span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic; text-decoration: none;"><br /></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic; text-decoration: none;"> <span style="font-size:130%;">Even though Alix had been a sort of “outsider” of the family for all her life, everybody was shocked and dismayed when she died. Her brother Bertie thought he would die of grief. Queen Victoria was destroyed but managed to take care of the children, who were left orphans, with devotion and affection for the years to come, especially as far as the youngest, Alix, her dear Alicky, is concerned.</span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic; text-decoration: none;"> <span style="font-size:130%;">When Christmas came, Alix's world was completely, definitely deranged. This came as a fatal blow to Sunny's contagious and spontaneous cheerfulness: when she came back to life, Alix wasn't Sunny any more, a girl who smiled with a dimple on her cheek, but a different girl, sad and gloomy. It became more and more rare to see her smile, just a vague recollection of Sunny was left.</span></p><span style="font-style: italic;"> </span><p style="margin-bottom: 0cm; font-style: italic; text-decoration: none;"> <span style="font-size:130%;">Grief and tragedy destroyed her childhood, and the cover of fatalism and attraction for pain that belonged to Alice now came down on Alix's little, fragile shoulders. She wouldn't be able to wear it off; on the contrary, it would become heavier and heavier the following years.</span></p> <i><p style="margin-bottom: 0cm;"><br /></p><p style="margin-bottom: 0cm;">Traduzione a cura di /english translation by<br /></p><p style="margin-bottom: 0cm; font-weight: bold;">Ramona Pellegrino</p><p style="margin-bottom: 0cm;">all right reserved.<br /></p><p style="margin-bottom: 0cm;"><br /></p><p style="margin-bottom: 0cm;"><br /></p><p style="margin-bottom: 0cm">Nota alle fotografie:</p> <ol> <li><p style="margin-bottom: 0cm">Ludwig IV, circa 1877</p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm">La Principessa Alice, Granduchessa d'Assia e del Reno, anni '70 del XIX secolo</p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm">Alice il giorno del suo matrimonio, 1 luglio 1862</p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm">Alie e Ludwig con Vicky e Ella, ca.1866</p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm">Alix, 1876</p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm">Frittie, 1870</p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm">May, 1876</p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm">I figli di Ludwig e Alice, 1875 ca. Da sin: Ella, Ernie, Irene con in braccio May, Alix seduta, Vicky.</p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm">Alice e i suoi figli, 1876 ca.: da sin. Dietro Ella, Vicky e Irene; Alie tiene in braccio May, in mezzo tra Alix e Ernie.</p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm">Alice, 1878</p> </li><li><p style="margin-bottom: 0cm">Alix, 1879</p></li></ol><p></p> <p style="margin-bottom: 0cm; font-style: normal; text-decoration: none" align="JUSTIFY"><br /></p> <p style="margin-bottom: 0cm" align="JUSTIFY"><br /></p></i>Sunnyhttp://www.blogger.com/profile/15513373373740436509noreply@blogger.com6